Roberta Foschi assessore della Comunità Montana
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Sono certo che il limite sia tutto mio, non riesco ad entrare nel meccanismo, forse sono troppo legato ai numeri e alla logica ma non ci riesco.
Cio’ che penso è che le elezioni del 9 e 10 aprile non abbiano consegnato una vittoria schiacciante a nessuno e tantomeno un successo straordinario, hanno solo dato la possibilità ad una parte politica di ottenere una maggioranza parlamentare, risicata, minima, ma comunque una maggioranza.
Un premier riconfermato da quasi metà degli italiani.
Assurdo.
Impossibile.
Imbarazzante.
Si parlava di un cambio di rotta, non c’è stato.
COSA ha spinto gli Italiani a riproporre Forza Italia come primo partito (24%)?
L’ICI?
Il colpo di coda con il quale Berlusconi ha palesemente detto: ‘Non me ne frega niente se l’italia va a rotoli.
come si vota:
Gli elettori devono recarsi al seggio muniti dell’apposita “tessera elettorale” (chi l’avesse smarrita può chiederne un duplicato) e un documento d’identità valido (gli uffici dell’anagrafe funzionano a pieno ritmo).
Nel seggio l’elettore riceve una scheda di colore rosa per la Camera e, se ha compiuto 25 anni, anche quella di colore giallo per il Senato.
Sulla scheda (40 centimetri per 22) i simboli dei partiti sono accorpati su righe orizzontali a seconda della coalizione cui appartengono.
Per votare basta fare un segno (croce o barra) con l’apposita matita consegnata dagli scrutatori su uno (e uno solo, pena nullità) dei simboli.