Mercoledì 23 giugno 2004: sono le 9 di mattina e i miei vicini di lavoro non fanno altro che discutere sull’eliminazione della nostra nazionale, bla bla bla…., doveva mettere su Di Vaio, Totti è ridicolo, Vieri una mongolfiera (in tutti i sensi, statico e grasso), Materazzi fa schifo, Del Piero dov’è (se in Portogallo è venuto…).
Ma non c’è troppo da stupirsi se l’avventura europea è terminata così prematuramente: da quanto tempo non vediamo giocare veramente bene quei campioni strapagati provenienti dal nostro campionato?
Ma non c’è troppo da stupirsi se l’avventura europea è terminata così prematuramente: da quanto tempo non vediamo giocare veramente bene quei campioni strapagati provenienti dal nostro campionato?
Probabilmente dalla finale del 2000 contro la Francia (o se volete dal 4-0 contro la fortissima Tunisia). Siamo usciti ai quarti di finale dei mondiali nippo-coreani contro la temibile Corea del Sud, abbiamo rischiato di non passare direttamente alla fase finale degli europei a favore del grandissimo Galles e, ciliegina sulla torta, siamo usciti al primo turno a discapito delle favoritissime Danimarca e Svezia (ricordo a tutti che Trapattoni, il giorno dei sorteggi, fu felicissimo di come erano andati).
Oooooohoohoooh. Casolani o, nazionalisticamente scrivendo, italiani non disperate troppo e, soprattutto, non sperate che Lippi cambi molto il nostro gioco: mediocre è, mediocre rimarrà, la mentalità non si cambia nel giro di pochi mesi.
Qualcuno da salvare ci sarà pure, quindi do le mie personali pagelle che spero, egoisticamente, siano smentite da tanti:
BUFFON 7: avevamo il miglior portiere non d’Europa, ma del Mondo e tale si è dimostrato. Sicurezza.
PANUCCI 5: fa tristezza vedere Oddo in panchina e questa specie di ornitorinco in campo quasi sempre.
NESTA 6,5: di lui ci si può sempre fidare, ma lo vorremmo più autoritario.
CANNAVARO 6,5: lo si dava per spacciato, ma ha dimostrato di valere ancora.
ZAMBROTTA 7,5: immenso, sicuramente il miglior terzino sinistro del Mondo.
CAMORANESI 5: ma non era meglio lasciarlo all’Argentina?
PERROTTA 6: da lui mi aspettavo poco più, poco meno. Sufficiente.
ZANETTI 5,5: probabilmente ha sbagliato il Trap, perché un giocatore che torna da un grave infortunio deve essere gestito meglio.
DEL PIERO 4,5: irritante, piuttosto dopatelo.
TOTTI 3: più che personaggio, nullità. Purtroppo mi aspettavo tanto, come tutti, che tristezza….
VIERI 4,5: un palo piantato in mezzo al campo. Sei colpi di testa comodi (per lui), zero nello specchio. Finito.
PIRLO 6: invocato a furor di popolo, non ha dato quelle geometrie che hanno fatto diventare grande il Milan. Attenuante, non c’erano i vari Kakà, Sheva, Tomasson…
CASSANO 7,5: personalmente una sorpresa, non era facile partire come outsider, ma si è calato perfettamente nel ruolo di simbolo (in mancanza di Totti, Del Piero, Vieri..)
FIORE 5: al contrario di Cassano mi aspettavo molto ma anche il Trap ha fatto del suo facendolo giocare sempre fuori ruolo.
MATERAZZI 5,5: dopo la tragica partita con la Corea, viene utilizzato per la mancanza dello squalificato Cannavaro e provoca subito un rigore, anche se non perde sicurezza. Sfortunato.
CORRADI 6: in 45’ crea molto più che Vieri in 315’.
GATTUSO 6,5: solo per la determinazione delle parole in conferenza stampa meriterebbe un bel 7, ma i piedi sono quelli che sono…
TRAPATTONI 3: sbaglia tutto lo sbagliabile.
A casa.
Manuel Andreotti
p.s: La Capirossi impianti, dopo la vittoria di Borgo Rivola e la sconfitta in finale (ai rigori) dello scorso anno a Casola, ha cominciato l’estate portando sul tetto di Palazzuolo la sua squadra e aggiudicandosi il premio di miglior giocatore (Rivola Antonio). Complimenti, perché ha dimostrato ancora una volta che non si deve cercare o comprare il fenomeno per vincere questi tornei, basta un po’ di tecnica e tanta voglia.