Il 24 febbraio 2007 il reparto Mafeking di Casola ha partecipato al Thinking Day organizzato da tutti i gruppi scout della zona di Ravenna. Questa ricorrenza viene festeggiata tutti gli anni in tutto il mondo per festeggiare la nascita del fondatore dello scoutismo B.P.
Questo è anche un’anno speciale perché il nostro movimento compie ben 100 anni e ogni branca della zona si è riunita per festeggiare come sempre questo anniversario: l’L/C a Faenza, l’RYS a Imola mentre noi E/G a Ravenna. Eravamo più di 600 ragazzi e circa 100 capi ed ora vi proponiamo due articoletti scritti da due nostri ragazzi.
Questo è anche un’anno speciale perché il nostro movimento compie ben 100 anni e ogni branca della zona si è riunita per festeggiare come sempre questo anniversario: l’L/C a Faenza, l’RYS a Imola mentre noi E/G a Ravenna. Eravamo più di 600 ragazzi e circa 100 capi ed ora vi proponiamo due articoletti scritti da due nostri ragazzi.
Un Thinking day……DA URLO!!!
Quel sabato 24 febbraio noi scout del Reparto Mafeking ci siamo riuniti, come di consueto, nella sede vicino alla parrocchia dei frati, quella volta, però, non eravamo li per la solita attività di fine settimana, ma per assistere ad un evento memorabile a Ravenna, cioè al Thinking Day, coincidente quest’anno con il centenario dello scautismo, associazione fondata da B.P. nel 1907.
Arrivati alla stazione di Castel Bolognese ci siamo imbarcati sul treno per navigare verso questa nuova avventura che ci attendeva: il gruppo di Casola è sbarcato carico e pronto per la manifestazione!!! Con qualche secondo di ritardo abbiamo raggiunto la “grande famiglia degli scout” che è illuminata dall’ardore dello scoutismo. Nel nostro reparto risplendeva uno grande spirito di amicizia verso gli altri gruppi.
L’avvenimento si è aperto con scenette, urli di squadriglia, informazioni sul Thinking day e sul centenario e da qui ci siamo divisi. Noi ci siamo stabiliti in una chiesetta dove si sono formate squadre miste con i ragazzi di quattro reparti.
Dopo varie attività eccitanti e giochi svolti con grande entusiasmo abbiamo mangiato e ci siamo infilati nei nostri confortevoli sacchi a pelo per farci una lunga dormita verso la mattinata seguente.
Essa ci aspettava impaziente. Abbiamo cominciato bene la giornata con l’aiuto di una ricca colazione, che ci ha fornito le calorie necessarie per arrivare all’ultimo e definitivo campo da gioco che, come finale, prevedeva un mega scalpo generale.
Posso solo dire che questo Thinking day l’ho vissuto in modo stupendo. Mi è piaciuta poi la raccolta del penny, dove ogni ragazzo donava un euro, che quest’anno è arrivato a una suorina (Suor Eugenia) che si trova in missione in una parte del mondo dove il bisogno è molto di più di quanto noi pensiamo.
Sono felice di aver scritto l’articolo per “lo spekkietto” perché mi ha fatto riflettere ancora una volta sull’emozioni che ho provato in quest’ultima avventura.
Lorenzo Cardelli
THINKING DAY 2007
Sabato 24 febbraio 2007… ore 15:30…
Fiesta!!!
Inizia il Thinking day… ed è il centenario! Ragazzi, che sballo!
Davanti alla sede non stavamo più nella pelle, poi pronti e … VIA! Siamo andati alla stazione di Castel Bolognese e quando siamo arrivati… Urca, ci aspettava un treno a due piani, molto comodo e veloce! Siamo partiti alle 16:00 e siamo arrivati alle 16:30 (circa) a Ravenna e, dopo un chilometro e mezzo se non due, con gli zaini in spalla e a piedi, siamo entrati in un giardino immenso e abbiamo avuto un’accoglienza così calorosa che anche un frigo potrebbe essere più caldo… - muoversi… dai presto!- diceva il “capo supremo” e sinceramente l’avrei mandato a sponzole.
Dopo i discorsi del sindaco e del parroco ci hanno divisi in vari gruppi e ci siamo spostati a sistemare gli zaini e i sacchi a peli. Abbiamo giocato “al buio” dopo di che cena, arena e letto.
La mattina, per colpa di alcuni, ci siamo svegliati prima e dopo esserci spostati (n’etra volta) abbiamo fatto colazione e di nuovo giochi…
La mia squadriglia (“i Lupi”) ha fatto il record in un gioco di velocità!
