LA VIA CRUCIS DAL CERRO ALLA CROCE DI LUCE

Sta prendendo corpo il progetto di realizzazione di un tracciato stabile della Via Crucis lungo il sentiero che dal Cerro conduce alla Croce di Luce del monte Alberino di Albignano.

Si tratta di collocare lungo il percorso i pilastrini di 14 stazioni narranti la passione e la crocefissione di nostro Signore Gesù Cristo, così da rendere in qualche modo permanente la tradizione della celebrazione del rito che ogni anno si ripete su quel tragitto  da quando,  all’inizio del nuovo millennio,  si inaugurò il collocamento della Croce,

Il progetto fu presentato lo scorso anno al termine della S. Messa celebrata ai piedi della Croce ed ora è pronto il modello di pilastrino in cemento di cui è prevista la  duplicazione nei 14 esemplari necessari.

 Al momento è disponibile solo il pilastrino e si attende che qualche anima “illuminata e caritatevole” dei nostri valenti ceramisti ed artisti casolani si presti a realizzare una tavola  in cotto che illustri un episodio della via dolorosa.

Si stanno anche prendendo contatti con i proprietari dei terreni fiancheggianti il sentiero per ottenere il permesso di collocare i pilastrini  in leggere rientranze rispetto al bordo della strada.

 

Per ora il modello del pilastrino, con una immagine provvisoria, stampata su carta plastificata a mo’ di esempio, è stato collocato all’esterno della chiesa parrocchiale perché  i fedeli possano prenderne visione.

Naturalmente il progetto ha un costo. Quello previsto per la sola realizzazione dei pilastrini in cemento, senza immagine, e della loro collocazione, tenuto conto di molto lavoro dei volontari,  si aggira intorno ai 1.900 euro. Poi ci sarà quello delle immagini per le quali comunque ci si aspetta, confidando nella Provvidenza e nella sensibilità degli artisti, molta buona volontà e spirito di collaborazioni. In ogni caso le immagini potranno anche essere realizzate nel corso di qualche anno, ogni anno qualcuna. Il collocamento dei pilastrini invece è necessario attuarlo, per ragioni logistiche,  in una unica tornata  di un paio di giorni.

Inutile dire che al momento i soldi non ci sono e che si spera nella Provvidenza e nella generosità e sensibilità dei Casolani,  così come è avvenuto a suo tempo per la realizzazione della Croce ed in seguito dell’altarino posto ai suoi piedi.  Per chi volesse finanziare da solo un pilastrino sarà possibile anche dedicarlo, con una piccola targhetta posta sul retro, alla memoria di un proprio defunto.

Eventuali offerte si ricevono in Parrocchia.

Alessandro Righini

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