Una partita di calcio virtuale (potremmo dire esclusivamente dialettica) tra scrittori verrà realizzata sabato 16 settembre 2006 presso il capoluogo toscano. All'appuntamento saranno presenti, come esponenti storici della rappresentativa calcistico - narrativa italiana, anche due talenti casolani: precisamente Cristiano Cavina e Claudio Menni.
La manifestazione, che prende il nome di 'Scrittori contro il resto del mondo”, concluderà la terza edizione della Writer'League, il torneo di calcio tra nazionali di scrittori che Telecom Progetto Italia organizza tra i campi di Coverciano e il centro di Firenze dal 14 al 17 settembre. A partire dalle ore 21 presso il Teatro La Pergola, introdotti da Marino Sinibaldi, critico letterario e conduttore dello storico programma di Radio Tre Rai 'Fahrenheit”,, scrittori italiani, inglesi, ungheresi e scandinavi animeranno un reading dedicato al tema dell'essere contro. I temi dell'incontro saranno ricavati dall'attualità politica, sociale e culturale della contemporaneità.
Dalla politica militare al fanatismo religioso, dal testo dell'inno nazionale agli italiani a Formentera, dallo scarso senso civico alla giacca e alla cravatta, gli obiettivi scelti dai narratori saranno molti e diversissimi.
Tra i protagonisti si segnala la presenza di Cristiano Cavina, Davide Longo, Gianluca Favetto, Giampaolo Simi, Marco Bettini, autori 'contro”, come Claudio Menni, ma anche narratori ormai affermati come Antonio Scurati, Silvia Ballestra e Alessandro Baricco. Tra gli stranieri lo svedese Fredrik Ekelund, l'ungherese Peter Zsilay, l'inglese Tim Adams. E ancora interventi video di Dacia Maraini, Francesco Piccolo, Erri De Luca, Davide Enìa, Alessandro Bergonzoni.
A tenere insieme le letture e le conversazioni, ci sarà la musica dal vivo di Ominostanco e una galleria di volti - simbolo, nello stesso tempo, dell'antagonismo e di quel mondo contro cui gli scrittori si scagliano. Una serata ad ingresso libero che nella concentrazione di così tanti scrittori, nel tema moderno, originale, e insieme 'di tradizione”,, nella formula unitaria, compatta, e nello stesso tempo polifonica rappresenta una formidabile occasione d'incontro tra la città e la cultura letteraria.
Dalla politica militare al fanatismo religioso, dal testo dell'inno nazionale agli italiani a Formentera, dallo scarso senso civico alla giacca e alla cravatta, gli obiettivi scelti dai narratori saranno molti e diversissimi.
Tra i protagonisti si segnala la presenza di Cristiano Cavina, Davide Longo, Gianluca Favetto, Giampaolo Simi, Marco Bettini, autori 'contro”, come Claudio Menni, ma anche narratori ormai affermati come Antonio Scurati, Silvia Ballestra e Alessandro Baricco. Tra gli stranieri lo svedese Fredrik Ekelund, l'ungherese Peter Zsilay, l'inglese Tim Adams. E ancora interventi video di Dacia Maraini, Francesco Piccolo, Erri De Luca, Davide Enìa, Alessandro Bergonzoni.
A tenere insieme le letture e le conversazioni, ci sarà la musica dal vivo di Ominostanco e una galleria di volti - simbolo, nello stesso tempo, dell'antagonismo e di quel mondo contro cui gli scrittori si scagliano. Una serata ad ingresso libero che nella concentrazione di così tanti scrittori, nel tema moderno, originale, e insieme 'di tradizione”,, nella formula unitaria, compatta, e nello stesso tempo polifonica rappresenta una formidabile occasione d'incontro tra la città e la cultura letteraria.