Purtroppo anche quest'anno la maledizione dello spareggio continua a perseguitare l'A.C.Casola che nel 2004/2005 dovrà affrontare per l'ennesima volta il campionato di seconda categoria. Vado per ordine e provo a motivare questa deboucle, forte della vittoria alla terzultima giornata contro il Brisighella, l'undici di Dall'Osso ha raggiunto in anticipo l'accesso matematico allo spareggio, trovando quindi la possibilità di far riposare quei giocatori che più spesso erano stati utilizzati in campionato e, soprattutto, recuperare i tanti infortunati (tranne ovviamente Alpi e Marrella). Tifosi e società hanno dovuto aspettare fino a dopo l'ultima giornata per sapere dove e soprattutto contro chi giocare il match, la federazione ha comunicato che il 16 maggio si sarebbero affrontate la nostra società contro il Fontanelle (quartiere di Riccione) a Fratta Terme.
Purtroppo anche quest'anno la maledizione dello spareggio continua a perseguitare l'A.C.Casola che nel 2004/2005 dovrà affrontare per l'ennesima volta il campionato di seconda categoria. Vado per ordine e provo a motivare questa deboucle, forte della vittoria alla terzultima giornata contro il Brisighella, l'undici di Dall'Osso ha raggiunto in anticipo l'accesso matematico allo spareggio, trovando quindi la possibilità di far riposare quei giocatori che più spesso erano stati utilizzati in campionato e, soprattutto, recuperare i tanti infortunati (tranne ovviamente Alpi e Marrella). Tifosi e società hanno dovuto aspettare fino a dopo l'ultima giornata per sapere dove e soprattutto contro chi giocare il match, la federazione ha comunicato che il 16 maggio si sarebbero affrontate la nostra società contro il Fontanelle (quartiere di Riccione) a Fratta Terme. Si è subito sparsa la voce che questa squadra ha perso una partita in tutto il campionato (pareggiandone molte, ecco spiegato il secondo posto in classifica) ed è quindi facile immaginare le emozioni di giocatori e interessati al momento della notizia. Il mister ha preparato questa importante partita per tre settimane e, fino a domenica 16, non è trapelato (quasi) niente dagli spogliatoi sulla possibile formazione titolare che avrebbe schierato. A pochi minuti dall'inizio scopro finalmente il tutto non senza qualche sorpresa, lo schema utilizzato è un 4-5-1: Tanesini in porta, difesa a quattro con Giannelli e Visani Maurizio rispettivamente terzini sinistro e destro, coppia centrale formata da Zardi e Cavina, linea di metà campo con D'Antonio, Rivola e Sannino, unica punta centrale Dardi Pietro con l'aiuto sistematico di Poggiali a sinistra e Landi a destra. A prima vista potrebbe sembrare uno schema prudente ma non è così, perché in questo modo si favorisce l'inserimento dei due laterali di centrocampo per raggiungere un più spregiudicato 4-3-3. Ma passiamo alla cronaca: nel primo quarto d'ora i giocatori, intimoriti forse dall'importanza della gara, si sono studiati a vicenda senza creare pericoli ai due portieri, intorno al ventesimo, complice un errore in disimpegno di Visani, il numero nove del Fontanelle si è trovato a tu per tu con Tanesini che, in uscita, si è fatto scavalcare dal leggero tocco di punta del centravanti il quale, a porta vuota, ha incredibilmente mandato la palla a lato. Nonostante tutto le emozioni continuano ad essere veramente poche. Un ingenuo tocco di mano in area di Zardi (che dalle tribune sembrava rigore) favorisce l'inserimento del fantasista del Fontanelle che tirava quasi subito a botta sicura, ma un fenomenale Tanesini riusciva a deviare istintivamente la palla (qui la società ha visto giusto, acquistando probabilmente il miglior portiere della zona). Poche le occasioni create dai nostri e tutte da palla inattiva: dopo un calcio d'angolo dell'ottimo Giannelli, la palla arriva a Dardi che a tre metri dalla porta spara alto, un'intelligente punizione di Rivola permette a Sannino di tirare da posizione defilata ma il portiere avversario intuisce bene. Un secondo tempo ancora più avaro di emozioni (pallonetto del solito numero nove su Tanesini che finisce a lato e una bella punizione di Rivola deviata dalla barriera e neutralizzata dal sempre ottimo portiere del Fontanelle) e caratterizzato solo da eccessivi atti di protagonismo da parte dell'arbitro (espulsi un giocatore per parte per reciproche scorrettezze e un centrocampista rivale per un fallo su Rivola a gioco fermo, ma tutti e tre eccessivamente valutati) ci portava ai tempi supplementari. Uniche note degne di cronaca sono l'espulsione di Giannelli per un fallo da dietro (anche questa eccessiva), ma anche la più grande occasione creata dai nostri durante tutto il match: Rivola al limite dell'area smarca perfettamente Visani Christian (entrato nella ripresa al posto dell'infortunato Poggiali) il quale, sbagliando clamorosamente lo stop, favorisce il recupero del portiere. Il triplice fischio dell'arbitro annuncia i calci di rigore e per dovere di cronaca stendo la sequenza: Sannino gol - Rivola gol - Zardi parato - Nenni gol - D'Antonio parato - Visani gol - Dardi parato. E'così con grande amarezza che assistiamo al rientro negli spogliatoi dei giocatori e dell'allenatore con facce visibilmente amareggiate, anche perché al quinto rigore eravamo in parità e se lo avessimo segnato saremo volati di corsa in prima categoria. Un elogio particolare lo farei ad alcuni giocatori: Cavina per l'ottima prestazione durante tutti i 120 minuti, Giannelli e D'Antonio per il buon primo tempo e Tanesini, grandissimo portiere. Purtroppo mi sarei aspettato molto di più da altri, ma non posso neanche immaginare quello che passava nella loro testa. Spero comunque che la società tenga compatto questo gruppo, magari facendo qualche piccolo colpo di mercato, basti pensare al fatto che solo l'anno scorso (con allenatore nuovo ed alcuni giocatori strapagati) si lottava per non retrocedere e quest'anno (senza grosse spese) si è combattuto fino in fondo per la promozione.

P.S. : al momento di battere l'articolo, sono venuto a conoscenza che il Casola dovrà affrontare un altro spareggio contro lo Sporting Gatteo a Castrocaro Terme. La speranza mia (e di tutti) è che alcune delle cose scritte sopra siano smentite, quindi&#8230,..Forza Casola!

Manuel Andreotti
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