CRONACA DEGLI EVENTI CASOLANI

 

Pubblichiamo di seguito il riassunto dei dati demografici 2013 che non erano stati riportati nel numero dell’inizio anno

DATI RIASSUNTIVI DELL’ANDAMENTO DEMOGRAFICO DELL’ANNO 2013

ERAVAMO 2.699   ED ORA SIAMO 2.665

Il comune ha reso noto i dati riassuntivi dell’andamento demografico dell’anno 2013. che qui di seguito riportiamo. (nota M. = Maschi ,  F. = Femmine)

 

Popolazione residente

 

Al    1 Gennaio 2013                M. 1.360           F. 1.339            Tot. 2.699

Al  31 Dicembre 2013               M. 1.344           F. 1.321            Tot. 2.665

Differenza                                M.   – 16           F.    - 18           Tot.    - 34

 

Nati e morti

 

Nati                                         M.    8              F.  13               Tot.     21

Morti                                       M.  22              F.  11               Tot.     33

Diff. fra nati e morti                 M. -14              F.  +2               Tot.    -12

N.B. Tutti i nuovi nati sono venuti alla luce nei centri sanitari dei distretti. Nessun bimbo è nato nel territorio del comune

 

Apriamo la cronaca con le foto dei  ragazzi che in Giugno hanno  ricevuto la S.ta Cresima ( domenica 1 Giugno 2014) e la prima S.ta Comunione ( domenica 8 Giugno 2014). La notizia era stata già pubblicata nel numero scorso ma le foto per un disguido erano rimaste nel cassetto:

1° foto ( gruppo della Cresima)

2° foto (gruppo della prima Comunione)

 

PELLEGRINI CASOLANI A PIEDI DA CASOLA  VALSENIO AD ASSISI E DA LORETO AD OSIMO – 28 Giugno – 10 Luglio 2014

Un gruppo di pellegrini Casolani ha effettuato dal giorno 28 Giugno al 10 Luglio un suggestivo ed impegnativo pellegrinaggio, a piedi, sui sentieri di San Francesco  sino ad Assisi, concludendo poi, dopo un trasferimento in pulmino, con il tratto da Loreto ad Osimo per rendere omaggio alla tomba  del Card. Giovanni Soglia, illustre concittadino e grande benefattore di Casola, suo paese di origine. 

Quattro pellegrini  ( Alessandro, Franco, Gianni  R. e Giancarlo) hanno fatto l’intero percorso fino ad Assisi, seguiti da un pulmino di appoggio, fornito generosamente da on Euterio e  guidato con somma pazienza da Gianni L. .  Tre di questi poi hanno percorso anche l’ultima tappa Loreto /Osimo. Ai sunnominati si sono poi aggregati nei week end altri pellegrini che hanno percorso alcune tappe, fra questi: Don Euterio, Michele, Teresa, Piergiacomo, Maurizio, Ornella, scarrozzati fino ai punti di incontro da pazienti consorti che hanno funto da agenti di collegamento.

La Croce di Luce di monte Alberino, l’abbazia di Gamogna, l’Eremo di Camaldoli, Il Santuario di La Verna, Gubbio, Assisi, Loreto ed Osimo, questi  i punti chiave e caratterizzanti di questo lungo pellegrinaggio durato 13 giorni per un totale di poco meno di 400 km.

La preghiera, il raccoglimento, ma anche la serena e piacevole vita comunitaria, lo scambio di idee, il racconto delle proprie esperienze personali, a volte anche la discussione ed il confronto su vari argomenti  e, certamente non ultime, le soste conviviali, gli incontri con altri pellegrini anche di altri paesi, il piacere dell’attraversamento di luoghi fantastici e di bellezza unica, hanno accompagnato il viaggio dei nostri pellegrini, alcuni dei quali già abituati ad esperienze similari, rendendo più lieve il cammino assai impegnativo ed a tratti aspro e duro.

