Sembrava tanto lontana 1 anno fa questa data e invece…. eccoci qui’.
Il pulman e’ arrivato, si carica: le divise disponiamole bene, gli strumenti, le vettovaglie, il tavolo per la colazione, la musica….
..ci siamo scordati niente?, speriamo di no.
Ale e’ agitato: “ Se mi fai sedere in fondo, sto zitto..” certo che e’ una bella sfida.
Frency, Sile ed Aurora sembrano tranquille, Gary, Ste e Andrea Benedetti, i tre galli del pollaio si appostano a meta’ pulman...
Il pulman e’ arrivato, si carica: le divise disponiamole bene, gli strumenti, le vettovaglie, il tavolo per la colazione, la musica….
..ci siamo scordati niente?, speriamo di no.
Ale e’ agitato: “ Se mi fai sedere in fondo, sto zitto..” certo che e’ una bella sfida.
Frency, Sile ed Aurora sembrano tranquille, Gary, Ste e Andrea Benedetti, i tre galli del pollaio si appostano a meta’ pulman...
Ecco Gif, che zoppicando arriva, vuole essere con la sua banda anche se non suonera’, grazie.
Il Negus zompetta ondeggiando come al solito e sale …….Valerio sembra tranquillo ,un piccolo cruccio Manu e’ rimasta a casa perche’ accidenti e’ malata….
Daniele ,il maestro e’ pronto il suo ruolo gli impone serieta’ , ma non esserlo troppo Direttore! Le parti, oddio Simone e’ malato, proprio oggi e adesso….
Carli’ e’ in perfetto orario, si parte: Cuneo, gli alpini ci aspettano, con un po’ di tristezza per i bandisti rimasti a casa, per malattia, lavoro o altro, inizia il nostro viaggio, sono le 23,00 del 12 Maggio 2007.
Il pulman comincia a scendere a valle a Borgo Rivola la Tradotta carica il primo soldato,Nello …..”..Ma sagna acse’ poc..”e’ il suo grido mentre scruta i sedili vuoti.
Il grosso della truppa viene fatto salire a Castel Bolognese,” Zona Bouling”, e li’ ci rincuoriamo, Tuci, Pierino , Franco e Nanni con le rispettive consorti, Torino preoccupato che la divisa di Sgubbi non gli vada bene..
Cavassi,col suo grande sorriso, solo a vederlo pensi che tutto andra’ bene, e’ gia’ pronto a beccarsi sul tema sport con Valerio, “cio’ tabec,” e gia’ capisci che la bassa incalza col suo dialetto aperto,
Il gruppo di Marradi, Sabrina sale ma non sembra molto convinta di questa lunga giornata che ci aspetta, Marco sempre sorridente e Tucci, (per accorciare il cognome)e’ come al solito impassibile, non sai mai se e’ li’ o se e’ chissa’ da quale parte con quel viso sempre interrogativo..
Ed ecco Cesare, il lungo Cesare dall’aspetto timido, lui viene da Tredozio, suo babbo, l’Avvocato Bonfanti, ci aspetta a Cuneo e’ gia’ li’ col suo gruppo di alpini di Tredozio e Modigliana
Mancano all’appello Nilo e un allievo del Maestro Faziani che ci raggiungera’ domani a Cuneo.
Nilo lo recuperiamo a Parma, nella breve sosta all’autogrill, Daniele scrive un po’ di musica appoggiato ad una specie di tavolo di cemento perche’ li c’e’ luce per vedere, scrive le parti che Simone ha a casa….
Nilo viene incontro al pulman col suo passo elefantino e il grosso ingombrante strumento sulle spalle, il tuba.
“Guerda i va a Loreto”, nell’area di sosta un gruppetto di persone con bagagli aspetta il pulman
“Se ci fosse qualcuno in grado di suonare, ne potremmo caricare un tot…”.bofonchia il Negus.
Ora siamo al completo, silenzio dal loggione, meglio controllare, tutto tranquillo, i ragazzi dormono
E’ l’alba e la meta e’ vicina, ci sono segni inconfondibili, alpini reduci da una nottata alcolica stesi sulle aiuole, i piu’ arditi cantano e fanno casino ai bordi della strada .
Il nostro gruppo avanzato, (Sangio, Minoia, Gregorj e Giuliana ci sono a ruota)Ci fermiamo per farli salire con noi ed ecco i tre soliti ignoti che con voce un po’ traballante ci chiedono un passaggio per Cuneo, Cuneo! ma siamo gia’ a Cuneo…………..Scena che ci ricorda Asiago, il posto cambia ma la grappa e’ sempre la stessa.
