Il 6 e il 7 Giugno le donne e gli uomini di Casola Valsenio decideranno il futuro del loro paese.
Dopo molti anni, finalmente, i casolani avranno sulla scheda una alternativa reale alla sinistra che ci ha amministrati così a lungo e così male.
La campagna elettorale è stata avvelenata dalle menzogne, dagli insulti, dallintolleranza dei nostri avversari, ma noi siamo sereni, sicuri di sapere riportare un metodo liberaldemocratico, progettuale e operativo, nellamministrazione del Comune di Casola Valsenio.
Dopo molti anni, finalmente, i casolani avranno sulla scheda una alternativa reale alla sinistra che ci ha amministrati così a lungo e così male.
La campagna elettorale è stata avvelenata dalle menzogne, dagli insulti, dallintolleranza dei nostri avversari, ma noi siamo sereni, sicuri di sapere riportare un metodo liberaldemocratico, progettuale e operativo, nellamministrazione del Comune di Casola Valsenio.
In perfetto stile comunista, ci hanno chiamati dinosauri e taroccatori, ci hanno negato il confronto sui programmi, attraverso un porta a porta ossessivo hanno invitato molte famiglie a non votare i fascisti (sic!), ci hanno strappato i manifesti.
Non cè segnale più evidente: hanno una enorme paura di perdere le elezioni e quindi di perdere il potere totale e il comando capillare che hanno acquisito sulla nostra comunità nonostante si siano appoggiati su di un regime opprimente costruito in cinquantanni di intimidazione diffusa.
I casolani hanno capito benissimo qual è la posta in gioco: la principale forza della nostra lista è rappresentata da giovani, donne e uomini, che hanno scelto un modello amministrativo completamente diverso e che dimostreranno subito con il loro lavoro la differenza di stile e di contenuti.
Daremo una prospettiva alle famiglie e lavoreremo perché ci sia un ritorno di popolazione sul nostro territorio creando solide e durevoli basi di occupazione e di benessere.
Cercheremo di correggere le deviazioni prodotte da un dirigismo sfrenato e senza controllo partendo dal Parco dei Gessi, dalla cattiva qualità delle opere pubbliche, da una urbanistica insufficiente e lacunosa, da un uso distorto del territorio.
Faremo quello che in tanti decenni non hanno fatto: strade e nuovi servizi per gli agricoltori, case popolari per i giovani e per le famiglie a basso reddito, aiuteremo i commercianti e gli esercenti a vivere a Casola e non allinterno di un ipermercato a ridosso dellautostrada.
Investiremo come mai prima dora sulla scuola, sui servizi sociali, sulla cultura, sullo sport per re-stituire competitività a Casola e prospettive concrete ai nostri giovani.
Dimostreremo che il turismo può essere una risorsa per tutta la comunità e non solo per le cooperative targate PD e per i loro amici.
La primavera casolana che sta per cominciare in questo inizio di Giugno 2009 sarà una stagione destinata a durare a lungo e a riportare al centro dellazione amministrativa Casola Valsenio, con la sua la sua gente, le sue ambizioni, le sue speranze e le sue aspirazioni.
Fabio Piolanti 2/6/2009