Nell’ottobre 2017 è uscito il libro “ La notte delle favole”, dieci anni di racconti dimenticati di Casola Valsenio, a cura di Roberta Colombo, Sergio Diotti e Vincenza Capulli. E’ stato presentato durante “ La festa dei frutti dimenticati”2017. Copertina di Elisa Sangiorgi e presentazione del sindaco Nicola Iseppi e del giornalista Beppe Sangiorgi

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E’ sicuramente emozionante vedere pubblicare  un libro, sembra che quelle pagine contengano una parte della  storia della tua anima  che parte per un viaggio ,  senza di te , ma con tanto di te…

Ma quando capita che la pubblicazione di un libro avvenga senza  averla cercata, senza neanche averla supposta o ipotizzata, beh,… in questo caso l’orgoglio, la sorpresa e la soddisfazione si fondono producendo un effetto così gratificante che si stenta a crederci e quasi non si vorrebbe mai smettere di ripensare al lavoro, impegno, ricerca che ha preceduto il libro, a quei giorni di  entusiasmi, emozioni, idee e progetti di cui  quel libro è solo l’ultimo atto. Le STORIE RACCOLTE nel libro sono state cercate e riscritte , hanno riempito i pensieri e i cuori di chi le ha raccontate e di chi le ha ascoltate nel corso di dieci anni. Quando poi il libro raccoglie le ricerche e il lavoro di tante persone , è insomma stato, nel corso di dieci anni, un impegno corale, la gratificazione è ancora più gustosa perché condivisa.

E’ proprio quello che è successo al libro  “ La notte delle favole”, che è stato pubblicato a fine estate 2017 dalla casa Editrice “ Il nuovo diario messaggero di Imola” .

E’ da dieci anni che dal  fondo dei ricordi di famiglia e di paese, da vecchi libri, da foto ingiallite, da chiacchiere e sussurri , alcuni narratori dilettanti di Casola fanno emergere  alcuni personaggi “ caratteristici”della vecchia Casola Valsenio e li raccontano . E ci si prepara all’arte di raccontare …..con l’aiuto di Roberta Colombo e Sergio Diotti ( l’una del teatro del Drago, l’altro esperto “ fulesta”…)

Così  i narratori dilettanti restituiscono vita, attraverso il ricordo, a persone e luoghi e alle vecchie favole raccontate accanto al fuoco dai nostri bisnonni.

Il lavoro di scelta è attento, la preparazione per raccontare è accurata, si cercano modi e tecniche adeguate, si supera la timidezza e la paura di esporsi… ma poi nella notte delle favole avviene il miracolo……

Nei cortili interni della vecchia Casola i narratori propongono i loro racconti e in quella notte sono affiancati da esperti narratori  professionisti che presentano a loro volta delle  storie che non sono  originarie di Casola, ma condividono con quelle di Casola alcuni elementi fondamentali come la magia, la paura, l’ingenuità, i cattivi, i buoni e la furbizia del mondo rurale, sono spesso narratori famosi a livello nazionale...

Come al solito , alla fine della rassegna “ La notte dei racconti dimenticati” i narratori dilettanti e professionisti si ritrovano sotto un bel leccio nel parco del Cardello.

E’ il momento in cui si valuta come è andata la rassegna, la partecipazione degli spettatori, non solo bambini,  le emozioni dei narratori, non solo dei dilettanti, il gradimento delle storie, non solo gli applausi …

Bene , sono lì, all’ombra del leccio, dopo l’edizione 2017 e compare un signore che non è un narratore, ma fa parte di quella schiera di coraggiosi che pubblicano i libri e, senza tanti preamboli, si mostra molto interessato a pubblicare un resoconto delle narrazioni avvenute nei cortili di Casola negli ultimi dieci anni …………

E’ sogno o è realtà?

Chi lo ha mandato?

E’ uno scherzo?

Forse vuole essere pagato per questa impresa?

Il sogno rimane sospeso nell’aria appesantito dalla zavorra di tante domande e tanti dubbi…

Ma poi si dissolvono perché questo signore assicura che non è un sogno, ma una proposta concreta e non costerà una lira…. anzi un euro!

Si stava appunto parlando di favole!!!!!

Così inizia la ricerca e la raccolta di tutte le narrazioni effettuate nei cortili da dieci anni  in qua.

Lavoro faticoso, perché nel corso di dieci anni i narratori dilettanti di Casola sono cambiati e cresciuti… ai primi si sono aggiunti i nuovi e poi ancora dei nuovi, a formare una schiera numerosa. Nelle prime pagine del libro sono elencati i nomi degli appassionati che si sono avvicendati nel raccontare le storie nei cortili di via Matteotti, nelle  notti  d’agosto …..e sono veramente tanti!

Ora per finire raccomando la lettura di questo libro perché è un prezioso documento di quanto è stato raccontato a Casola Valsenio nelle notti di agosto degli ultimi 10 anni! E poi vi troverete delle storie che avete sentito raccontare tante volte quando eravate piccoli, ma anche altre che non vi è capitato di ascoltare, altrettanto fresche e simpatiche, perché derivano tutte da una tradizione orale che sapeva apprezzare la bellezza e l’importanza dei racconti….. che non devono essere assolutamente “dimenticati”.

Paola Giacometti

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