INTENSO FIABESCO ESTATE 2014 – Luglio – Agosto – Settembre 2014

Impossibile per ragioni di spazio raccontare in dettaglio tutte le manifestazioni  di “INTENSO FIABESCO estate 2014” organizzate dalla Pro Loco e dall’Amministrazione Comunale per  animare la stagione estiva 2014.  La presentazione degli obiettivi e del programma  di questo nuovo ciclo di eventi che, dopo 32 anni ha sostituito i “Mercatini serali  delle erbe” è già stata riportata in prima pagina nel numero scorso de Lo Spekkietto  e ad essa ci si può riferire per i dettagli.

In generale diremo che Notti di musica nei luoghi della storia, Mercatini della fantasia, laboratori,Teatro di strada, nelle piazze e per le vie del paese,  spettacoli  ed iniziative al Cardello o al Giardino delle erbe, visite e passeggiate guidate  in campagna e alla grotte del Re Tiberio o all’Abbazia di Valsenio,  hanno riempito le serate dei venerdì e dei fine settimana di Luglio e Agosto della Casola di favola e della Casola dei racconti dimenticati.  Piazza Sasdelli, al posto del tradizionale palco e file di sedie si è trovata spesso arredata con pallet e cuscini a mo’ di triclini o sofà di orientale memoria  a far da contorno ai vari spettacoli che vi si svolgevano. Nel  weekend  di fine Agosto si è poi svolta la Festa del Pompiere per celebrare il decennale dl dislocamento dei vigili del fuoco , mentre nel Venerdì e Sabato della prima settimana di Settembre ha avuto luogo l’annuale incontro di Sommerend Fest con i gemelli tedeschi di Bartholomà organizzato dall’apposito comitato. Va segnalato a questo proposito che una trentina degli ospiti -gemelli di Bartholomà sono giunti dalla Germania in bicicletta dopo aver visitato anche Pisa e Firenze  ed essersi là incontrati con i ciclisti Casolani con i quali hanno poi percorso insieme il tratto toscano per  giungere a Casola.

Tornando all’ “Intenso Fiabesco” Si è dunque cercato di sopperire con un programma scoppiettante e variegato al calo di interesse che aveva caratterizzato i mercatini degli ultimi anni ed il risultato sul piano delle presenze di pubblico è stato altalenante.  Sul piano dell’immagine é un po’ venuta meno  la forte caratterizzazione,  la novità e l’originalità che aveva  contraddistinto ed aveva decretato a suo tempo il successo dei Mercatini delle erbe, ma evidentemente anche il clima pesante della crisi economica in atto ha avuto il suo peso nel giustificare la scarsità di pubblico di certe serate. In generale tuttavia i risultati possono essere considerati soddisfacenti. Va in ogni caso sempre lodato l’encomiabile lavoro  dei volontari  impegnati  nello svolgimento delle varie manifestazioni  e lo sforzo nella ricerca di rinnovamento attuato dalla Pro Loco che a questo punto dovrà forse orientarsi alla ricerca di una identificazione più marcata ed identitaria dell’intero complesso delle manifestazioni estive, con la speranza che anche sul piano della ripresa economica le cose vadano migliorando.

LA FESTA DEMOCRATICA TORNA A CHIAMARSI  “FESTA DE L’UNITA’ “ – 2 Agosto – 10 Agosto 2014

Nel parco Pertini si è svolta la festa del PD che da “Festa Democratica” è tornata a chiamarsi “Festa de L’Unita’” .  Un ritorno all’antico o al vecchio che dir si voglia nel momento in cui  lo storico giornale del partito “L’Unita’” ha chiuso i battenti . Una scelta strana che sembra sia stata suggerita dallo stesso Renzi, il simbolo della nuova guardia del rinnovato partito.  La manifestazione come sempre è stata caratterizzata  da serate danzanti, spettacoli vari, laboratori per bimbi, un affollato stand gastronomico, qualche incontro politico. Particolare interesse ha suscitato il padiglione delle proiezioni delle immagini di “Fotostoria Casolana” tratte dal fornitissimo ed ormai noto  blog realizzato da Giampaolo Sbarzaglia.

