Chiude l’asilo Santa Dorotea
Dell’asilo ricordo soprattutto il profumo, quel profumo di cui sanno i bambini nei primi anni della loro vita. Il pavimento di graniglia, mai cambiato dagli anni ’50, risuonava delle impronte di mille piedini che hanno percorso quei corridoi e che, allora, percorrevo anch’io di corsa, per arrivare al mio armadietto a misura di nano, in legno, con la mia foto attaccata sopra e con il mio nome scritto in grande. In base all’anno che frequentavo cambiava il disegno che avevo: un anno i pesci, l’anno dopo il coniglio e per ultimo il corvo. Dal mio armadietto prendevo il mio kit di “sopravvivenza” interamente cucito da mia mamma: tovaglietta e asciugamano....
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