A forza di rigirare la cartina troviamo il punto di sosta della Bolognese Romagnola, dove con un po’ peripezie telefoniche parcheggiamo il pulman.
Diego di Riolo della Protezione Civile,Cifuria, Giorgio…siamo a casa ora non ci rimane che apparecchiare la tavola e fare colazione, brioches, pizza e mortadella, salame, crostata e una bella cassa di mele…………
Ed ora in marcia, si va all’ammassamento, parola ben azzeccata, una gran confusione di alpini e bandisti.
Gregory munito di macchina fotografica fa il turista e come al solito si perde..
Sangio non perde occasione per fare casino, con la cassa, e’ il solito burlone.
Sono le 10, alle 12 si sfila, forza ci grida Daniele ora si suona, grinta! Facciamo un figurone, ecco gli alpini di Casola, Giorgio il sindaco,. Maurizio Nati,lo abbiamo nominato portatore ufficiale del labaro della Banda.
Passano le ore ,ma il via non arriva, fame, sete, oddio che si fa, giovani e meno giovani si interrogano..
C’e’ lo stand della Barilla ne approfittiamo un piatto di pasta per i nostri ragazzi.
Le 13, le 14, le 15,, mamma mia i nostri arditi cominciano a crollare, si parte?, no, ancora un po’.
Le 16,30 e’ giunta l’ora, in fila mi raccomando Daniele ci ripete, passi corti,
“Ale Marcia”, “Non sono capace..”
Coraggio si va e giu’ a suonare ,Minoia , la fatica c’e’ ma non vincera’…
Sfiliamo lungo le vie di Cuneo mettendocela tutta, Faziani dovra’ essere fiero di noi, stradine strette, poi si apre davanti a noi un viale largo, lungo, sembra di essere ai Fori imperiali.
Cerchiamo di mantenere il passo, siamo accerchiati da una massa di gente a destra e a sinistra.
Daniele sorride e saluta tutti ringraziando per gli applausi, Frency si becca un sacco di brava, sorride anche se e’ meno felice per quel “piccolina” che gli mettoni vicino, ma e’ comunque orgogliosa.
La piazza e’ enorme, con la coda dell’occhi vedo dei palazzi monumentali, non posso certo staccare lo sguardo dalla musica, concentrazione massima.
Le percussioni dietro sbattono e sbattono, Il veterano Carli’ e’ orgoglioso dei suoi ragazzi, solo un rammarico l’assenza di Mino, c’e’ Aurora brava, “ la sfara’ naca le “’, ma Mino e’ sempre Mino…….
Il gruppo dei tromboni, tuba, bombardini e sax suona con tutta la forza, Nello comincia a sentire la stanchezza ma non demorde, coraggio….
Le trombe, finalmente Valerio non e’ da solo, Tuci, Tucci di Marradi, Franco e la mitica Francesca, fiato alle trombe , in questa occasione si puo’ dire…
Il viale sembra non finire mai, il palco d’onore e chi l’ha visto!, siamo preoccupati, avremo suonato bene passando li’ davanti? boh!,
la stanchezza passa quando ti arrivano alle orecchie voci conosciute Luisella,Graziella ,Ornella, sono gli amici di Casola che si sprecano in complimenti.
Daniele sorride sempre e ringrazia con ampi gesti, poi finalmente un cenno ed e’ la fine della sfilata, che emozione, anche Sabrina che e’ cotta come tutti la sente
.E’ una giornata speciale, vedere tanti vecchi alpini, ricordare il loro sacrificio e quello di persone che non ci sono piu’ , che hanno combattuto per salvare la patria e darci la liberta’, ricordiamolo questo ai nostri giovani.
Peccato non abbiamo visto sfilare i muli superstiti, compagni di tante disavventure,di salvati da un brav’uomo e che per questo non finiranno in bella mostra nelle vetrine del salumiere.
Si rientra in silenzio,la stanchezza e’ tanta, i nostri ragazzi sono stati speciali, chissa’ perche’, ma, nelle occasioni che contano loro sono sempre bravi, grazie a tutti voi.
Oddio mi sono appisolata e svegliandomi apro bene gli occhi, disteso nel corridoio del pulman c’e’ Ale che se la dorme in tutta la sua lunghezza, ma ormai siamo siamo abituati alle sue stranezze che ci fanno si’ preoccupare ma soprattutto sorridere.
Un grazie di cuore a tutti i bandisti di Casola, Castel b., Tredozio Solarolo Bagnacavallo e Marradi, Parma, a Pietro col suo aspetto da bambino, speriamo di ritrovarci per un altro giorno cosi’ speciale , un grande grazie al Maestro per la sua pazienza .