FESTA  DELL’ ASSUNZIONE DI  SANTA MARIA VERGINE NOSTRA PATRONA – Venerdì 15 Agosto 2014 –

La comunità parrocchiale ha celebrato la festa dell’ Assunzione di Maria Vergine, patrona di Casola Valsenio annunciando il felice evento con un concerto di campane eseguito da un gruppo di campanari della nostra Diocesi tutti appartenenti alla numerosa famiglia degli Spadoni di Chiusura.  Dopo la S.Messa  celebrata alle ore 18,30 dall’Arciprete don Euterio,  fedeli e cittadini si sono ritrovati nel cortile dell’ex convento dei Frati Cappuccini per un incontro conviviale rallegrato dalle musiche eseguite dal complessino dei Trigliceridi.

35° PELLEGRINAGGIO A PIEDI A BOCCADIRIO - Sabato 30 e Domenica 31 Agosto 2014

Alle 3 del mattino di Sabato 30 Agosto è partito dalla chiesa parrocchiale  il 35° pellegrinaggio a piedi a Boccadirio organizzato dalla parrocchia ed aperto a tutta la Diocesi che si è concluso Domenica 31 Agosto alle 17 con la S.ta Messa celebrata al santuario della Madonna di Boccadirio. Numerosissimi i partecipanti provenienti da tutta la Dicesi che hanno attraversato le valli del Senio, del Santerno, del Sillaro e del Sette per giungere alla meta agognata.

L’ultimo giorno ha registrato anche la presenza di alcuni bimbi piccolissimi di alcune famiglie, assidue partecipanti al pellegrinaggio, che si sono accodate sulle spalle dei genitori. Il record di più giovane partecipante di tutti i tempi  è stata conquistato da un neonato di pochi giorni. 

     Per un incontro

 

70° ANNIVERSARIO DEI COMBATTIMENTI DI MONTE BATTAGLIA – domenica 7 Settembre 2014

Si è conclusa con una cerimonia a Monte Battaglia una 4 giorni di rievocazioni dei combattimenti svoltisi a monte Battaglia 70 anni fa durante il passaggio del fronte sulle nostre terre.  La 4 giorni è iniziata Giovedì 4 Settembre con la presentazione del libro a fumetti “Monte Battaglia - una storia della Linea Gotica” di Paolini, Cortesi, Peddes seguita dalla proiezione di un video su Aurelio Ricciardelli “Partigiano per sempre”. Venerdì 5 Settembre è stata inaugurata nella sala Azzurra del Comune la mostra fotografica "La piccola Cassino tra guerra e pace" realizzata dall’ANPI e dal Circolo Fotografico. Sabato 6 Settembre nella sla Biag Nolasco è stato presentato il libro "Monte Battaglia 1944 - Dal mito alla storia" ed infine Domenica 7 Settembre, dopo la deposizione di corone d’alloro presso il monumento di Largo Giuseppe Nembrini , ai cippi di S.Apollinare  e San Rufillo, la rievocazione si è spostata a Monte Battaglia dove è stata scoperta targa dedicata a Aurelio Ricciardelli “Partigiano per sempre” e dove, alla presenza delle Autorità civili, militari, delle Associazioni combattentistiche e d'arma, di militari equipaggiati con armi e divise dell’epoca , si sono pronunziati i discorsi ufficiali e resi gli onori militari ai caduti. Doveva essere presente il ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti ma una indisposizione gli ha impedito di intervenire.

Sabato 13 Settembre 2014 –

ALLE “COLONNE “ CONSEGNATE  LE TARGHE RICONOSCIMENTO AI  90ENNI 

Come ormai da tradizione il Centro Auser “Le Colonne”  ha consegnato oggi le targhe ricordo ai Casolani che  hanno compiuto, o compiranno entro quest’anno, i novant’anni .

Sono state 10 i novantenni  premiati : don Pio Pagani, Mafalda  Assirelli, Flora Cappelli e suo marito Antonio Sagrini, Piazzini Pia e suo marito Visani Marcellino, Maria Farolfi, Annamaria Isola, Domenico Mariani e Giovanni Tabanelli.  Una riconoscimento speciale è andato invece alla signora Poggi Andreina che quest’anno ha compiuto 104 anni.

