Neon Bible

‘Ciao, come stai, tutto bene?
Avrai mille “cose” da fare, e avrai modo migliore per occupare il tempo ecc. ecc.. Non te ne voglio rubare altro, ti consiglio di ascoltare questo disco degli Arcade Fire, il titolo è “Neon Bible”.’

‘E tu, come va, tutto bene?’
Era l’ estate del 2005, lo stadio Olimpico ospitava il Vertigo Tour degli U2. L’ ingresso, l’ apertura, la sigla, l’ inizio del concerto, era accompagnato da un sottofondo musicale per niente indifferente. “Wake Up”, la canzone numero 7 del primo disco ufficiale di una band canadese. Gli Arcade Fire.

L’ incontro vero e proprio, un po’ di tempo dopo, avvenne in un negozio a pochi passi dall’ Arena di Verona. L’ acquisto del primo disco, “Funeral”. Quello che sorprendeva degli Arcade Fire, era la formazione. Marito e moglie, Win Butler e Regine Chassagne, attorno ai quali ha preso forma questa band. Il fatto che suonavano in chiese sconsacrate, il fatto che durante i concerti i musicisti si alternavano agli strumenti. Piano, viola, violino, violoncello, xilofono, corno, fisarmonica, arpa e altri che si aggiungevano di volta in volta. Prima in piccoli locali, sempre più affollati di gente. Adesso si presentano con una serie di concerti già sold out. Pare che il live sia devastante.

Ora “Neon Bible”. Non sono parole aspre. E’ il titolo di un disco che sa di insolito e prezioso. Devi essere predisposta all’ ascolto, non devi fare altro, ascoltare. Seduta in camera tua, davanti ad una nuvola di problemi e fumo di derive quotidiane. Incatenata insieme da una vita di delusione e nobili sogni decaduti. E’ musica, non è gelida leggerezza con cui si sposta più avanti il confronto con la realtà. E’ musica, è materia prima della vita. E’ musica, è opportunità di vestirla come piace a te. E’ un piccolo momento prezioso, inspira note e parole, espira emozione.

‘Scusa devo andare, ci sentiamo, magari organizziamo qualcosa… ciao, a presto.’
‘Ciao’.

p.s.
Sul “Carlino” c’ era scritto che gli Arcade Fire si esibiranno l’ 11 luglio a Ferrara nella Piazza del Castello, ciao.

r.l.