Un assaggio… dal Catechismo della Chiesa Cattolica
Sono in pochissimi ad aver scoperto la bellezza del Catechismo della Chiesa Cattolica nell’edizione più aggiornata del 1992, fortemente voluta da Giovanni Paolo II e dall’attuale papa Ratzinger, che ha contribuito notevolmente alla sua redazione.
Si tratta di un corpo sistematico di spiegazioni di tutta la nostra fede cattolica approfondita in modo accessibile negli aspetti fondamentali: il Credo, i Sacramenti, i Comandamenti, la liturgia, la preghiera. Qual è la loro origine, dove ci portano.
Ve ne propongo un assaggio: Chiesa – Popolo di Dio
Sono in pochissimi ad aver scoperto la bellezza del Catechismo della Chiesa Cattolica nell’edizione più aggiornata del 1992, fortemente voluta da Giovanni Paolo II e dall’attuale papa Ratzinger, che ha contribuito notevolmente alla sua redazione.
Si tratta di un corpo sistematico di spiegazioni di tutta la nostra fede cattolica approfondita in modo accessibile negli aspetti fondamentali: il Credo, i Sacramenti, i Comandamenti, la liturgia, la preghiera. Qual è la loro origine, dove ci portano.
Ve ne propongo un assaggio: Chiesa – Popolo di Dio
«In ogni tempo e in ogni nazione è accetto a Dio chiunque lo teme e opera la sua giustizia. Tuttavia piacque a Dio di santificare e salvare gli uomini non individualmente e senza alcun legame tra loro, ma volle costituire di loro un Popolo, che lo riconoscesse nella verità e santamente lo servisse. Si scelse quindi per sé il popolo israelita, stabilì con lui un'alleanza e lo formò progressivamente…Tutto questo avvenne in preparazione e in figura di quella Nuova Alleanza che doveva concludersi in Cristo…cioè con la Nuova Alleanza nel suo sangue, chiamando gente dai Giudei e dalle nazioni, perché si fondesse in unità non secondo la carne, ma nello Spirito». (Testo tratto dalla Costituzione Dogmatica del Concilio Vaticano II sulla Chiesa: Lumen Gentium, 9. CCC 781)
Questo Popolo della Nuova Alleanza, radunato nel nome di Cristo, è la Chiesa. Siamo noi. La Chiesa in quanto «Popolo di Dio» appartiene a Dio: è libera da qualsiasi forma di idolatria, ha come legge essenziale quella di amare come Cristo ha amato, come missione quella di essere 'sale della terra' e 'luce del mondo' e come fine il Regno di Dio incominciato da Gesù stesso. (CCC 782)
Chiesa – Corpo di Cristo
La Chiesa è Una con Cristo, è il Corpo di Cristo. Cristo è il capo, noi le membra. Noi e Lui siamo un solo corpo. Per farci crescere in Lui, stabilisce tra noi quei doni e ministeri che ci aiutino lungo il cammino della salvezza. Per mezzo dello Spirito e della sua azione nei sacramenti, in particolare l'Eucarestia, Egli costituisce la comunità dei credenti come suo corpo. (CCC 805)
Chiesa – Sposa di Cristo
La Chiesa, Sposa di Cristo, tende continuamente all’unione con Lui e, viceversa, Cristo le si dona incessantemente e senza misura. Sono un’unica carne ed un unico spirito. Cristo ha fatto della Chiesa la Sua Sposa per sempre, la Madre feconda di tutti i figli di Dio. (CCC 808)
Chiesa – Tempio dello Spirito
Dio abita nelle membra della Chiesa come nel suo tempio: noi credenti siamo tempio dello Spirito Santo. Esso è «il principio di ogni azione vitale e veramente salvifica in ciascuna delle diverse membra del Corpo» (CCC 798). Gli stessi carismi sono grazie dello Spirito Santo ordinati all’edificazione della Chiesa, al bene degli uomini e alle necessità del mondo. (CCC 799)
La Chiesa è Una
La Chiesa è Una per la sua origine: è opera comune della Santissima Trinità, è Una per il suo fondatore: il Verbo fatto Carne, è Una per la sua anima: lo Spirito Santo. (CCC 813)
La Chiesa gode di una grande varietà di doni, carismi, tradizioni, funzioni, condizioni e modi di vita. E’ una grande moltitudine di popoli e culture diverse raccolte nel nome del Signore. Sussistono in essa divisioni e ferite a motivo del peccato, la sua unità è sempre minacciata, ma è sempre Una. (CCC 814)
Cosa permette alla Chiesa di rimanere Una? Anzitutto la carità tra le membra, e poi alcuni legami visibili di comunione: la professione di una sola fede ricevuta dagli Apostoli, la celebrazione comune del culto divino, soprattutto dei sacramenti, la successione apostolica mediante il sacramento dell’Ordine, che custodisce la concordia fraterna della famiglia di Dio. (CCC 815)
Cristo, vicino alla fine, pregò il Padre soprattutto per l’unità dei suoi discepoli: «Come Tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che Tu mi hai mandato» (Gv 17,21). La tensione verso l’Unità è un appello dello Spirito Santo.
Il Catechismo indica alcune vie per perseguire e mantenere l’unità voluta da Gesù:
- un rinnovamento permanente della Chiesa in una accresciuta fedeltà alla sua vocazione,
- la conversione del cuore per “condurre una vita più conforme al Vangelo”, poiché è l’infedeltà delle membra di Cristo a causare le divisioni,
- la preghiera in comune,
- la reciproca conoscenza fraterna,
- il dialogo tra le differenti confessioni,
- la cooperazione tra i cristiani nei diversi ambiti del servizio agli uomini.(CCC 821)
Queste indicazioni valgono per il consolidamento dei legami interni alla comunità ecclesiale come per il cammino ecumenico della chiesa.
Ognuna delle affermazioni riportate potrebbe diventare oggetto di riflessione e preghiera.
Le espressioni del magistero della Chiesa con la Sacra Scrittura hanno un potere sanante e salvifico perché sono dono dello Spirito. Vi invitiamo a farne esperienza dedicandovi un tempo di meditazione.
Siete invitati tutti…
Personalmente desidererei che qualcuno si entusiasmasse dell’approfondimento della Bibbia e del Magistero della Chiesa Cattolica perché intenderei proporre un percorso di approfondimento con appuntamenti mensili a partire dal prossimo Ottobre. Spero che la vostra risposta sia intelligente, cioè sappia cogliere l’opportunità di qualche confronto maturo sui temi della fede.
L’incontro si farebbe in parrocchia, almeno per i primi mesi, il terzo venerdì del mese: dunque il 17 Ottobre e il 21 Novembre sarebbero i primi appuntamenti.
Attendiamo qualche risposta per valutare la fattibilità della proposta, ovviamente lanciata non solo ai praticanti ma a tutti i giovani e gli adulti interessati.
Resterebbero fermi poi gli appuntamenti con don Giampaolo Burnelli per continuare insieme la lettura del Vangelo di Matteo, il II° venerdì del mese alle ore 20.30, a partire dal 14 Novembre, e l’Adorazione Eucaristica mensile in una serata ancora da definire. Accogliamo volentieri suggerimenti.
Abbiamo intenzione di elaborare un calendario quanto più dettagliato possibile con i nostri appuntamenti come comunità cristiana. La riuscita di questa mini scuola della Sapienza in cantiere dipende molto dalle risposte che in breve tempo speriamo di ricevere da voi casolani. Non fateci perdere l’entusiasmo e la spinta. Si tratta di fare qualche passo in avanti insieme.
Mariangela Trentadue