Sabato 26 aprile, dopo la sfilata notturna e prima della premiazione della festa di primavera 2008 si è tenuto per il secondo anno il bellissimo spettacolo del rogo della segavecchia.
La compagnia ingaggiata ha saputo tenere alto il livello di partecipazione e coinvolgimento del pubblico fino alla tradizionale vampata. Non è stata però solo la vecchia a soccombere al calore delle fiamme, perchè a rimetterci è stata anche la nuova Piazza Sasdelli, che non ha retto lo stress ed è scoppiata, non essendoci nessun supporto o semplicemente della sabbia a proteggerne le preziose lastre.
La compagnia ingaggiata ha saputo tenere alto il livello di partecipazione e coinvolgimento del pubblico fino alla tradizionale vampata. Non è stata però solo la vecchia a soccombere al calore delle fiamme, perchè a rimetterci è stata anche la nuova Piazza Sasdelli, che non ha retto lo stress ed è scoppiata, non essendoci nessun supporto o semplicemente della sabbia a proteggerne le preziose lastre.
Vuoi perchè il programma della serata non poteva subire rallentamenti o variazioni di percorso, vuoi per negligenza o per una congiunzione astrale, fatto sta che la segavecchia con tutto il suo calore ha sprigionato una tale potenza da rovinare il volto alla nostra amata e tanto discussa Piazza, che fino ad oggi aveva dovuto sopportare solo qualche colata di olio motore.
Per le precedenti manifestazioni come ad esempio il lume a marzo, la piazza era stata ricoperta di premurose attenzioni, tanto che era stato creato appositamente il braciere in ferro che spunta orgoglioso ad ogni falò casolano.
Questa volta qualcosa è andato storto: la segavecchia si è vendicata.
Francesco Rivola