Se volessimo dare un titolo alla nostra Route di Natale, penso che questo sarebbe il più indicato.
Siamo partiti in un freddo venerdì di dicembre per raggiungere la Badia di Susinana, dove ci hanno accolti i due frati custodi: Angelo e Aldo.
Dove averci illustrato la casa e le sue regole, ci hanno salutato, invitandoci la mattina seguente , alle 7,30, alla S.Messa che si tiene nella cappellina invernale: la prima Chiesa riscaldata che siamo mai entrati! Tra un canto e una risata è incominciata la nostra uscita.

L’atmosfera che si respirava era particolare: la casa piccola e molto intima, il fuoco acceso, la finestre appannate da cui si poteva vedere qualche squarcio del paesaggio ghiacciato. Tutt’intorno un silenzio quasi surreale, si sentivono solo le nostre voci, tra un bans e un canto stonato.
Quella notte il cielo era limpido, e la nostra stella cometa incominciava con luce ancora debole a distinguersi tra le altre stelle.
Il mattino seguente dopo aver partecipato alla Messa, con l’augurio di Don Angelo,( tre pagine scritte in Times New Roman, carattere 8, lette molto lentamente in modo che potessimo capire tutte le parole…) siamo partiti, armati di zaino, sciarpa e berreta.
Dopo due ore di cammino siamo giunti a Casola, in parrocchia, dove abbiamo trascorso tutto il pomeriggio, con giochi, discussioni e momenti di riflessioni…
Ora vi chiederete cosa centra la stella cometa con tutto ciò, bè è molto semplice da spiegare.
La stella cometa rappresenta la nostra guida, rappresenta ciò che nella vita ci sprona a comportarci con stile, rappresenta quella vocina interna che non ci fa mollare durante le difficoltà…
Ognuno di noi ha una propria stella cometa, un motivo reale che lo incoraggia ad andare avanti, cerando nel cammino della sua vita, di diventare ogni giorno una persona migliore. L’importante è non sentirsi mai arrivati, in fondo: “non si arriva se non per ripartire”.
Per concludere questo breve articolo vogliamo regalarvi una piccola poesia che concludeva la nostra route: “A chi ama dormire, ma si sveglia sempre di buon umore, a chi saluta ancora con un bacio, a chi lavora molto e si diverte ancora di più, a chi arriva in ritardo ma non cerca scuse, a chi spegne la televisione per fare due chiacchere, a chi è felice il doppio quando fa a metà, a chi si alza presto per aiutare un amico, a chi ha l’entusiasmo di un bambino ma i pensieri di un uomo, a chi vede nero solo quando è buio, a chi non aspetta Natale per essere migliore. Buon Natale”.

Clan Ombre Mobili e Noviziato Mercurio


Condividi questo articolo
FaceBook  Twitter