Come si vede, fra i premiati , vi sono ben due coppie di sposi ancora felicemente uniti.  Purtroppo non tutti i premiati hanno potuto essere presenti  di persona ed in questo caso le targhe sono state ritirate da parenti.  Alla simpatica cerimonia erano presenti  autorità e rappresentanti di varie associazioni o enti casolani . Il gruppo dei Canterini Romagnoli ha allietato l’intrattenimento ed il buffet che è seguito alla premiazione.

Per l’occasione, a dimostrazione delle solidarietà che unisce le associazioni casolane, il Centro Le Colonne ha donato al Magistrato della Fraternita  della Misericordia un assegno di 200 euro da utilizzare per l’attività di soccorso ed accompagnamento dei malati e degli invalidi.

 

CONVEGNO NELLA ABBAZIA DI VALSENIO SUL TOPONIMO “MONTE DE BATTALLA”.

Si è tenuto presso l’Abbazia di Valsenio il convegno”Monte de Batalla, ancora  un nome misterioso" . L'evento è stato organizzato dalla Consorteria dei Ceroni e dal Circolo fotografico casolano con il patrocinio della Amministrazione comunale di Casola Valsenio.  Al mattino vi è stata la presentazione del libro “I Ceroni e il culto di San Giacomo” a cui è seguito  il dono alla Amministrazione Comunale di Casola del quadro “ATLAS I – IL VALORE DEL BLU” . Il quadro  ha ricevuto il 1° premio per la grafica a Tarquinia (VT), ed è stato donato  dall’artista Grazia Gottarelli per ricordare la figura del Prof. Augusto Rinaldi Ceroni a cento anni dalla sua nascita, essendo lui stato il suo “grande Preside” quando la pittrice ha insegnato alle scuole medie di Casola Valsenio.

Al pomeriggio invece  si è svolto l’ incontro sul nome di M. Battaglia presentato da Pier Giacomo Rinaldi Ceroni, Presidente de “La Consorteria dei Ceroni” e presieduto da  Andrea Padovani, Ordinario di Storia del Diritto, Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Bologna. Durante il convegno hanno relazionato : Valerio Brunetti direttore del museo di Castel Bolognese sul tema  "Casola Valsenio un territorio ricco di storia” , l'archeologa Emanuela Maroni, archeologa, sul tema  "La storia del castello di Monte Battaglia alla luce degli studi archeologici eseguiti" e lo stesso prof. Andrea Padovani sul tema  "Monte Battaglia nel quadro del sistema militare della tarda antichità (sec. VI-VIII)".

L’ipotesi più accreditata - ma ancora bisognosa di più sicure dimostrazioni e conferme  - è che il nome “Monte de Battalla” da cui l’odierno “Monte Battaglia” derivi da una importante scontro armato, avvenuto in quel luogo nell’anno 542 fra un esercito di Goti , guidati vittoriosamente dal re Totila, e un esercito di truppe Bizantine guidate dal generale Giovanni.  Come si vede un toponimo dalle origini assai antiche. Per chi si chiedesse che cosa ci facevano due eserciti siffatti su quel lontano monte va tenuto presente che all’epoca , e per molto tempo anche nelle epoche  successive,  la via che percorreva quei crinali rappresentava la strada   ordinaria  che assicurava i collegamenti fra la Romagna e la Toscana. Basti ricordare a questo proposito il viaggio da Roma a Bologna intrapreso un migliaio di anni dopo dal Papa Giulio II con tutta la sua corte . Il Papa  transitò a Valmaggiore il 19 Ottobre 1506 come ci ricorda la lapide posta nell’omonima chiesa, situata sullo stesso crinale in continuità con Monte Battaglia.

 

FESTA DELLA MISERICORDIA – Sabato 13 e Domenica 14 Settembre 2014

La Fraternita della Misericordia ha organizzato la festa a sostegno delle proprie attività con una cena aperta ai vari sostenitori  nella sala degli Olmatelli, svoltasi sabato 13 Settembre, ed un incontro  gioioso, conviviale e per la prima volta anche sportivo,  aperto a tutti i Casolani, svoltosi domenica 14 Settembre nel cortile dell’ex convento dei frati.

