Pro-Loco: quale futuro?
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Riapertura del Centro Turistico Ambientale CA’ BUDRIO il 21 marzo 2004 con la festa “Alberi a Primavera”
Domenica 21 marzo riaprirà il Centro Turistico Ambientale Ca’ Budrio con la festa “Alberi a Primevera”. Nella mattinata verranno proposte attività escursionistiche a piedi, a cavallo e in bicicletta, mentre il pomeriggio sarà dedicato in modo particolare ai bambini, con escursioni in calesse e, soprattutto, con la proposta “Adotta un albero”, tramite la quale i bimbi potranno piantare il “loro” albero, etichettarlo con il proprio nome ed essere iscritti nel “Registro degli Alberi”.
L’appennino tosco-romagnolo, è uno spazio connotato dalla peculiare distribuzione di testimonianze di religiosità e sacralità spesso semplicisticamente bollate come religiosità popolare. Se ad un primo sguardo le aree di montagna, appaiono povere di tutte quelle testimonianze monumentali che siamo soliti associare al sentimento religioso, e che divengono facili tappe di percorsi storico-artistici, una osservazione più attenta ci mostra un ambiente ricchissimo di tracce individuali e collettive del complesso rapporto con il sacro.
Diffusi solo in modo apparentemente caotico, edicole, maestà, pilastrini, madonnelle e croci isolate, portatrici di epigrafi, dedicazioni, icone, fotografie, simboli sacri, tramano e raccontano una realtà fatta relazioni, memorie, leggende di fondazione, eventi, ed azioni rituali, di estremo valore....
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Carta di clan
‘Molte sono le idee dell’uomo, ma solo il disegno del Signore resta saldo.’ Pr 19,21
Come uomini e donne facenti parte di una giovane comunità in cammino siamo consapevoli che l’esperienza scout ci spinge alla ricerca di uno stile di vita alternativo che, seppur condotto all’interno della società, risulti diverso rispetto ai modelli correnti, al conformismo dei benpensanti e ai modelli culturali dominanti.
Se c’è un argomento in grado di mettere d’accordo tutti i casolani e chiunque si sia “avventurato” fino alle porte del nostro paese, quello è senza dubbio il problema della Strada Provinciale 306.
Da tempo, a vari livelli, si discute della necessità di ristrutturare la “casolana-riolese”, in particolare nel tratto che da Riolo Terme porta a Casola Valsenio, unanimemente definito obsoleto per le moderne esigenze turistico-commerciali e soprattutto poco sicuro per gli utenti. Come è noto, il tracciato si snoda risalendo la valle del Senio tra curve e brevi rettilinei che si sviluppano nelle zona pianeggiante vicina al fiume per poi lasciarla improvvisamente e risalire il fianco occidentale della valle, ridiscenderne, risalire e così via, in una sequenza di scelte progettistiche assolutamente immotivate per i canoni moderni....
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Virgi e Giulia