Fibra ottica a Casola Valsenio: a che punto siamo?

La connessione in fibra ottica a Casola Valsenio sembra essere ancora un traguardo lontano. Nonostante l’annuncio di lavori avviati da tempo, il sindaco Maurizio Nati esprime scetticismo riguardo alla reale disponibilità del servizio nel breve periodo.

Le difficoltà con Open Fiber

Secondo il sindaco, il comune ha avuto contatti ripetuti con Open Fiber, l’azienda incaricata dell’infrastruttura, ma la risposta alle richieste di aggiornamento tarda ad arrivare. “Circa 40 giorni fa ho inviato una PEC per avere informazioni sui lavori e solo dopo alcuni giorni sono stato ricontattato. Mi hanno chiesto se l’area assegnata per il posizionamento della centrale di rete fosse sgombra, quando avrebbero potuto verificarlo di persona”, racconta Nati.

La struttura tecnica necessaria per il funzionamento della fibra, ovvero la stazione di convogliamento della rete proveniente da Riolo, risulta ancora in fase di attivazione. “Hanno picchettato l’area, ma da dieci giorni non si registra alcun progresso. Siamo in attesa e non abbiamo grandi speranze in una risoluzione rapida”, aggiunge.

Problemi strutturali e ritardi nelle infrastrutture

Una delle maggiori criticità è legata all’utilizzo dei pali di Enel e Tim, necessari per portare la connessione nelle zone rurali. Enel ha già completato gli interventi, mentre la situazione di Tim è più complessa: molti pali risultano danneggiati o addirittura crollati a causa di eventi metereologici passati. “Tim non sembra più interessata alla rete telefonica fissa e la loro infrastruttura è in condizioni disastrose, non solo a Casola Valsenio, ma anche in altri territori limitrofi”, spiega il sindaco.

Il ruolo delle alternative alla fibra

Nel frattempo, altre tecnologie stanno sopperendo alle mancanze della fibra. “Tra circa tre mesi sarà attivo il ripetitore del Cerro, che migliorerà la connessione nelle zone di Pagnano e Capra. Questa infrastruttura, gestita da Lepida, permetterà l’accesso ai servizi di diversi operatori, tra cui Tim”, conferma Nati. Tuttavia, l’amministrazione continua a premere per il completamento della fibra ottica, almeno nel centro urbano.

Le richieste dell’amministrazione

Per accelerare i lavori, il Comune ha proposto di separare il progetto della fibra tra centro urbano e aree rurali. “Abbiamo chiesto che venga attivata la cabina nella zona industriale per collegare il centro abitato. In un secondo momento, si potrà affrontare la questione della copertura nelle campagne, dove il problema della palificazione è più complesso”, spiega Nati.

L’obiettivo era avere la centralina attiva entro febbraio per permettere ai cittadini di iniziare a richiedere gli allacciamenti, ma al momento questa scadenza sembra difficile da rispettare. “Abbiamo 22 richieste di allaccio pronte, ma senza un segnale concreto da Open Fiber non possiamo procedere”, conclude il sindaco.

Conclusione

La fibra ottica a Casola Valsenio resta un progetto in stallo. Mentre il Comune continua a sollecitare risposte e soluzioni, i cittadini attendono ancora un servizio che era stato promesso ormai da tempo. Resta da vedere se nei prossimi mesi arriveranno sviluppi concreti o se il territorio dovrà affidarsi sempre di più a soluzioni alternative.