Il 21 febbraio 2004, alle ore 17 è stato cancellato il file che annunciava 'sito in costruzione' all'url www.lospekkietto.it , il nuovo sito web de Lo Spekki(ett)o, finalmente pronto dopo lunghe settimane di preparazione. L'eliminazione del file è stata una sorta di taglio del nastro che ci ha proiettati nella grande rete, potenzialmente raggiungibili da un numero pressoché infinito di persone, da qualsiasi parte del globo con collegamento ad internet.Il sito nasce principalmente da una necessità interna di organizzazione del flusso informativo: avevamo bisogno, insomma, di un contenitore trasparente in cui 'appoggiare' tutti gli articoli prima dell'uscita su carta, per snellire le lunghe operazioni di raccolta articoli che puntualmente si presentavano al momento dell'inizio delle operazioni di impaginazione. Dall'idea del collettore a quella dello strumento di informazione online il passo è stato breve. Ne è risultata una struttura pronta a raccogliere tutti gli articoli e renderli subito fruibili, appena sfornati, in attesa di essere poi stampati su carta al momento della tradizionale uscita del giornale.Il veicolo primario, aggiornato, versatile e interattivo diventa quindi il sito web.
La nuova formula ci permette, tra le altre cose, di dare maggiore autonomia ai nostri collaboratori (che potranno scrivere di loro iniziativa partendo da una qualsiasi idea per svilupparne una discussione approfondita), e di incentivarli ad informare sfruttando il fattore novità e l'estrema praticità dello strumento che è stato messo a loro disposizione. Ogni utente registrato potrà infatti inviare autonomamente gli articoli al sito, attraverso una semplice procedura che non richiede ulteriori interventi, tranne l'autorizzazione di un superutente preposto alla funzione di moderatore. La figura del webmaster, inteso come colui che riceve, compone e 'monta' su pagine web il contenuto degli articoli, viene a scomparire: tutti i contenuti si incastrano automaticamente nello scheletro del sito al momento dell'invio della notizia, grazie al potente motore interno che sfrutta la tecnologia software open-source PHP.Chiarezza nella navigazione e coerenza dei collegamenti, oltre ad un efficiente motore di ricerca interno, conferiscono al nostro portale un buon grado di fruibilità e di ipertestualità: nessuna promessa, nessun link inesistente, nessun fronzolo e, soprattutto, l'apertura totale verso l'esterno.Questo 'fattore interattività' non si applica esclusivamente ai collaboratori, ma è la linea guida del nostro nuovo portale. Lo scopo è infatti quello di creare una comunità nella comunità, dando la possibilità a quanti lo vorranno di inserire i loro commenti sugli articoli pubblicati e di votare i sondaggi di volta in volta proposti. Anche le sezioni Recensioni, Link e Downloads sono aggiornabili dagli utenti, che di volta in volta potranno segnalare le produzioni di maggiore interesse con una procedura simile a quella per l'inserimento degli articoli. I contenuti, quindi, sono nostri ma anche vostri. Un sito che nasce vuoto e che si riempie un po' alla volta, con il contributo dei lettori. Insomma, uno strumento. Una voce di Casola al servizio di Casola, che mi auguro venga ora sfruttata piu' che in tempi passati, quando per scriverci bisognava imbustare, affrancare e uscire di casa per andare alle poste. Adesso che la comunicazione fra noi e i lettori è stata resa piu' semplice, veloce ed economica, la comunità casolana non ha piu' alibi per non farsi sentire!L'idea del 'contenitore' nasce da una serie di operazioni di ristrutturazione del nostro giornale, che vedeva mancare i presupposti per poter continuare la sua tradizionale attività: i crescenti impegni e la mobilità dei collaboratori e della redazione abbassavano notevolmente i tempi da dedicare a Lo Spekki(ett)o. Innanzitutto, la realizzazione del sito ci consentirà di esserci anche in caso di ritardi o mancate uscite su carta, in modo da non perdere l'occasione di poter dire la nostra in merito a situazioni che risulterebbero obsolete se pubblicate mesi dopo. In secondo luogo, abbiamo condotto una potente e soddisfacente campagna abbonamenti che ci ha concesso di avere la sicurezza di una quantità stabilita di copie vendute per i prossimi quattro numeri, mossa che a sua volta ci ha permesso di poterci rivolgere ad un service di stampa qualificato per eliminare dall'iter delle operazioni di preparazione la lunga ed estenuante messa in funzione della vecchia Rotaprint, che fino ad oggi, grazie all'impegno di Pera, ci aveva fedelmente serviti anche se con qualche acciacco. Le migliorie apportate dal nuovo tipo di stampa saranno quindi rilevanti anche dal punto di vista qualitativo, consentendoci di 'giocare' di piu' a livello grafico in fase di impaginazione. Con la spinta innovativa di questa ristrutturazione, credo che Lo Spekki(ett)o abbia tutte le possibilità per tornare ad essere il nostro giornale casolano, preciso e puntuale. Desidero ringraziare i tantissimi nuovi abbonati e i fedeli di sempre, per il sostegno dimostrato alla nostra attività di volontariato al servizio di Casola dal 1967.
FR - webmaster.
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