Nel momento in cui ci accingiamo a scrivere questa cronaca, sta di nuovo imperversando la pandemia Covid 19 in tutto il mondo; in piena ripresa dopo una parziale flessione ( in molti casi più apparente che reale) registrata nell’estate. Le scuole sono state parzialmente aperte in “presenza” ma, in molti casi, hanno continuato la modalità in “remoto” tramite le comunicazioni on line. Il numero dei morti continua ad essere alto e preoccupante sia in Italia che nel resto del mondo. . In Italia si susseguono le suddivisioni delle Regioni in zone gialle, arancioni o rosse a seconda del verificarsi dei picchi di contaminazione.
Pizzeria Incontro: 0546 73949
Pizzeria Casol’è: 3492382763
Ristorante Fava: 0546 73908
Shop’s Cafè: 3939263058
Ristorante Il Cardello: 3392000308
Piadineria Da Lori: 3391782830
Bar Nuovo: 3891794821
Bar Senio: 3286689726
La Cremeria: 3485760718
Il sindaco Giorgio Sagrini, visto l’ottimo risultato ottenuto dal punto di vaccinazione “Valerio Pedoni” allestito nella sala parrocchiale “Don Elviro Giidani”, con l’impegno volontario di professionisti della sanità e di appartenenti alla associazioni di volontariato, ha deciso di richiedere all’ AUSL di poter utilizzare il sito anche per i cittadini non ultraottantenni. Pubblichiamo di seguito la lettera del Sindaco.
Alla c.a. di RAFFAELLA ANGELINI – Direttrice della Sanità pubblica Ausl Romagna
MAURO MARABINI – Direttore Dipartimento Cure Primarie ambito di Ravenna – Ausl Romagna
DONATINA CILLA – Direttore del Distretto di Faenza – Ausl Romagna
Nel ringraziarvi per la positiva collaborazione, e visto il buon funzionamento del punto vaccinale allestito a Casola Valsenio, che ha permesso la vaccinazione di tutta la popolazione ultraottantenne nella giornata di domenica 14 marzo, anche per rispondere alla sollecitazione della popolazione, con la presente – con la volontà di evitare disagi e difficoltà nell’accesso alla vaccinazione della popolazione del nostro Comune e verificata la disponibilità di medici e infermieri a dare continuità a questa esperienza – siamo a chiedere di mantenere in attività il punto di vaccinazione anche per le successive fasi del piano vaccinale, con riferimento alle diverse fasce d’età per le quali verrà programmata la vaccinazione....
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VACCINAZIONE ANTICOVID – UN PICCOLO MIRACOLO DELLA SOLIDARIETA’ CIVILE
E DELL’ IMPETO GENEROSO DEL VOLONTARIATO CASOLANO
Domenica 14 Marzo a Casola si è concretizzato ed ha preso corpo un piccolo miracolo generato dallo spirito e dalla sensibilità civica della nostra comunità e portato a compimento dalla intraprendenza delle nostre istituzioni sia civili che religiose, dalla generosità delle nostre associazioni di volontariato e dai professionisti della sanità presenti nel nostro paese.
Stiamo parlando del punto vaccinale “Valerio Pedoni” allestito nella sala parrocchiale “ Don Elviro Guidani” appositamente per distribuire il vaccino anticovid alla popolazione più anziana del paese ed evitare i disagi di trasferimento ai centri della pianura per questa fascia di nostri compaesani.
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Vedervi.
Ore 8:15, preparo il link. C’è un po’ di trepidazione per la paura di sbagliarsi a cliccare qualche tasto strano…
Alle 8:20 pubblico il link, entro in classroom e vedo la mia faccia come dentro a uno specchio. “Dentro questa riunione non c’è nessuno” leggo sullo schermo. Oddio. Ecco che ho sbagliato davvero. E poi, magicamente compare il primo volto sorridente. “Buongiorno Dario”, e poi un’altra “Buongiorno Lucia”. Sul monitor compaiono molte bolle colorate che pulsano quando parlate e dentro le bolle riesco quasi sempre a veder fiorire i vostri occhi.
Qualcuno si stiracchia, ci sono palpebre pesanti di un sonno e facce da guardare senza mascherina, almeno quello.
In occasione dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, l’Amministrazione Comunale di Casola Valsenio ha deciso di dar vita ad una mostra fotografica (rigorosamente online, nel rispetto delle restrizioni imposte dal difficile periodo che stiamo vivendo) con il fine di presentare una carrellata di biografie di grandi donne che hanno fatto la storia. Caterina Sforza, Federica Pellegrini, Coco Chanel, Anna Frank, Cleopatra, Giovanna d’Arco, Franca Viola, Liliana Segre, Lady Diana, Margherita Hack, sono solo alcune delle grandi donne illustrate in questa mostra dal titolo “La storia è donna”. Tra queste, compare anche il profilo di un’altra grande personalità: Antonietta Cimolini. Sicuramente il suo nome è meno evocativo rispetto agli altri, i quali ci riportano subito alla mente i volti e le conquiste di queste importanti figure femminili....
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Dieci anni fa mio nonno Diego se ne andava. Era stato un leone per tutta la vita; con la cocciutaggine che lo aveva sempre accompagnato, aveva cercato di combattere contro una malattia, il morbo di Parkinson, che alla fine lo aveva sovrastato nel fisico, non nell’animo. Quando la mia nonna Bidina se n’era andata il mio nonno però era diventato più dolce, aveva voglia di raccontare la sua vita, di mettere insieme tanti pezzi, ovviamente di giustificare gli errori commessi, di trovare ragioni alle scelte compiute e di lasciare ai suoi nipoti un’eredità fatta di valori. La sua memoria era un serbatoio inesauribile di nomi che corrispondevano a rapporti fatti di sincerità, di amicizia, di stima reciproca.
8 Marzo 2021
Questa mattina il paese si è svegliato attonito: Pedo se l’è portato via il Covid. Il giornale è già in stampa ma un ritaglio di pagina per ricordarlo dobbiamo trovarlo. Valerio è stata una persona importante per la nostra comunità dove ha vissuto dedicando tempo e passione a tante cose dalla sua famiglia, ai suoi cani da tartufo, alla Pro Loco, agli amici…..e l’elenco sarebbe troppo lungo. Non era solo un uomo di relazioni e di affetti ma anche un personaggio. Aveva una conoscenza precisa di ogni angolo della nostra valle. Conosceva i nomi di tutte le case della nostra campagna e spesso ad ogni luogo gli associava un aneddoto per far sorridere chi gli stava vicino....
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Desidero innanzitutto ringraziare la redazione de “Lo Spekkietto” per aver preso in esame la possibilità di devolvere parte del ricavato delle vendite a questo progetto e per l’attenzione dimostrata nei confronti di una missione che mi sta molto a cuore.
Conosco questa realtà, nata per opera di un sacerdote polacco, dal 1897. Inizialmente la sede era situata in Bolivia, poi dopo 15 anni è stato creato un istituto anche in Giamaica, Paese ancora più povero. Nel febbraio del 2015 ho avuto la possibilità di visitare personalmente la sede di questo progetto, localizzata nella città di Maggotty (provincia di Sant Elisabeth, a ovest della Giamaica) e posso pertanto parlarvi di quelle che sono le attività realizzate da Suor Emilia e da tutti i suoi collaboratori....
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