“Il Machiavelli di Oriani e il Machiavelli del ‘900” al Cardello
Continuano anche quest’anno gli incontri culturali del Cardello. Sabato 23 settembre, alle ore 16,30, nella sala Luisa Pifferi si terrà il XVIII incontro tenuto dal prof. Maurizio Viroli (docente alla Princeton University) dedicato a “Il Machiavelli di Oriani e il Machiavelli del ‘900”.La Fondazione Casa di Oriani da anni promuove presso il Cardello, casa-museo di Alfredo Oriani a Casola Valsenio, una serie di appuntamenti culturali rivolti a diffondere la conoscenza dell’opera dello scrittore. La più importante di queste iniziative si svolge nel mese di settembre con il tradizionale “Incontro al Cardello”, giunto quest’anno alla diciottesima edizione.
I precedenti incontri hanno visto la partecipazione di studiosi di chiarissima fama (da Ezio Raimondi a Lucio Gambi, da Luigi Lotti a Renato Zangheri, da Ernesto Galli della Loggia a Andrea Emiliani incontrando Paolo Pombeni, Stuart Woolf e molti altri ancora) e la presenza di un folto pubblico, non solo locale.
Anche per quest’anno il relatore e il tema sono di grandissimo prestigio e interesse. A parlare sul tema de “Il Machiavellli di Oriani e il Machiavelli del ‘900” sarà infatti il noto professore di teoria politica all’Università di princeton Maurizio Viroli. L’intellettuale romagnolo è nato a Forlì nel 1952 ha insegnato e trascorso periodi di ricerca presso le Università di Cambridge, Georgetown (Washington D.C.) e presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Si è laureato in Filosofia all’Università di Bologna e ha conseguito il Dottorato in Scienze Politiche e Sociali all’Istituto Universitario Europeo di Firenze con una tesi sul pensiero politico di Rousseau poi pubblicata con il titolo Jean Jacques Rousseau and the ‘Well-Ordered Society’. Viroli è inoltre autore di molti saggi sui temi politici e sulla figura di Nicolò Macchiavelli, collabora con il quotidiano torinese La Stampa ed è presidente dell’Associazione Mazziniana.
Dopo la relazione ci sarà, come sempre, una merenda a base di prodotti della tenuta del Cardello, offerta dalla Fondazione a tutti gli intervenuti.