Dopo le classifiche (e noi siamo arrivati secondi di due punti) il gioco finale! Molti di noi si sono fatti male… anch’io! Il gioco consisteva nel prendere dei pezzi di puzzle senza farsi “scalpare” (si mette il fazzolettone nei pantaloni in modo che esca fuori e non devi fartelo togliere) noi, la Cina, siamo arrivati quinti su cinque! Alla fine, siamo tornati a casa morti e stanchi…
Mi è piaciuto molto, nuove conoscenze e nuovi bans, ma soprattutto mi è piaciuta la mia squadra.
Vittorio Montefiori
Quel sabato 24 febbraio noi scout del Reparto Mafeking ci siamo riuniti, come di consueto, nella sede vicino alla parrocchia dei frati, quella volta, però, non eravamo li per la solita attività di fine settimana, ma per assistere ad un evento memorabile a Ravenna, cioè al Thinking Day, coincidente quest’anno con il centenario dello scautismo, associazione fondata da B.P. nel 1907.
Arrivati alla stazione di Castel Bolognese ci siamo imbarcati sul treno per navigare verso questa nuova avventura che ci attendeva: il gruppo di Casola è sbarcato carico e pronto per la manifestazione!!! Con qualche secondo di ritardo abbiamo raggiunto la “grande famiglia degli scout” che è illuminata dall’ardore dello scoutismo. Nel nostro reparto risplendeva uno grande spirito di amicizia verso gli altri gruppi.
L’avvenimento si è aperto con scenette, urli di squadriglia, informazioni sul Thinking day e sul centenario e da qui ci siamo divisi. Noi ci siamo stabiliti in una chiesetta dove si sono formate squadre miste con i ragazzi di quattro reparti.
Dopo varie attività eccitanti e giochi svolti con grande entusiasmo abbiamo mangiato e ci siamo infilati nei nostri confortevoli sacchi a pelo per farci una lunga dormita verso la mattinata seguente.
Essa ci aspettava impaziente. Abbiamo cominciato bene la giornata con l’aiuto di una ricca colazione, che ci ha fornito le calorie necessarie per arrivare all’ultimo e definitivo campo da gioco che, come finale, prevedeva un mega scalpo generale.
Posso solo dire che questo Thinking day l’ho vissuto in modo stupendo. Mi è piaciuta poi la raccolta del penny, dove ogni ragazzo donava un euro, che quest’anno è arrivato a una suorina (Suor Eugenia) che si trova in missione in una parte del mondo dove il bisogno è molto di più di quanto noi pensiamo.
Sono felice di aver scritto l’articolo per “lo spekkietto” perché mi ha fatto riflettere ancora una volta sull’emozioni che ho provato in quest’ultima avventura.
Lorenzo Cardelli
THINKING DAY 2007
Sabato 24 febbraio 2007… ore 15:30…
Fiesta!!!
Inizia il Thinking day… ed è il centenario! Ragazzi, che sballo!
Davanti alla sede non stavamo più nella pelle, poi pronti e … VIA! Siamo andati alla stazione di Castel Bolognese e quando siamo arrivati… Urca, ci aspettava un treno a due piani, molto comodo e veloce! Siamo partiti alle 16:00 e siamo arrivati alle 16:30 (circa) a Ravenna e, dopo un chilometro e mezzo se non due, con gli zaini in spalla e a piedi, siamo entrati in un giardino immenso e abbiamo avuto un’accoglienza così calorosa che anche un frigo potrebbe essere più caldo… - muoversi… dai presto!- diceva il “capo supremo” e sinceramente l’avrei mandato a sponzole.
Dopo i discorsi del sindaco e del parroco ci hanno divisi in vari gruppi e ci siamo spostati a sistemare gli zaini e i sacchi a peli. Abbiamo giocato “al buio” dopo di che cena, arena e letto.
La mattina, per colpa di alcuni, ci siamo svegliati prima e dopo esserci spostati (n’etra volta) abbiamo fatto colazione e di nuovo giochi…
La mia squadriglia (“i Lupi”) ha fatto il record in un gioco di velocità!
Dopo le classifiche (e noi siamo arrivati secondi di due punti) il gioco finale! Molti di noi si sono fatti male… anch’io! Il gioco consisteva nel prendere dei pezzi di puzzle senza farsi “scalpare” (si mette il fazzolettone nei pantaloni in modo che esca fuori e non devi fartelo togliere) noi, la Cina, siamo arrivati quinti su cinque! Alla fine, siamo tornati a casa morti e stanchi…
Mi è piaciuto molto, nuove conoscenze e nuovi bans, ma soprattutto mi è piaciuta la mia squadra.
Vittorio Montefiori