venerdì 31 al Cinema Senio-Otyyot in concerto per EMERGENCY
Secondo appuntamento organzzato in favore dell’Associazione EMERGENCY. A Casola da qualche settimana è nato un piccolo comitato, composto da una ventina di persone, che appoggia la filosofia e cerca di sostenere l’operato dell’Associazione di Gino Strada attraverso manifestazioni culturali ed attività di sensibilità sui temi della solidarietà internazionale. I fondi raccolti verranno destinati alla realizzazione in Sudan del primo centro africano gratuito di cardiochirurgia. Gli OTYYOT sono: Arianna Lanci – voce, il casolano Mauro Turrini – violino, Simone Ravaglia – oud, saz, baglama, chitarra, Luigi Corridoni – violoncello, Marco Muzzati – batteria, percussioni.
Sul palco del Teatro Cinema Senio, nella serata di venerdì 31 marzo 2006 a partire dalle ore 20,45 salirà il gruppo Otyyot. Una commistione di suoni ed atmosfere mediterranee, con incursioni nella cultura ebraica, riempirà la sala casolana. Il progetto Otyyot nasce nell’intento di riproporre i percorsi musicali vissuti nella dispersione storica e geografica del popolo ebraico. Assunta come fonte d’ispirazione, l’esperienza della diaspora diviene luogo di incontro ed incrocio tra diverse culture e diversi mondi sonori. Un vero e proprio melting pot sonoro e ritmico frutto dell’espressionismo musicale caratteristico dei diversi paesi interessati dalla stesso esilio. Una diversitaà di generi e stili che traspare sia nel repertorio ashkenazita (nato nell’Europa centro-orientale) sia in quello sefardita (nato nella Spagna medievale a partire dalla dominazione dei Mori).
Lontani da una finalità puramente filologica, gli Otyyot desiderano ricreare l’atmosfera di un viaggio nei rapporti fecondi da sempre esistiti tra il mondo ebraico e il bacino del mediterraneo. Introducendo nel repertorio alcuni canti di quei popoli che storicamente hanno convissuto con la realtà ebraica, accogliendo spunti provenienti dal Mediterraneo, dalla sonorità araba al flamenco.
L’interpretazione è affidata ad una largo uso dell’improvvisazione e ad un’accurata scelta timbrica e melodica. Oltre a strumenti mediorientali come la darbouka e l’ud (il liuto arabo), l’ensemble privilegia l’accordatura libera degli archi e della voce.
Info. 0546.7345