4 sestiglie agguerritissime, 5 capi ancora più carichi dei lupetti, freddo quanto basta, tanta voglia di giocare e soprattutto un bel po’ di pazienza. Questi sono gli ingredienti per un campo invernale coi fiocchi (…non di neve!…per questa volta).
Amalgamate il tutto in una calda e avvolgente atmosfera natalizia e otterrete un risultato da 10 e lode…non in condotta però! Eh si, perché se è vero che a Natale si è tutti più buoni, allora non voglio pensare al campo estivo! Questa volta lo devo proprio dire: LUPI, CI AVETE VERAMENTE DISTRUTTO!!!!! Bisogna dirla tutta però...la voglia di fare non vi è certo mancata, in soli due giorni ci avete dato tantissime soddisfazioni, soprattutto i cuccioli che sono riusciti ad affrontare la loro prima notte fuori casa senza fare scendere nemmeno una lacrima, senza mal di pancia e soprattutto senza “mammite”! Vi meritate un bel “OHOHOHOHOOOOOOOOOOOO”.
Quest’anno il tema del campo era la storia del Principe Felice (una favola di Oscar Wilde) e tutti quanti ci siamo subito lanciati entusiasti di vivere questa nuova avventura.
Due giorni sono trascorsi velocissimi, e ripensandoci non sono bastati a racchiudere tutti i giochi, i canti, le risate, le riflessioni, e le attività che avremmo voluto fare. Tuttavia in questo campo c’è stato tutto quello che deve esserci in un campo invernale che si rispetti: il freddo, i giochi, la cioccolata calda, le crocette (di quelle abbiamo perso il conto!), gli scambi di camera, i capi moribondi a fine campo, il CDA che dormiva durante la messa di mezzanotte, le notti in bianco (per fortuna quest’anno tutto si è concentrato in una sola notte!), tre sestiglie sconfitte, e una sestiglia vincitrice: i Neri (ancora complimenti).
Le attività sono rincominciate da poco, ma vedo che le vacanze non vi hanno sconvolti e avete mantenuto la carica di sempre, continuate così!
Chil
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Quest’anno il tema del campo era la storia del Principe Felice (una favola di Oscar Wilde) e tutti quanti ci siamo subito lanciati entusiasti di vivere questa nuova avventura.
Due giorni sono trascorsi velocissimi, e ripensandoci non sono bastati a racchiudere tutti i giochi, i canti, le risate, le riflessioni, e le attività che avremmo voluto fare. Tuttavia in questo campo c’è stato tutto quello che deve esserci in un campo invernale che si rispetti: il freddo, i giochi, la cioccolata calda, le crocette (di quelle abbiamo perso il conto!), gli scambi di camera, i capi moribondi a fine campo, il CDA che dormiva durante la messa di mezzanotte, le notti in bianco (per fortuna quest’anno tutto si è concentrato in una sola notte!), tre sestiglie sconfitte, e una sestiglia vincitrice: i Neri (ancora complimenti).
Le attività sono rincominciate da poco, ma vedo che le vacanze non vi hanno sconvolti e avete mantenuto la carica di sempre, continuate così!
Chil
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