LEONIA
Un ringraziamento speciale a tutti i bandisti casolani,comincio dal fondo della sala dove facciamo le prove:
Carli’,Aurora,Stefano,AndreaB, Nello,,Antonio,Gif,Sauro,
Paolo, Francesca, Valerio, Bozo, Simone, Domenico, Fazio, Pina , Sangio,Manuela,Ale,Silea Andrea G. e Piancastelli A.
e naturalmente il nostro Direttore Daniele Faziani
Il Negus zompetta ondeggiando come al solito e sale …….Valerio sembra tranquillo ,un piccolo cruccio Manu e’ rimasta a casa perche’ accidenti e’ malata….
Daniele ,il maestro e’ pronto il suo ruolo gli impone serieta’ , ma non esserlo troppo Direttore! Le parti, oddio Simone e’ malato, proprio oggi e adesso….
Carli’ e’ in perfetto orario, si parte: Cuneo, gli alpini ci aspettano, con un po’ di tristezza per i bandisti rimasti a casa, per malattia, lavoro o altro, inizia il nostro viaggio, sono le 23,00 del 12 Maggio 2007.
Il pulman comincia a scendere a valle a Borgo Rivola la Tradotta carica il primo soldato,Nello …..”..Ma sagna acse’ poc..”e’ il suo grido mentre scruta i sedili vuoti.
Il grosso della truppa viene fatto salire a Castel Bolognese,” Zona Bouling”, e li’ ci rincuoriamo, Tuci, Pierino , Franco e Nanni con le rispettive consorti, Torino preoccupato che la divisa di Sgubbi non gli vada bene..
Cavassi,col suo grande sorriso, solo a vederlo pensi che tutto andra’ bene, e’ gia’ pronto a beccarsi sul tema sport con Valerio, “cio’ tabec,” e gia’ capisci che la bassa incalza col suo dialetto aperto,
Il gruppo di Marradi, Sabrina sale ma non sembra molto convinta di questa lunga giornata che ci aspetta, Marco sempre sorridente e Tucci, (per accorciare il cognome)e’ come al solito impassibile, non sai mai se e’ li’ o se e’ chissa’ da quale parte con quel viso sempre interrogativo..
Ed ecco Cesare, il lungo Cesare dall’aspetto timido, lui viene da Tredozio, suo babbo, l’Avvocato Bonfanti, ci aspetta a Cuneo e’ gia’ li’ col suo gruppo di alpini di Tredozio e Modigliana
Mancano all’appello Nilo e un allievo del Maestro Faziani che ci raggiungera’ domani a Cuneo.
Nilo lo recuperiamo a Parma, nella breve sosta all’autogrill, Daniele scrive un po’ di musica appoggiato ad una specie di tavolo di cemento perche’ li c’e’ luce per vedere, scrive le parti che Simone ha a casa….
Nilo viene incontro al pulman col suo passo elefantino e il grosso ingombrante strumento sulle spalle, il tuba.
“Guerda i va a Loreto”, nell’area di sosta un gruppetto di persone con bagagli aspetta il pulman
“Se ci fosse qualcuno in grado di suonare, ne potremmo caricare un tot…”.bofonchia il Negus.
Ora siamo al completo, silenzio dal loggione, meglio controllare, tutto tranquillo, i ragazzi dormono
E’ l’alba e la meta e’ vicina, ci sono segni inconfondibili, alpini reduci da una nottata alcolica stesi sulle aiuole, i piu’ arditi cantano e fanno casino ai bordi della strada .
Il nostro gruppo avanzato, (Sangio, Minoia, Gregorj e Giuliana ci sono a ruota)Ci fermiamo per farli salire con noi ed ecco i tre soliti ignoti che con voce un po’ traballante ci chiedono un passaggio per Cuneo, Cuneo! ma siamo gia’ a Cuneo…………..Scena che ci ricorda Asiago, il posto cambia ma la grappa e’ sempre la stessa.
A forza di rigirare la cartina troviamo il punto di sosta della Bolognese Romagnola, dove con un po’ peripezie telefoniche parcheggiamo il pulman.
Diego di Riolo della Protezione Civile,Cifuria, Giorgio…siamo a casa ora non ci rimane che apparecchiare la tavola e fare colazione, brioches, pizza e mortadella, salame, crostata e una bella cassa di mele…………
Ed ora in marcia, si va all’ammassamento, parola ben azzeccata, una gran confusione di alpini e bandisti.
Gregory munito di macchina fotografica fa il turista e come al solito si perde..
