Cultura

Impossibile Trascurare Identità Scrittore

Quella di inventare titoli di libri è arte difficile e preziosa. In un mondo editoriale iperaffollato, azzeccare la giusta accoppiata titolo-copertina può essere il colpo decisivo che permette di attirare l’attenzione di lettori frettolosi e quindi di emergere dai traboccanti scaffali delle librerie. Niente di nuovo, nel 1929 Arnoldo Mondadori per questi stessi motivi studiò a tavolino la grafica della sua nuova collana, “I libri gialli”, e ci azzeccò visto che la sua scelta cromatica non solo sopravvive ancora oggi ma è divenuta indicazione di un genere letterario. Non c’è quindi da stupirsi che il titolo scelto da Cristiano Cavina per il suo nuovo libro, Inutile Tentare Istruire Scemi, sia stato cambiato pochi giorni prima della pubblicazione dall’editore Marcos y Marcos in Inutile Tentare Imprigionare Sogni, mantenendo l’acronimo I.T.I.S....
Leggi tutto

Noi vagabondi, baby, eravamo nati per correre

Qualche giorno dopo, sul giornale mi capitò di leggere queste righe: «Nel mondo ci sono due categorie di persone: chi ha visto Springsteen e chi deve ancora vederlo». E penso che sia vero, se vi piace la musica e fate parte della seconda categoria, dovreste far presto a coprire questa mancanza, perché un concerto del “Boss” è semplicemente un’esperienza che va vissuta.

Tenera è la notte che ci riaccompagnò a casa dopo quella sera. Springsteen a manetta sulla radio della macchina e carichi duri per questo concerto. Springsteen, rock che più rock non ce n’è. Musica da consumo diretto, senza filtri....
Leggi tutto

Quante storie racconta Valsenio

Abbiamo già avuto occasione di parlare sul nostro giornale dei lavori di restauro dell’Abbazia di Valsenio e delle sorprese “archeologiche” che questi hanno riservato. Succede spesso, quando si va a scavare in luoghi ricchi di storia, ma in questo caso sembra davvero che si sia andati oltre ogni aspettativa. Avremo ancora occasione di riparlarne, perché i lavori di scavo sono finiti, ma gli archeologi sono ora impegnati nell’operazione successiva, non meno importante e ardua, cioè dare un ordine, un “senso”, dipanare le trame che legano gli oggetti e gli ambienti rinvenuti. Attendiamo quindi i risultati di questi studi con la curiosità, profana ma intensa, di chi ha sempre avvertito il fascino di quel luogo e ora sa che presto parte di quel fascino verrà “spiegato” ma non diminuito dall’intervento della scienza....
Leggi tutto

La minestra matta

Un nuovo apporto  alla memoria di cio’ e  di chi eravamo.

E’ uscita già da più di qualche mese “La minestra matta” l’ultima pubblicazione di Luciana Baruzzi (per i Casolani “La Direttrice”) che ci ha ormai piacevolmente abituati,  con scadenza quasi annuale,  ai suoi racconti di personaggi e storie del passato della nostra vallata. . Alcuni problemi alla gestione del sito de Lo Spekkietto però hanno ritardato la pubblicazione della presente breve recensione. Speriamo ora di riuscire ad inserire questo pezzo, meglio tardi che mai e ci scusiamo per l’intempestività.

“Mostri di gesso” , “Il cammello nero del sonno”, “Carezze d’aglio”, “Il solista”, “La medaglia di pane”  sono le pubblicazioni uscite dalla penna  dalla “Direttrice” negli anni precedenti , tutte opere finalizzate al recupero della memoria, come sinteticamente viene ricordato in quarta di copertina di questa sua ultima fatica, presentata nella sala Biagi Nolasco,  giovedì 23 Maggio, alla presenza dei  numerosi ed interessati  intervenuti,  con la dotta e stimolante conduzione del  dr. ...
Leggi tutto

