Nespole e buon vino: continuano gli appuntamenti con l’autunno del gusto e della tradizione a Casola Valsenio.
Nella giornata di domenica 11 novembre il paese delle erbe e dei frutti dimenticati festeggerà la Festa di San Martino.
L'origine di questa festa affonda le sue radici nella cultura e nelle tradizioni dei popoli celti insediatisi in Romagna prima dell'arrivo dei Romani.
Il loro capodanno andava dall'1 all'11 novembre (data dedicata a San Martino in epoca cristiana) e in quel periodo i morti tornavano sulla terra per 'rinnovare il tempo', come ci ricorda Beppe Sangiorgi nel suo recente libro 'Romagna mitica terra', cioè chiudere una stagione agricola e propiziarne un'altra. E sono propiziatorie le motivazioni alla base della consuetudine, tipica della festività di San Martino, di mangiare marroni e bere il vino nuovo.
Per quanto riguarda la manifestazione casolana, nel centro storico cittadino, dalle ore 10 alle 20 di sera, gli agricoltori del territorio allestiranno una mostra mercato con marmellate, marroni curati, marroni bruciati, formaggi e salumi, vino, vino novello, vino brulè e molte altre leccornie tipiche di questo territorio.
In piazza Sasdelli, dalle 12 fino a sera, sarà possibile degustare tortelli di marroni, polenta, piadina, affettati, patate fritte, torte e crostate di marroni presso lo stand gastronomico.
Per allietare i presenti durante l’intera manifestazione saranno organizzati momenti musicali e di spettacolo.
Maggiori info: Iat – Pro Loco, Via Roma, 50, tel. 054673033 oppure tramite mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Riccardo Isola
Ufficio Stampa Unione dei Comuni
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