Scuola di musica 2012-2013
Anche quest’anno, come ormai di consueto, si è riaperto l’anno musicale
casolano con la scuola di musica, una realtà e una risorsa importante per il nostro paese. Abbiamo pertanto rivolto alcune domande al Daniele Faziani.
Quanti sono gli iscritti alla scuola di Musica?
Quest’anno gli iscritti sono circa una trentina tra adulti e ragazzi. Rispetto agli anni precedenti si è registrato un aumento degli alunni di strumento a fiato, a dimostrazione del fatto, a mio parere, che a Casola sta crescendo una certa sensibilità nei confronti della banda paesana, che per ovvi motivi, nel corso degli anni necessiterà di un ricambio fisiologico e generazionale.
Chi sono gli insegnanti?
Gli insegnati sono: Andrea Bertozzi per il pianoforte, Elisabetta Benericetti per gli strumenti a fiato, in fase di definizione il maestro di chitarra poiché Nino Stella ci ha dovuto lasciare per importanti impegni di lavoro, ed il sottoscritto per percussioni, sax, fiati in genere, nonché coordinatore degli insegnanti.
C’è un’età per iniziare a studiare musica?
Non c’è un’età precisa per intraprendere lo studio della musica, lo confermano le iscrizioni di quest’anno in cui ci sono diversi adulti e bambini molto piccoli che hanno deciso di dedicarsi allo studio della musica.
Come si svolge solitamente una lezione di ‘scuola di musica’?
Una lezione tipo è suddivisa in tre momenti: un primo teorico, dedicato allo studio della musica nel pentagramma, ed un secondo pratico in cui si eseguono prima note e poi piccoli brani con lo strumento, ed un terzo momento improntato all’ascolto e ad aspetti storici ed epistemologici della storia della musica. La lezione complessivamente ha una durata di 45/50 minuti.
Quali sono le aspettative per l’anno e quali sono i progetti futuri?
In primo luogo che i nostri allievi siano carichi d’entusiasmo per lo studio dello strumento stimolati al meglio da noi insegnanti. Inoltre, quest’anno il consueto saggio finale, sarà realizzato per la prima volta con formazione di ensamble in cui tutti gli alunni suoneranno il proprio strumento. Tra i progetti futuri sono in programma una serie di lezioni a modo “lezione concerto” nella scuola primaria e secondaria, nonché alcune iniziative di propedeutica musicale nella scuola d’infanzia.
Intervista a cura di Roberta Faziani