Ruina Montium

Quello che accade a Las Medulas è molto più del lavoro di giganti. Le montagne sono perforate da corridoi e gallerie create a lume di lampada (…) Ed il monte rotto cade per se stesso, con grande strepito che non si potrebbe immaginare con mente humana e con grandissimo soffiamento. Ed essi vincitori stanno a guardare la ruina della natura”
Cosi Plinio inizia la descrizione della grande miniera d’ooro che i romani coltivavano duemila anni fa in Spagna. Montagne fatte esplodere con la sola forza dell’acqua, chilometri di gallerie scavate a mano, basterebbero questi pochi tratti per capire quanto l’ingegneria mineraria antica fosse sviluppata e capace di modificare i territori in modo del tutto comparabile con l’odierna industria mineraria....
Leggi tutto

UN PONTE STELLARE

Wilco: una band americana, che non impedisce agli orizzonti di allargarsi. Sul biglietto, è disegnato un cuore. Un muscolo, che oggi pare un albero denudato dal freddo.

Questa sera è arrivata. Ogni tanto capita di inciampare in qualcosa e in qualcuno di giusto. Questa, è una serata che non sarà mai come pensiamo che sia.

Ti aspetto alla stazione, tu stai arrivando insieme al fragore del vagone di un treno. Fa freddo, qualche luce accesa. Un uomo in sala d’attesa. Non ci siamo mai incontrati prima d’ora. Aspettiamo trepidanti, quei fotogrammi rubati alla nostra immaginazione. Ora siamo di fronte, uno davanti all’altra....
Leggi tutto

RAVIUS: RITORNA IL ROCK CASOLANO

Da circa un anno, presso il Centro policulturale “Le Medie”, è attiva una nuova sala prove attrezzata: la sala prove della “Lega del Suono Buono”. Sarà anche per questo che finalmente, da un po’ di tempo a questa parte, alle varie feste e manifestazioni di Casola e dintorni, si riassapora un po’ di buon “sound casolano”.Sono diversi i gruppi musicali che si ritrovano nella nuova sala prove i pomeriggi e le sere, e ci piacerebbe conoscerli tutti. Questa volta abbiamo deciso di intervistare Francesco Sagrini, chitarrista e cantante dei Ravius.
Quando e come nascono i Ravius?

I Ravius nascono nell’aprile 2012 con l’idea di creare un progetto musicale per distaccarsi dalla solita routine quotidiana e per creare anche qualcosa di diverso.La...
Leggi tutto

Le ‘misteriose’ incisioni di Monte Mauro

Il mistero va sempre messo tra virgolette, perchè molte volte la soluzione è semplice, a volte banale e nasconde solo l’ignoranza di chi non sa. Però questa volta proprio non ci viene in mente di cosa possa trattarsi.
Monte Mauro sembra prestarsi bene al gioco di stimolare misteri, e così mentre giravamo alla ricerca di nuovi siti di Specularis, ci siamo imbattuti in queste strane forme-incisioni. Appena coperte dalla terra si notavano una serie di solchi, erosi, lisci, una serie di buchi a forma di coppella, e alcune linee regolari, un bordo, quasi una cornice. Praticamente a prima vista una sorta di petroglifo o incisione rupestre, peccato che fossimo sul gesso, e qui cominciano i problemi....
Leggi tutto

Il tesoro di Tiberio

Per fare scoperte, tracciare nuovi legami ed esplorare, bisogna andare un po’ oltre, magari anche rischiando d’andare fuori dal seminato. A tutti è nota la storia dell’imperatore romano nascosto nell’antro, storia dalle infinite varianti, come del tesoro che avrebbe custodito o del palazzo dove sarebbe vissuto.
Appena meno nota, è la storia del collegamento che la grotta avrebbe avuto con Monte Mauro. Già almeno dall’800 troviamo scritti che ci raccontano questa insistente ‘voce popolare’, come nel caso di Don Lorenzo Costa di Miola, già priore della chiesa di S.Giovanni Battista di Valsenio, speleologo e geologo ante litteram, che nella seconda metà del 19° secolo parlando della grotta di Tiberio, ci racconta: “la voce popolare insiste a raccontare che quella via della grotta metteva al Castello di Montemauro”....
Leggi tutto