Abbiamo detto per la prima volta anche sportivo, infatti, grazie alla recente e parziale ristrutturazione dell’area del cortile - su cui il parroco don Euterio ha fatto impiantare un tappeto di erba artificiale - è stato possibile allestire un campo da calcetto che recentemente ha riscosso grande consenso ed interesse da parte  dei nostri ragazzi, piccoli e grandi, risultando sempre vivacemente affollato.

Questo ha suggerito ai responsabili della Misericordia, che nell’area del cortile ha la propria sede, di  aggiungere agli intrattenimenti tradizionali della propria festa anche un torneo di calcetto. Il risultato è stato una partecipazione straordinaria di ragazzi, giovani e rispettivi genitori e parenti  che hanno animato come mai prima era successo la festa dell’associazione.

La domenica la festa, iniziata alle 8 del mattino con le prime partite del torneo di calcetto, è continuata con la partecipazione alla S.ta Messa delle ore 11 nella chiesa parrocchiale, seguita dalla cerimonia della benedizione delle auto e relativa sfilata a sirene spiegate per le vie del paese.

Nel pomeriggio si è svolta la seconda parte sempre nel cortile dei frati con le altre partite di calcetto, il buffet  allestito con l’aiuto dell’AVIS  e del Centro Le Colonne e di altri volontari, giochi ed intrattenimenti  per i più piccini ed infine con il sorteggio della lotteria a premi, da tutti molto atteso.

Durante la manifestazione sono anche state raccolte le adesioni di sostegno alle attività dell’associazione.

Al termine della festa  il Consiglio della Misericordia ha espresso  il più sentito ringraziamento ai tanti soci, genitori  e cittadini che hanno collaborato per la felicissima riuscita della manifestazione, contribuendo così anche in modo concreto e fattivo alle attività di assistenza gestite dalla Fraternita.

 

UNA FIUMANA ECCEZIONALE DEL SENIO -  CAMPI E STRUTTURE ALLAGATE – Sabato 20 Settembre 2014 –

Nella notte fra venerdì e sabato 20 Settembre si è scatenato un violento temporale durato alcune ore che ha provocato una fiumana del Senio quale non la si vedeva da oltre 40 anni. Molte strutture e campi a fianco dell’alveo sono state allagate. In particolare il laghetto sportivo ed il relativo bar sono stati invasi dall’acqua. A Rivola, Isola e Riolo i danni sono stati più consistenti naturalmente per i campi e le case della parte basse a fianco dell’alveo del fiume. Si hanno notizie di danni consistenti anche a Palazzuolo dove sono state allagate strutture della zona artigianale. Per fortuna si è trattato di un fenomeno violento ma di durata limitata per cui il ritiro delle acque è avvenuto entro la giornata di sabato. Sono rimasti naturalmente i danni ed i pantani nei campi. Come il Senio diversi altri fiumi e torrenti in Romagna sono esondati  provocando danni e disagi anche maggiori.

4 BIMBI DISUBBIDIENTI SALVANO UN UOMO – domenica 21 Settembre 2014

Non sempre disubbidire porta a conseguenze negative e  seppure non ci stancheremo mai di raccomandare ai bimbi di obbedire ai genitori, in questa occasione dobbiamo riferire del felice esito di un soccorso di emergenza portato a buon fine grazie alla disubbidienza  di quattro diavoletti scatenati. 

L’episodio si è verificato nella zona del campo sportivo. Alcuni genitori vero le 19.30 si erano ritrovati con il seguito dei figlioletti a mangiare  presso il chiosco della piadineria  e, come al solito, si stavano attardando a fare qualche chiacchera mentre i bambini impazienti scalpitavano per la voglia di giocare e di correre.

