La caldaia a Cippato nella nostra scuola…
-La caldaia a cippato che produce PM10 (cioè sostanza derivata dalla combustione) con il suo comignolo posto oltre l’altezza del tetto della scuola è la soluzione più sicura per la salute dei nostri figli?
E noi rispondiamo:
dopo molte “indagini”,abbiamo scoperto che:
le patologie legate all’inquinamento da polveri sottili sono riconosciute essere l’asma, le affezioni cardio-polmonari e la diminuzione delle funzionalità polmonari, spesso queste polveri vengono immediatamente a contatto con il sangue. La mortalità indotta dalle polveri sottili è oggetto di dibattito. L’OSM, sulla base di uno studio condotto nel 2000 in 8 città del mondo, stima che le polveri sottili siano responsabili dello 0,5% dei decessi registrati nell’anno. Inoltre, una parte rilevante del PM10 presente in atmosfera deriva dalla trasformazione in particelle liquide di alcuni gas (composti dell’azoto e dello zolfo) emessi da attività umane. La nocività delle polveri sottili dipende dalle loro dimensioni e dalla loro capacità di raggiungere le diverse parti dell’apparato respiratorio:
oltre i 7 µm: cavità orale e nasale
fino a 7 µm: laringe
fino a 4,7 µm: trachea e bronchi primari
fino a 3,3 µm: bronchi secondari
fino a 2,1 µm: bronchi terminali
fino a 1,1 µm: alveoli polmonari
Inoltre, quanto verrebbe a costare al Comune questo nuovo tipo di riscaldamento?!
Noi abbiamo la risposta!:
Il consumo previsto è di circa 600 Ql annui, il prezzo è già fissato in € 6,5 al Ql equivalenti a 3.900 euro (annui), per l’impianto, invece, è previsto un costo di 30.000 €.
Se invece della caldaia a cippato, il Comune cambiasse la vecchia caldaia a gasolio con una nuova a metano,spenderebbe 30.000 € più l’installazione con un risparmio immediato nella quota combustibile poiché con il metano si consuma il 64% rispetto al gasolio. L’ammortamento della spesa richiederebbe di circa 6 anni,considerando la rata di 23.000 € che il comune si è impegnato a rimborsare a Senio Energia, calcolata in base alla spesa media sostenuta negli ultimi 3 anni per il gasolio.
Ora noi vorremo sapere:
– perché nessuno dà spiegazioni?!
-perché proprio nel cortile della nostra scuola?!
-pur spendendo di più, perchè la caldaia non poteva essere posta nei pressi della palestra o dal cimitero, così avrebbe riscaldato tutti gli uffici pubblici (tra cui la scuola) e non avrebbe procurato nessun tipo di danno alla salute!?
In fondo noi siamo il futuro di Casola!!!
Rossi Nicole
Coppola Carmen
(con l’aiuto di Mirko Giacometti)