Linda Cimatti campionessa di ballo folk

Alla Redazione de LoSpekkietto piace dare spazio ai talenti casolani, riconoscendo il merito di chi si distingue nello studio, nel lavoro o in qualche attività artistica.

La ragazza di cui parliamo questa volta vive a Riolo Terme, ma la sua famiglia è di Casola Valsenio: stiamo parlando di Linda Cimatti, figlia di Elisa Visani e nipote di Monia, Eolo e Katia Fava.

Una famiglia di professionisti nel mondo della musica, che ha senz’altro trasmesso anche a Linda l’amore per l’arte, in ogni sua forma. Fin da piccola ha coltivato la passione per il ballo, e questo l’ha portata a ottenere, negli ultimi anni, importanti risultati a livello agonistico. Abbiamo quindi deciso di rivolgerle qualche domanda.

Ciao Linda! Innanzitutto patiamo dicendo qualcosa su di te, per permettere ai lettori di conoscerti meglio.

«Mi chiamo Linda Cimatti, ho 14 anni, vivo a Riolo Terme e frequento il primo anno del Liceo scientifico di Faenza. Sono una ragazza sportiva, socievole e mi piace molto ballare.»

Quando e come è nata la tua passione per il ballo?

«Ho iniziato a ballare a 4 anni, grazie a mia nonna paterna: è sempre stata appassionata dei balli folkloristici romagnoli ed è stata proprio lei ad introdurmi a questo mondo portandomi alle serate di folk.»

Che genere balli e come mai questa scelta?

«Ballo prevalentemente folk romagnolo, conosciuto anche come il “liscio”, a livello agonistico, ma faccio anche lezioni di latino e caraibico. Ho deciso di praticare questo sport perché, vedendo mia cugina, che ballava già, divertirsi così tanto, ho voluto provare anche io.»

Dove studi danza?

«Studio danza alla scuola di “Gian Paolo e Mila danze” a Faenza.»

Quanto tempo dedichi agli allenamenti?

«Mi alleno 4 volte alla settimana, per una o due ore e mezza al giorno.»

Parlaci del ballerino con cui fai coppia: come si chiama, come vi siete conosciuti, da quanto tempo ballate assieme…

«Il mio ballerino si chiama Alessandro Lovato, ha 15 anni e viene da Argenta. Siamo praticamente cresciuti insieme perché ci siamo conosciuti quando eravamo molto piccoli. Balliamo insieme da 8 anni e il ballo ci ha insegnato a condividere le esperienze, dalle vittorie alle sconfitte, ma anche a “convivere”: infatti praticare questo tipo di sport non è affatto facile, dato che, a differenza di uno sport individuale, il lavoro e la costanza di uno dei due ballerini influenza quelli dell’altro.»

Parlaci delle gare e dei campionati ai quali hai partecipato e degli ottimi risultati raggiunti.

«A luglio, con i campionati italiani, si è conclusa la scorsa stagione di gare. È stato un anno complicato e di assestamento dovuto al cambio di categoria, dato che siamo passati in A1 e abbiamo dovuto gareggiare con ballerini di qualche anno più grandi di noi. Al campionato italiano siamo arrivati secondi e abbiamo vinto la ranking accumulando determinati punti con le gare fatte.»

Quali sono i tuoi progetti futuri e i tuoi sogni nel cassetto?

«In futuro spero di migliorare nel ballo e di riuscire a raggiungere i livelli più alti. Mi piacerebbe soprattutto diffondere la mia passione alle persone, perché non si tratta di un ballo molto comune o che si vede spesso al di fuori della nostra zona; per questo mi auguro di riuscire a trasmettere tutto ciò che il ballo è per me, per fare in modo che, magari, lo possa diventare anche per altri.»

Ringraziamo Linda per aver risposto alle nostre domande e le auguriamo un futuro ricco di soddisfazioni!

Benedetta Landi