“Non allontanatevi”  era stato il perentorio ordine impartito dai genitori, ma i bambini, manco a dirlo, dopo alcune manovre diversive, avevano infilato il cancello a fianco ai bagni dell’area sportiva ed erano entrati nella zona delle tribune per dar vita ad una di quelle battaglie fantasiose e rumorose che bimbi sono soliti  improvvisare per non morire dalla noia. Erano dunque impegnati a scorrazzare su u giù per il campo quando alcuni di loro hanno udito un grido di aiuto provenire dal fondo del parcheggio antistante l’entrata degli spogliatoi. Accorsi, incuriositi, si sono trovati di fronte un signore di Riolo, riverso a terra vicino alla sua macchina, che gridava “ Aiuto , aiuto, chiamate i vostri genitori”  . Il riolese, al ritorno da un giro nelle campagne dove si era recato per raccogliere funghi i, forse ghiacciatosi dopo una sudata, era stato colto da un forte malore allo stomaco ed aveva appena fatto in tempo a fermarsi con la macchina nel parcheggio del campo sportivo e a tentare di uscire che era caduto riverso a terra  incapace di muoversi. I bambini, trasformati  dall’evento da diavoletti in angioletti custodi  sono subito corsi dai genitori che, grazie anche all’intervento provvidenziale di due medici che casualmente si trovavano a passare, hanno soccorso il malcapitato che si è poi ripreso  e, dopo l’arrivo molto ritardato della autoambulanza del pronto soccorso, è stato portato in ospedale.

CHIUDE IL NEGOZIO DI CAMPOLI , MA NELLE VICINANZE APRE  L’ ATELIER DA PARRUCCHIERA  “SPUMATURE DI ZINNI” - 29 Settembre 2014

Un altro storico esercizio commerciale ed artigiano del centro storico ha cessato la propria attività in questa ultima parte dell’anno. Si tratta dello storico negozio di Campoli, ultimamante dedicato soprattutto  alla vendita di capi di abbigliamento, salvo piccoli interventi di sartoria per l’adattamento dei  prodotti commerciati, ma che in passato, oltre ad essere un  affermato e stimato laboratorio di sartoria, è stato anche scuola di apprendistato  per  molte future sarte.  Vogliamo anche ricordare in questo frangente l’annessa bottega da barbiere sempre gestita dalla famiglia Campoli.

Come citato nel titoletto, a parziale bilanciamento e compensazione delle chiusure degli esercizi del centro storico, registriamo con piacere invece, in controtendenza, l’apertura dell’atelier  di parrucchiera “Spumature di Zinni”, gestito dalla signora ZiniKa, in via Matteotti nei pressi della ex ferramenta Conti. Auguri di buon lavoro.

LE FESTA DEI FRUTTI DIMENTICATI  (XXIV edizione)   -  11/12 Ottobre – 18/19 Ottobre 2014

Azzeruole, giuggiole, sorbe, pere volpine, nespole, corniole, mele cotogne: sono solo alcuni di quei frutti autunnali del passato scomparsi dalle nostre tavole e dalla nostra memoria e che ogni anno ritornano di moda e presenti sui banchetti allestiti a metà dell’autunno a Casola nell’ambito della Festa dei Frutti Dimenticati e del Marrone.

Casola , come ormai avviene da oltre un ventennio, ha dedicato a questi frutti ( a cui nel tempo si è aggiunto anche il marrone) due week-end di ottobre. Due eventi  ormai entrati a far parte delle nostre tradizioni  in cui i colori ed i sapori di un mondo antico, in parte scomparso ma mai dimenticato, ritornano in vita e vengono riscoperti con quel misto di serena curiosità e dolce nostalgia per le cose buone del passato che alberga in fondo al cuore di ciascuno di tutti noi;  sia di chi ha fatto in tempo a vivere certi momenti,  ma anche di chi ne ha solo sentito  parlare dai propri genitori o dai propri nonni  e che in qualche modo desidera riattualizzarli.

Ai mercatini dei frutti ha fatto da contorno tutta una fitta serie di iniziative, di eventi e di incontri connessi  ed attinenti  all’argomento quali: degustazioni, laboratori, mostre, visite guidate, escursioni nei dintorni, balli e canti popolari, tutto all’insegna della riscoperta di una certa antica cultura  e delle diverse forme in cui la natura si è espressa e differenziata nel corso dei millenni passati.

Fra le numerosissime bancherelle che hanno animato i mercatini ci piace sottolineare lo straordinario successo ottenuto dai succhi di frutti di melograno proposti da Cortecchia Giampietro, un imprenditore agricolo casolano, che ha presentato anche per l’occasione una efficientissima e comoda macchinetta per la spremitura di questi frutti.

