Il concorso itinerante di Frogstock ha visto disputarsi la grande finalissima ieri sera a Riolo Terme. L'atteso evento vedeva coinvolti sei gruppi del panorama locale, che erano stati selezionati per meta' dal pubblico (Radjan's, Nameless, Stealers) e per meta' dalla giuria (Herbamate, Novevite, Aramis). Ieri sera la resa dei conti, in una bella sequenza di performances.
Ad aprire i Radjan's Burning Down di Casola Valsenio, con il loro repertorio di cover melodiche, seguiti dai Nameless di Riolo Terme che hanno citato ripetutamente gli storici IronMaiden. Poi i bravissimi Herbamate da CastelBolognese, che con i loro suoni sobri, le loro liriche accattivanti e l'importante presenza scenica hanno messo un tassello significativo per l'andamento della serata, anche se non premiati da pubblico e giuria. A seguire i Novevite da Imola, caratterizzati dalla bella voce di una gradevole presenza femminile, una band completa ed equilibrata, quinti in ordine di apparizione gli Stealers di Faenza, con la carica del loro pezzo punk (molto interessante Polveri) e delle cover anche se trite e ritrite.
Infine gli Aramis, i vincitori del concorso, premiati dalla giuria per il notevole impatto e dalla maestria del cantante (anche se, a parer mio, il giochino dell'asta sballottata per il palco e' abbastanza demode'). Bella voce, importante sezione ritmica, pienezza di suoni.
Gli Aramis, di Palesio (Bo) e Imola sono: Federico Nanni (batteria), GianSetfani Marco (basso), Galassi Filippo (chitarra), Gianmarco Gottarelli (voce). Il gruppo, che si e' costituito 3 anni fa ed esegue tutti pezzi originali, ha appena ottenuto un signficativo riconoscimento all'importante concorso 'Fatti Sentire' di San Marino.
Bravi gli Aramis, ma credo sia stato un peccato non aver risentito in finale i Garage Diva, eliminati nelle semifinali qualche settimana fa, che ritengo uno dei gruppi piu' innovativi e intriganti dell'intero tour.
Francesco Rivola