La porta del cuore
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- Scritto da pier ugo acerbi
- Categoria: Attualita
Trovandomi ad Anzola Emilia, ho avuto occasione di transitare a piedi in Piazza Enrico Berlinguer. La piazza è dotata di un arredo urbano che possiede, ben esibita, una presunzione maldestra. Questa immodestia creativa, per qualche ragione, mi è risultata da subito familiare. “Chissà perché?” mi domandavo.
La sera, giunto a casa, non ho potuto fare a meno di verificare, grazie alla potenza di internet, “chi e quando”… e li ho capito tutto… ho capito da dove proveniva la sensazione di domestico disagio che mi ha accompagnato camminando in quella piazza… indovinate un po’ chi sono gli autori di questo improvabile torcimento datato 2001: proprio loro… gli stessi audaci architetti dell’arredo urbano di Casola.
È quindi con spirito consolatorio nei confronti di tutti i casolani che allego una foto notturna della piazza …
… non sentiamoci soli!
Pier Ugo Acerbi
Ci scusiamo con i lettori
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- Scritto da Alessandro Righini
- Categoria: Attualita
Spettabili lettori, associazioni, enti e relativi responsabili, nell'ultimo numero de Lo Spekkietto (n° 54 - 238) a causa di un disguido nella trasmissione dei files dell'impaginazione del giornale dalla redazione alla tipografia imolese che ne cura la stampa, è saltata completamente la Cronaca degli Eventi Casolani. Infatti, come avrete potuto constatare, questa numero ha meno pagine del solito.
Ci si è accorti dell'errore troppo tardi e di conseguenza le cronache di diversi eventi organizzati dalle varie associazioni: a partire dalla festa di primavera e giù giù fino alla premiazioni dei novantenni al Centro Le Colonne, la festa della Misericordia, quella dei Pompieri, quella dello Sport, molti eventi organizzati dalla Pro Loco, le Prime Cresime e le Prime Comunioni e chi più ne ha, più ne metta, con le relative fotografie non sono state stampate.
Il mio primo Pellegrinaggio a BOCCADIRIO
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- Scritto da Paola
- Categoria: Attualita
Scarpe, scarponcini o sandali? Calzettini o calzettoni, di lana o di cotone? Calzoni lunghi o corti? Anche la felpa? Ci sarà il sole? Sarà molto caldo? Ci saranno nuvole e temperatura mite? Ricordare di portare molta acqua ! E il sacco a pelo e il materassino! E gli zuccheri?! Poche domande prima di partire. Quelle legate al corpo, per sistemarlo al meglio prima e durante i 70 chilometri che riempiono la distanza tra Casola (piazzale davanti alla chiesa ) e Boccadirio ( la grande chiesa sul colle nella quale si svolgerà la Santa Messa conclusiva). Quasi sottinteso il dubbio di non farcela e quindi di dover ricorrere ai pulmini per portare a termine il Pellegrinaggio a Boccadirio.
Impossibile Trascurare Identità Scrittore
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- Scritto da Michele Righini
- Categoria: Cultura
Quella di inventare titoli di libri è arte difficile e preziosa. In un mondo editoriale iperaffollato, azzeccare la giusta accoppiata titolo-copertina può essere il colpo decisivo che permette di attirare l'attenzione di lettori frettolosi e quindi di emergere dai traboccanti scaffali delle librerie. Niente di nuovo, nel 1929 Arnoldo Mondadori per questi stessi motivi studiò a tavolino la grafica della sua nuova collana, “I libri gialli”, e ci azzeccò visto che la sua scelta cromatica non solo sopravvive ancora oggi ma è divenuta indicazione di un genere letterario. Non c'è quindi da stupirsi che il titolo scelto da Cristiano Cavina per il suo nuovo libro, Inutile Tentare Istruire Scemi, sia stato cambiato pochi giorni prima della pubblicazione dall'editore Marcos y Marcos in Inutile Tentare Imprigionare Sogni, mantenendo l'acronimo I.T.I.S. ma rinunciando a un po' di “pepe” e a dichiarare fin da subito l'ambiente in cui la storia si svolge, quello della scuola.
Conoscendo questi risvolti, raccontati da Cristiano nell'incontro di presentazione del libro tenutosi a Imola il 12 settembre, ho provato a giocare anche io a giocare con la sigla dell'Istituto Tecnico per provare a dire qualcosa non tanto sul libro ma più in generale sul lavoro di Cristiano. Mi è uscito questo Impossibile Trascurare Identità Scrittore che ho usato come titolo dell'articolo, acronimo che non sarà molto elegante ma esprime il mio pensiero che provo qui a spiegare.
Quale futuro per la nostra Casa Protetta?
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- Scritto da Alessandro Righini
- Categoria: Attualita
Il gruppo di studio sui temi dell’ASP “Solidarietà Insieme”, che da diversi mesi si riunisce per analizzare i problemi e le novità che condizioneranno la gestione delle nostre strutture di assistenza , in seguito ai nuovi indirizzi ed alla nuova legge emanati dalla Regione Emilia Romagna per rimodellare l’assetto dei servizi socio sanitari, ritiene di dover rendere note ai cittadini alcune brevi e sintetiche informazioni sulle prevedibili conseguenze che ne deriveranno.
- La nuova legge regionale, approvata a fine luglio, obbliga a fondere le due ASP della Romagna Faentina “Solidarietà Insieme” e “Prendersi cura” . In questa prospettiva è ragionevole prevedere e temere che la nostra Casa Protetta rischi di perdere buona parte della sua autonomia.
- La stessa legge prevede che a governare l’ASP unica non ci sia più il Consiglio di Amministrazione con i rappresentanti di tutti i comuni, ma le decisioni in futuro verranno prese da un Amministratore Unico.
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