Da rimarcare anche la straordinaria partecipazione di visitatori provenienti dal le località sia vicine che lontane, romagnole, emiliane e toscane ed anche di altre regioni.

APPROVATA DAL  CONSIGLIO COMUNALE L’UNIFICAZIONE DELLE DUE ASP – Martedì 28 Ottobre 2014

Il Consiglio Comunale ha approvato, durante la seduta del 28/10/2014, l’unificazione delle due ASP del comprensorio della Romagna Faentina:  “Solidarietà insieme” che raggruppava i comuni di Casola Valsenio, Riolo Terme, Castelbolognese e Brisighella e “ Prendersi cura” Che comprendeva i comuni di Faenza e Solarolo.

E’ dunque giunta al termine il discusso iter e la discussa decisione di accorpare due enti che diversi anni fa, per tener conto delle differenze e delle particolarità del nostro territorio e delle nostre comunità, si era deciso di far vivere come unità autonome, seppure con possibilità di utili collaborazioni.

I motivi per cui si è deciso l’unificazione? Nessun  valido motivo di ordine economico e di razionalizzazione ( come le indagini di un apposito Gruppo di Studio sui temi dell’ASP , nato in ambito locale, ha recentemente ampiamente dimostrato e documentato ) ma semplicemente la volontà e la visione della Regione che, evidentemente,  rendendo sempre più burocratizzata  e sotto il controllo dei propri tecnocrati  le realtà del territorio, pensa,  illudendosi, di renderle più efficenti .

Adesso cosa accadrà? Intanto vi è la certezza che le realtà periferiche, come è ad esempio quella di Casola,  conteranno sempre meno ed avranno sempre minor  peso nell’ambito del quadro territoriale allargato. A questo poi si aggiungono altre disposizioni regionali già promulgate da tempo ma che annaspano penosamente nella loro attuazione per le complicanze e le ristrettezze che introducono  a dimostrazione della scarsa lungimiranza dei tecnocrati che improvvidamente le hanno ideate: ci riferiamo a tutta la complessa vicenda degli accreditamenti degli enti socio sanitari e dei servizi alla persona con la coda delle conseguenti  esternalizzazioni e internalizzazioni  che rivoluzionano i rapporti con le cooperative dei servizi.

Le nostre Amministrazioni Comunali, nonostante gli stimoli provenienti dalle realtà delle comunità, si sono ( almeno secondo il parere personale di chi scrive queste righe: Alessandro Righini,  che si assume la responsabilità delle considerazioni   che seguono ) sostanzialmente accodate supinamente ai dettami della Regione, seppure con leggere differenziazioni  irrilevanti comunque sul piano degli esiti finali.

Gli incontri promossi o sollecitati e stimolati dalla mobilitazione di diverse realtà associative locali, a parte una certa forma di fair play, hanno soprattutto  evidenziato  che  la decisione di arrivare ad una ASP unica del territorio della Romagna Faentina era già aprioristicamente assunta  ed accettata dai nostri amministratori comunali fin dall’inizio di questa ultima fase di trasformazione dei servizi.

La seduta del Consiglio Comunale che ha approvato l’unificazione delle ASP è stata esemplare di questo atteggiamento. Sostanzialmente, a parte una formale,  debole  e superficiale dichiarazione della minoranza che ha votato contro il provvedimento, non vi è stato dibattito. Il compito di servire il piatto è stato delegato alla lunga relazione del dott. Unibosi , un tecnico certamente preparato e colto, che tuttavia, come naturale, e come spettava al suo ruolo ed alla sua funzione,  si è limitato alla esposizione delle modalità  e dell’iter  seguito dai vari organi preposti  all’approntamento dello Statuto e della Convenzione che regolerà  il funzionamento della nuova ASP ed i rapporti  fra i suoi membri , senza entrare nel merito della validità o meno delle motivazioni che hanno guidato e sotteso le deliberazioni Regionali.  Poche battute del sindaco e pochissime ed acquiescenti  quelle di un paio di Consiglieri  tradizionalmente allineati. Per il resto silenzio ed alzata di mano al momento dell’approvazione.

