Da tempo sento circolare voci di una prossima abilitazione della linea dati ad alta velocita’ a Casola, una risorsa che farebbe gola a molti ma che purtroppo e’ ancora lontana dall’essere una realtà’...
L’ADSL e’ una tecnologia che permette di connettersi ad internet ad alta velocita’ sfruttando il normale cavo telefonico che gia’ arriva nelle nostre abitazioni: tramite un particolare dispositivo possono essere raggiunte velocita’ di collegamento fino a 20 volte superiori rispetto a quelle ottenibili con l’attuale connessione via modem (l’unica disponibile per connettersi ad internet da Casola).
 
Navigare con una maggiore larghezza di banda significa poter trattare piu’ agevolmente file di grosse dimensioni, usufruire di particolari servizi online, o semplicemente seguire le trasmissioni in streaming della miriade di web-tv che si stanno espandendo con sempre maggiore successo. Il web ha attraversato periodi rivoluzionari negli ultimi tempi: cambiamenti che fino a poco tempo fa consideravano sempre la soglia minima della connessione a 56k via modem, ma che ultimamente danno per scontato che tutti gli utenti di internet sano connessi ad alta velocita’. E’ sempre piu’ frequente imbattersi quindi in siti “pesanti” all’interno dei quali e’ impossibile avventurarsi con una connessione via modem.
Mille leggende si sono sentite circolare in questi ultimi tempi e mille altre se ne sentiranno, ma di fatto la Telecom non sembra essere intenzionata a cambiare la centrale e a predisporre l’impianto telefonico per la trasmissione dati ad alta velocita’. In pratica, la zona non risulta redditizia e in grado di far rientrare l'investimento economico necessario. Ma allora perche’ paghiamo un canone fisso alla Telecom esattamente come chi ha la possibilita’ di decidere se installare o meno l’ADSL?
Perche’ la centrale telefonica di Casola deve essere di serie B, mentre i costi fissi in bolletta sono gli stessi degli utenti serviti dalle centrali di ultima generazione?
Come se non bastasse, a prendersi gioco di noi sono le signorine della Telecom, che continuano a chiamare chiedendo se vogliamo sottoscrivere un abbonamento ADSL ad alta velocita', alle quali rispondo puntualmente 'ma lei sa dove sta chiamando? Non sa che qui a Casola Valsenio non c'e' la possibilita' tecnica di installare il prodotto che mi sta offrendo?!'. A questo punto, di solito, scatta il ripiego: l'offerta per la connessione via satellite, ovvero uno degli accocchi peggio ingegnati nell’era delle TLC, una connessione “zoppa” e con altissimi costi rispetto alla normale ADSL.
La parte comica di tutta la vicenda e’ che fino a Borgo Rivola l'autostrada telematica c'e'. Senza nessun problema, Cesarino&C possono sfrecciare per la grande rete a tutta velocita', senza limitazioni o restrizioni dovute alla lentezza del collegamento, senza dover rinunciare a entrare in determinati siti o accedere a particolari servizi: navigando insomma con tutta la liberta' alla quale l’oltre 90% degli italiani e’ oramai abituata da tempo. Che l’ADSL abbia poca spinta da non riuscire ad affrontare la salita della curva Capirossi? Semplicemente, Borgo Rivola dipende da un distretto telefonico diverso dal nostro e le fortunate utenze sono allacciate alla centrale di Riolo.
Potrebbero le autorità Casolare considerare il problema e fare qualcosa per smuovere le acque? Ha senso creare un comitato come quello che dopo una lunga battaglia porto’ la copertura dei telefoni cellulari nella nostra valle?
Nel frattempo, abbiamo predisposto un sondaggio sul nostro sito internet www.lospekkietto.it per monitorare quanti casolani installerebbero l’ADSL se fosse disponibile.
La situazione per ora resta invariata: un'autostrada che arriva a Borgo Rivola, dalla quale per raggiungere il nostro paesino bisogna necessariamente uscire e imboccare un lento e tortuoso sentiero di montagna.

Francesco Rivola

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