Nella giornata di Domenica 8 Novembre Casola festeggerà San Martino, il tutto sulla scia del famoso detto: nespole e buon vino.

Questa festa, simbolicamente giorno finale del calendario rurale, dava il via a quel periodo di tempo che arrivava fino al carnevale, sinonimo di festosità ed allegria per gli agricoltori, che proprio in questi giorni si dedicavano alla lavorazione delle carni di maiale da cui ottenevano gli insaccati (prosciutti, salami, cotechini, eccetera) e le carni fresche.
La Festa di San Martino ha saputo mantenere inalterati nel tempo questi momenti di spensieratezza e divertimento: allegre brigate improvvisano scherzi all'indirizzo dei mariti “becchi” (traditi cioè dalle consorti), mentre affiatate comitive di amici, con la scusa del vino novello e delle nebbiose serate d'autunno, si ritrovano attorno a montagne di salsicce rosolate e prelibati spiedi di rara cacciagione. Qualcuno riconosce in questa consuetudine i resti del Capodanno celtico che la dominazione longobarda diffuse in varie parti d'Italia, ma a noi piace pensare che siano state la convivialità e la giovialità dei nostri antichi conterranei a dare vita a qual piacevole incontro di gusti, sapori e tradizioni che rendono così speciale la Festa di San Martino.

'SAN MARTINO...NESPOLE E BUON VINO'
Festa dei prodotti d'autunno

Per quanto riguarda la manifestazione casolana, nel centro storico cittadino, dalle ore 10 alle 20 di sera, gli agricoltori della Valle del Senio allestiranno una mostra mercato con marmellate, marroni, bruciati, formaggi, frutti dimenticati, funghi, miele, liquori, vin brulè e molte altre leccornie tipiche di questo territorio.
Le Aziende Agricole propongono i caratteristici vini e gli assaggi del vino novello.

In piazza Sasdelli, dalle 11 fino a sera, sarà possibile degustare passatelli in brodo, polenta, piadina, affettati, dolci di marroni e tanto altro presso lo stand gastronomico.
Per allietare i presenti durante l’intera manifestazione saranno organizzati momenti musicali e di intrattenimento.
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