In altre parti del giornale verranno pubblicate alcuni apporti di alcuni membri del Gruppo di Studio e del Comitato Comunale per i servizi sociali. 

 

A CASOLA VALSENIO SI CERCA UN NONNO COMUNALE E VIGILE – Venerdì 31 Ottobre 2014

I nonni, si sa, sono una risorsa strategica per le famiglie e la comunità ed infatti il nostro comune ne sta cercando alcuni per un servizio di supporto agli alunni delle scuole: precisamente si è alla ricerca di nonni vigili.

Quale attività svolge il nonno-vigile? Il nonno-vigile permette ai bambini e alle bambine che frequentano la scuola elementare di uscire in totale tranquillità e sicurezza.

Quanto tempo è richiesto?Il servizio non dura più di trenta minuti. Dalle ore 16:00 alle ore 16:30

Come si svolge il servizio? Alle ore 16, il nonno vigile chiude via S.Martina e al suono della campanella  permette ai bambini, accompagnati dai loro genitori, di attraversare in sicurezza via Roma. Una volta usciti tutti i bambini il Nonno-Vigile risistema la segnaletica.

Il nonno deve procurarsi qualcosa? No, tutto il necessario (paletta, giacca di sicurezza,), verrà fornito al Nonno-Vigile dal Comune di Casola Valsenio.

Chi volesse dare la propria disponibilità la può comunicare all’ufficio polifunzionale del Comune ( tel. 0546 976511 )

GLI SPELEOLOGI A CASOLA PER UN WEKK END - Sabato 1° novembre 2014

A un anno di distanza dall'incontro internazionale Casola 2013 Underground, la speleologia è tornata a Casola Valsenio in occasione del ponte del 1 novembre.

Questa volta lo ha fatto in modo del tutto informale. Sabato 1 novembre Casola Valsenio, o meglio Speleopolis la città amica degli Speleologi, ha ospitato ospitato infatti alcune iniziative per rinnovare il rapporto ormai ventennale tra la cittadina e i “geografi del vuoto”, come si sono definiti gli speleologi nel 2010.

L'incontro è iniziato nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00 con evento aperto a tutti. Nel Cinema Senio si sono svolte alcune proiezioni di filmati e di racconti di esplorazioni e studi speleologici, con immagini inedite dei grandi abissi e delle nuove aree carsiche oggetto di interesse degli speleologi italiani.

La sera è stata riservata, come da radicate tradizioni, ad un momento conviviale in stile “speleobar” atto a  rinsaldare la lunga amicizia con Casola Valsenio che si è svolto presso l’oratorio degli Olmatelli, luogo di ritrovo ormai abituale per gli speleologi,.

Nel corso della giornata sono anche stati attivati alcuni momenti di confronto su temi di particolare interesse quali 'ganizzazione di spedizioni ed esplorazioni in aree remote del pianeta, nell'ottica di una futuro aggiornamento della Charta di Casola sull'Etica delle esplorazioni, così come nuove metodologie di misurazione degli ambienti sotterranei e di documentazione filmata.

Ancora una volta, sebbene in modo informale, Casola-Speleopolis, la Vena del Gesso Romagnola hanno abbracciato gli speleo. Un territorio e una comunità, la nostra, che ha promosso, sostenuto e accolto dal 1993 ad oggi circa 15.000 speleologi provenienti da tutta Europa e non solo, diventando la casa comune degli amanti del mondo sotterraneo.

 A CENTO ANNI DELL’INIZIO DELLA GRANDE GUERRA – SUONI E VOCI DELLE TRINCEE – Venerdì 7 Dicembre

L’associazione Teatro Sonoro ha presentato nei Vecchi Magazzini uno spettacolo musicale e recitato rievocativo degli eventi della prima guerra mondiale in occasione del centenario del suo inizio. Enrico Vagnini è stato la voce narrante  mentre Antonio Giorgi, Alessandro Mazzotti, Alessandro Morini e Michele Sanguedolce hanno eseguito le musiche e recitato.

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