Nuove dalla grotta dei partigiani

Conosciuta anche come ‘grotta dei banditi’, la cavità, che si apre sulla cresta di Monte Mauro, è abbastanza nota a Casola, come dimostra anche un bell’articolo uscito proprio sullo Specchio oltre quarant’anni fa. Nell’articolo si legge infatti come l’uscita, organizzata dal gruppo Scout, coinvolse oltre quindici ragazzi, che non solo visitarono la grotta, ma realizzarono anche un bel rilievo della stessa ‘per farla conoscere ai casolani’.

Nella grotta è facile fin dall’ingresso riconoscere diversi lavori d’adattamento: nicchie sulle pareti, vaschette ecc. Quest’evidenza ha portato negli anni ad alcuni saggi di scavo per verificare la presenza di tracce e resti archeologici, scavi poi raccontati in diversi articoli dal Bentini....
Leggi tutto

CONCORSO FOTOGRAFICO ”TRE”: I RISULTATI

Nei giorni scorsi si sono svolti gli scrutini delle votazioni relative al concorso fotografico riservato ai soci del CFC con il titolo ‘TRE’.
Gli scatti sono stati esposti presso la sala Nolasco Biagi tutti i venerdì sera di agosto in occasione dei Mercatini delle Erbe Officinali e delle serate “Casola Vintage”.
I voti validi complessivi sono stati 596 contro i 380 della precedente edizione 2011, il che dimostra un’enorme afflusso di visitatori.
La rassegna è stata vinta da Greta Acerbi con la foto ‘Mani’ che ha totalizzato 59 voti di preferenza, seguita dalla foto di Sauro Biffi ‘Tre ciù’ con 51 voti, e al terzo posto la foto di Michele Montefiori ‘Le ultime tre’ con 30 voti.
...
Leggi tutto

Cercando grotte all’ombra del Nunusaka: Spedizione Saknussem in Indonesia

In principio era il Nunusaka, il monte mitico, perso da qualche parte nelle foreste di west Seram. Posto al centro delle Confederazione dei tre fiumi, terra dei popoli Alune e Wamele. Dal Nunusaka, uscirono gli uomini che si sparsero per l’arcipelago attraverso le mille isole delle Molucche a popolare l’umanità. ‘Nusa Ina’, l’isola madre. Quando il mito s’intrecciò con la storia, allora arrivarono gli Europei a cercare le Spezie, ricchezza e maledizione, miraggio e follia. Per noi oggi l’isola di Seram, persa nell’estrema Indonesia orientale, è il luogo dove iniziare una nuova storia, una storia di acqua e roccia, inseguendo grandi fiumi sotterranei tra foreste e antiche carte della Compagnia delle Indie....
Leggi tutto

LA ROMAGNA DI CRISTIANO

Non sono guide turistiche, non sono descrizioni di un luogo, non sono racconti di viaggio, non sono neanche semplicemente racconti. Sono una serie di libretti in cui uno scrittore parla del luogo in cui vive, o in cui è vissuto a lungo, o con cui ha un legame particolare, e lo fa nella modalità che meglio si confà non solo a lui ma al luogo stesso. Questi libretti sono una sorta di filone interno alla collana Contromano della storica e importante casa editrice Laterza.
Brizzi ha raccontato (non è come abbiamo accennato prima, il verbo più esatto, ma ce lo teniamo per comodità) La vita quotidiana a Bologna ai tempi di Vasco, Carofiglio invece una notte barese (e qui sì, ha veramente raccontato), Aldo Nove ha messo nella centrifuga Milano (in questo caso dire “ha raccontato Milano” sarebbe riduttivo e scorretto....
Leggi tutto