OLTRE 2000 BIMBI SONO VENUTI ALLA LUCE FRA LE SUE BRACCIA
Il 4 Aprile è morta Giordana Evangelisti , storica “levatrice” che per 30 anni ha svolto il suo prezioso ed onorato servizio nella nostra vallata, aiutando ed assistendo le mamme a far nascere oltre 2.000 bambini. Giordana era una ostetrica capace, esperta, generosa che sapeva infondere sicurezza alle proprie pazienti in quei momenti così cruciali, critici, impegnativi e talvolta difficili e complicati che preludono ed accompagnano l’affacciarsi al mondo dei nuovi nati.
Giordana, una volta diplomatasi come ostetrica negli anni ’50, svolse inizialmente la sua professione in provincia di Forlì nel comune di Galeata, zona di sua provenienza.
Nel 1960 vinse un concorso che le offriva l’opportunità di scegliere fra due condotte: una in un paese della pianura ed una a Casola. Scelse di venire a Casola per offrire a sua figlia Stefania, allora piccolissima, la permanenza in una zona di collina, dove l’ambiente risultava più adatto a risolvere qualche piccolo problema di salute.
Il primissimo approccio con il nostro paese presentò tuttavia una piccola criticità e la Giordana amava raccontare ridendo quel momento. Infatti la prima volta in cui Giordana, accompagnata in macchina dal marito, venne ad esplorare il nostro territorio era un giorno nebbioso e scuro e l’imbocco della provinciale a Castelbolognese verso l’ignota destinazione collinare provocò nella nostra futura levatrice un po’ di apprensione specie quando la strada, sorpassato Riolo Terme, cominciò a zigzagare ed a salire verso un nulla ricoperto da una foschia compatta. Poco prima di Rivola la situazione apparve così critica a Giordana
che, rivolgendosi a suo marito, disse :” No, no! Per l’amor di Dio torniamo indietro, dove stiamo andando?”.
Per fortuna il consiglio dell’ “autista” di continuare il viaggio, visto il punto a cui ormai erano giunti, fu ascoltato e la meraviglia fu quando, superata la stretta dei Gessi, il cielo si aprì, come spesso accade e le nuvole e la nebbia lasciarono il posto ad un cielo terso e luminoso e le nostre verdi colline con i loro coltivi, i prati ed i boschi si affacciarono all’orizzonte. L’animo di Giordana si rasserenò , fu amore a prima vista e la nostra valle ebbe la sua ostetrica … anzi la sua “levatrice”.
All’epoca a Casola esistevano due condotte perché, essendo tutta la campagna abitata, l’area di intervento delle levatrici era molto vasta . La prima condotta comprendeva il paese e la parte bassa del comune ed era assegnata da tempo alla signora Angelina Dall’Osso, la seconda copriva la zona a monte del paese : da Baffadi a S.Apollinare e fu questa che fu assegnata alla Giordana . In seguito, con lo spopolamento delle campagne e la conseguente diminuzione della popolazione residente, le due condotte furono riunite e toccò alla Giordana coprire il servizio per tutto il comune sino al 1990.
Giordana aveva la qualità, preziosa per la sua professione, di unire una solida competenza professionale ed una decisa capacità decisionale ad una straordinaria dolcezza dei modi di approccio con le sue assistite partorienti. Una dote, questa, che tante mamme ricordano con particolare riconoscenza ed affetto.
La sua capacità di socializzare si rivelava anche nei rapporti con le famiglie del territorio, con cui amava incontrarsi talvolta a veglia o nelle feste e nelle occasioni di incontro, specie quando, come allora spesso accadeva, si ballava; un passatempo questo per cui Giordana nutriva una speciale predilezione.
Ora Giordana ha concluso la propria preziosa esistenza e tante mamme e tanti figli, quest’ultimi ormai diventati uomini, la ricordano con riconoscenza ed affetto. L’ultimo ad essere nato nelle sue mani è il suo nipote Martino. La pace sia con te Giordana.
Alessandro Righini
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