Attualita

 
I giovani, i giovanissimi e gli spazi che mancano

Li incontri a Casola in molte sere d’estate, sempre negli stessi luoghi, con gli atteggiamenti tipici della specie, ma diversi a seconda dell’età degli esemplari considerati. Talvolta assomigliano a gattini che si azzuffano per gioco oppure a potenti cavalli. Non poche volte imitano i pavoni in fase amorosa o sono fugaci e aggressivi come le volpi.
Sono i nostri giovanissimi, rappresentanti della specie umana, quei/quelle casolane dai 5 ai 16 anni che si ritrovano nelle sere d’estate nei punti d’assembramento del nostro paese.

Potrei iniziare questo articolo sulla raccolta differenziata casolana, con una serie di cifre, percentuali, volumi, addirittura classifiche, cercando di stimolare il ben noto campanilismo italiano.
Invece ne voglio parlare con toni leggeri, all’apparenza superficiali, ma che spero risveglino un po’ la nostra coscienza.
Passeggiando per Casola si può notare che ancora molto è possibile ed è necessario fare. Che ancora, come dice un mio espertissimo collega: “c’è del margine…..”.

15 mesi fa, la caldaia a cippato (alimentata di sole schegge di legno) doveva essere posta nel piazzale della palestra in via Domenico Neri. Ma molti si schierarono contro a questa collocazione manifestando diverse perplessità, fu scritta una lettera al Comune dagli abitanti della zona firmata anche da medici e da appartenenti all' ARPA(azienda regionale protezione ambientale) che sottolineava la tossicità della caldaia. In seguito si decise di sistemarla nel parcheggio del cimitero trasformandola in una centrale termica da 1000 kW. Ora invece, la caldaia (in dimensioni ridotte cioè di 240 kW) viene installata nel cortile dalla scuola.

Intervista al sindaco Nicola Iseppi e al presidente dell’ASP Roberto Rinaldi Ceroni

Alcuni anni fa una legge stabilì che le singole IPAB (in genere costituite da ex Opere Pie) di un certo territorio dovevano raggrupparsi e trasformarsi in ASP. L’ambito territoriale in cui dovevano operare le ASP veniva di norma individuato nel “Distretto” ma veniva lasciata facoltà di procedere anche alla costituzione di più ASP in uno stesso distretto purché fossero rispettati certi parametri patrimoniali e operativi che permettessero ad una ASP di essere autonoma e funzionale.

Si ricorda ai cittadini di Casola Valsenio che a partire dal 2 dicembre 2010, nel Comune di Casola Valsenio e anche negli altri comuni limitrofi, si passerà totalmente al digitale terrestre, con lo spegnimento del segnale analogico. Questa procedura consentirà di avere più canali con una qualità audio e video superiori all’analogico. La televisione digitale terrestre è una nuova tecnologia che permette di diffondere i programmi televisivi in modo più efficiente, quindi di ricevere programmi che si vedono meglio ed in numero superiore a quanto è possibile adesso con la tecnologia analogica.

Si avvicina la definitiva trasformazione della ex scuola media in una vera e propria 'Casa delle associazioni'. «Il progetto definitivo è pronto - dichiara il sindaco Nicola Iseppi - e prevede un piccolo adeguamento del sistema di riscaldamento e delle utenze interne, oltre ad un restyling generale sempre interno allo stabile di via Roma, ma senza stravolgimenti rispetto la struttura già esistente e funzionante».

In qualsiasi lingua la si chiami è comunque il segreto della vita sulla terra. Vita biologica ma, oggi come non mai, vita di una civiltà. Senza scomodare tanto la statistica possiamo dire di trovarci in una zona fortunata della terra che si può permettere perfino di sprecarla tanto ne avanza sempre. Quest’anno poi dopo un inverno fra i piu’ nevosi e una primavera ben innaffiata dal cielo le falde sono riuscite a farne sgorgare per tutta l’estate.
Ma l’acqua non arriva da sé nei rubinetti delle nostre case.

Mercoledì 3 novembre 2010 alle ore 20,30 presso la Sala 'Nolasco Biagi' della Casa della Cultura (Via Card. G. Soglia, 13), si tiene l'Assemblea dei sostenitori del Corpo Bandistico 'G. Venturi' di Casola Valsenio.

Entro in punta di piedi e a fine pagina me ne vado…
W.Thomson era solito dire “la conoscenza è soddisfacente soltanto quando è possibile esprimerla numericamente”. Tento di mettere in pratica, sperando che, per la strada non mi venga un mal di testa.

Ho letto i e capisco bene che visto da fuori il 'progetto caldaia' appaia, anche ad osservatori attenti come loro, una serie di rattoppi messi uno in fila all'altro. Di fatto lo è.
Ma credo sia giunto il momento di dire alcune cose, non tanto per difendere il progetto in sé, ma per onestà intellettuale in quanto, se posso fare un appunto ai due interlocutori sopra citati, è quello di evidenziare bene solo ciò che interessa loro, generando un'informazione parzialmente distorta.

Atti vandalici nelle notti del 18 e 19 ottobre scorsi si sono verificati lungo la Sp 306 nei comuni di Casola Valenio e Riolo Terme. Oggetto di nuovo dei vandali sono stati alcuni cassonetti della spazzatura dislocati lungo l'arteria viaria collinare, da Villa Vezzano a Isola che sono stati rovesciati e rotti in alcune loro parti. Inoltre ad essere colpite sono state anche un paio di pensiline adibite a fermate degli autobus, precisamente quelle collocate all'altezza della fermata dei Monteroni, del Bugame e degli Olmatelli vicino al Campo sportivo comunale.

Questo sabato 23 ottobre 2010 dalle 15,00 alle 18,00 e questa domenica dalle 9,00 alle 12,00 la biblioteca è aperta perché aderisce agli open days delle biblioteche di romagna. Lo fa in un modo speciale dedicando le iniziative alla prossima ricorrenza dei 150 anni dell'unità d'Italia.
Ci saranno tre sale: sala verde, sala bianca e sala rossa.
La sala rossa ospiterà “Parole da guardare' cioè un’ esposizione di opere artistiche (disegni, pitture, fotografie, arti grafiche in genere) ispirate a poesie di poeti italiani.

L’amico carissimo Daniele Faziani, con molto garbo, mi ha fatto notare che sono stato inspiegabilmente duro ed acido, ed anche un po’ impreciso, nella nota di cronaca, pubblicata sull’ultimo Spekkietto, dedicata alla veglia sotto le stelle tenutasi, come è ormai consuetudine, a Monte Battaglia nella notte di San Lorenzo.

I dubbi che il “progetto cippato” ha creato nella comunità dal suo avvio sono molteplici. Ogni variazione ha posto nuovi e vecchi problemi, affrontati da chi ha a cuore la salute dell’aria che respira, cercando di fare chiarezza, o di farsi chiarire da persone più competenti, i vari problemi e le eventuali alternative.
Nella serata del 26 luglio, nella sala consigliare, si è tenuto l’ennesimo confronto-illustrazione sulla caldaia, la sua ubicazione, gli effetti che la realizzazione comporta sulla comunità.

Il comune di Casola Valsenio rende noto che a partire da lunedì 18 ottobre partirà il cantiere per la realizzazione della caldaia a cippato nel cortile delle scuole. Il cronoprogramma determina la fine dei lavori e il collaudo dell'opera entro la fine dell'anno.