Sangio non perde occasione per fare casino, con la cassa, e’ il solito burlone.
Sono le 10, alle 12 si sfila, forza ci grida Daniele ora si suona, grinta! Facciamo un figurone, ecco gli alpini di Casola, Giorgio il sindaco,. Maurizio Nati,lo abbiamo nominato portatore ufficiale del labaro della Banda.
Passano le ore ,ma il via non arriva, fame, sete, oddio che si fa, giovani e meno giovani si interrogano..
C’e’ lo stand della Barilla ne approfittiamo un piatto di pasta per i nostri ragazzi.
Le 13, le 14, le 15,, mamma mia i nostri arditi cominciano a crollare, si parte?, no, ancora un po’.
Le 16,30 e’ giunta l’ora, in fila mi raccomando Daniele ci ripete, passi corti,
“Ale Marcia”, “Non sono capace..”
Coraggio si va e giu’ a suonare ,Minoia , la fatica c’e’ ma non vincera’…
Sfiliamo lungo le vie di Cuneo mettendocela tutta, Faziani dovra’ essere fiero di noi, stradine strette, poi si apre davanti a noi un viale largo, lungo, sembra di essere ai Fori imperiali.
Cerchiamo di mantenere il passo, siamo accerchiati da una massa di gente a destra e a sinistra.
Daniele sorride e saluta tutti ringraziando per gli applausi, Frency si becca un sacco di brava, sorride anche se e’ meno felice per quel “piccolina” che gli mettoni vicino, ma e’ comunque orgogliosa.
La piazza e’ enorme, con la coda dell’occhi vedo dei palazzi monumentali, non posso certo staccare lo sguardo dalla musica, concentrazione massima.
Le percussioni dietro sbattono e sbattono, Il veterano Carli’ e’ orgoglioso dei suoi ragazzi, solo un rammarico l’assenza di Mino, c’e’ Aurora brava, “ la sfara’ naca le “’, ma Mino e’ sempre Mino…….
Il gruppo dei tromboni, tuba, bombardini e sax suona con tutta la forza, Nello comincia a sentire la stanchezza ma non demorde, coraggio….
Le trombe, finalmente Valerio non e’ da solo, Tuci, Tucci di Marradi, Franco e la mitica Francesca, fiato alle trombe , in questa occasione si puo’ dire…
Il viale sembra non finire mai, il palco d’onore e chi l’ha visto!, siamo preoccupati, avremo suonato bene passando li’ davanti? boh!,
la stanchezza passa quando ti arrivano alle orecchie voci conosciute Luisella,Graziella ,Ornella, sono gli amici di Casola che si sprecano in complimenti.
Daniele sorride sempre e ringrazia con ampi gesti, poi finalmente un cenno ed e’ la fine della sfilata, che emozione, anche Sabrina che e’ cotta come tutti la sente
.E’ una giornata speciale, vedere tanti vecchi alpini, ricordare il loro sacrificio e quello di persone che non ci sono piu’ , che hanno combattuto per salvare la patria e darci la liberta’, ricordiamolo questo ai nostri giovani.
Peccato non abbiamo visto sfilare i muli superstiti, compagni di tante disavventure,di salvati da un brav’uomo e che per questo non finiranno in bella mostra nelle vetrine del salumiere.
Si rientra in silenzio,la stanchezza e’ tanta, i nostri ragazzi sono stati speciali, chissa’ perche’, ma, nelle occasioni che contano loro sono sempre bravi, grazie a tutti voi.
Oddio mi sono appisolata e svegliandomi apro bene gli occhi, disteso nel corridoio del pulman c’e’ Ale che se la dorme in tutta la sua lunghezza, ma ormai siamo siamo abituati alle sue stranezze che ci fanno si’ preoccupare ma soprattutto sorridere.
Un grazie di cuore a tutti i bandisti di Casola, Castel b., Tredozio Solarolo Bagnacavallo e Marradi, Parma, a Pietro col suo aspetto da bambino, speriamo di ritrovarci per un altro giorno cosi’ speciale , un grande grazie al Maestro per la sua pazienza .
LEONIA
Un ringraziamento speciale a tutti i bandisti casolani,comincio dal fondo della sala dove facciamo le prove:
Carli’,Aurora,Stefano,AndreaB, Nello,,Antonio,Gif,Sauro,
Paolo, Francesca, Valerio, Bozo, Simone, Domenico, Fazio, Pina , Sangio,Manuela,Ale,Silea Andrea G. e Piancastelli A.
e naturalmente il nostro Direttore Daniele Faziani