Sesto Imolese (dopo Imola), domenica 5 Marzo 2006
E cocktail ??? E’ difficile da tenere dentro, e non ha niente a che fare con la corrente del Futurismo in cui si mischia politica a bibite, cocktail o meglio polibibita.
Ma ce ne sono tante di parole così, non nostre ma ormai adottate in pieno.
Quando si ascoltava la musica con le cuffie, molti avevano “l’ uomo che cammina”… chi?
Non dite che nessuno conosce il walkman, eppure è così.
E allora si parte, si va in viaggio per luoghi “malati” della mente, non vi resta che prendere il vostro trolley o “rullovaligia” e riempirla anche di dubbi… rullovaligia?
Pensate al calcio, al football, a quello sport che per molti è effettivamente una “palla al piede”.
E cocktail ??? E’ difficile da tenere dentro, e non ha niente a che fare con la corrente del Futurismo in cui si mischia politica a bibite, cocktail o meglio polibibita.
Ma ce ne sono tante di parole così, non nostre ma ormai adottate in pieno.
Quando si ascoltava la musica con le cuffie, molti avevano “l’ uomo che cammina”… chi?
Non dite che nessuno conosce il walkman, eppure è così.
E allora si parte, si va in viaggio per luoghi “malati” della mente, non vi resta che prendere il vostro trolley o “rullovaligia” e riempirla anche di dubbi… rullovaligia?
Pensate al calcio, al football, a quello sport che per molti è effettivamente una “palla al piede”.
Si piglia la palla, la si calcia, se non la si piglia, si piglia qualcos'altro... si entra in tackle, a “forbice”, a mo' di paranco e più che per sollevare dei pesi, per abbatterli.
Si cerca di fare azioni, si urla, si corre e si va anche in off-side ovvero fuori-lato (?) cioè si esce dal gioco nel momento in cui un calciatore si trova al di fuori di una linea/lato immaginaria che sta nella maggior parte delle teste maschili. Il difetto dell’off-side, del fuorigioco è che comunque non è mai chiaro, ha sempre una vita difficile.
Lo scopo del giuoco del calcio è quello di fare goal, meta, traguardo ed è quello che più conta, è lì che il pallone deve arrivare.
In qualsiasi modo, di collo (quello del piede), di testa, di naso, di tacco (non quello delle scarpe femminili), di fortuna, di ginocchio, di stinco, di mano (non fatevi vedere), e anche con un potentissimo tiro di drop o controbalzo, o ancor meglio con un potentissimo calcio di rimbalzo e palla nel sette(?).
Come dimenticare il corner che sembra dialettale ma non lo è, e significa letteralmente angolo, canto, cantuccio, spigolo perchè è proprio da lì che si batte il calcio d’angolo.
Il Casola ha vinto 4 a 1 sul campetto del Sesto Imolese, il vantaggio sulla seconda è di nove punti e domenica si affronterà la terza in classifica, il lanciatissimo Voltana.