Il Consiglio Comunale di Casola Valsenio approva l’O.d.g sulle fonti di energia

Il Consiglio comunale di Casola Valsenio, nella seduta del 28 febbraio 2007, ha approvato all’unanimità il documento di indirizzo sulle fonti energetiche rinnovabili.Il documento, concordato tra Comunità Montana e Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, sarà il punto di riferimento dell’azione degli enti locali per valutare, orientare e favorire l’utilizzo delle energie rinnovabili nei territori.
Nello specifico si evince l’intenzione di raggiungere, su scala regionale, gli obiettivi proposti nel Protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni di gas responsabili dell&#769,effetto serra, con una riduzione del 6% delle emissioni rispetto al 1990.
Da qui la convinzione da parte del consiglio casolano della necessità di condividere e accompagnare l’azione di sviluppo e diffusione delle fonti energetiche rinnovabili ma anche di ridurre la dipendenza dei territori dalle fonti energetiche non rinnovabili. Inoltre nel testo approvato si chiede di sostenere lo sforzo per la ripresa economica che si coniughi con la creazione di nuove opportunità di reddito per l’economia locale, ed in particolare per il comparto agricolo, di ridurre i costi dell’approvvigionamento energetico per i comuni e per i cittadini, e di sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili per farne un’occasione di crescita economica e di riequilibrio territoriale.
Dal punto di vista operativo l’assise collinare chiede così di valutare le ipotesi, approfondire le proposte, prendere contatti e avviare relazioni con i soggetti imprenditoriali a ciò interessati, per la realizzazione nel territorio della Comunità Montana dell’Appennino Faentino, di impianti per la produzione di energia con l’uso di fonti energetiche rinnovabili (energia eolica, idrica, fotovoltaica, da biomasse, ecc.). Inoltre si continua chiedendo di operare per il massimo raccordo con le scelte e gli obiettivi, in campo energetico, indicati dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Ravenna.
A questo proposito, le Giunte comunali dovranno operare per: acquisire preventivamente tutte le necessarie valutazioni di compatibilità ambientale, sociale ed economica delle diverse soluzioni tecniche e impiantistiche, e promuovere tutte le azioni utili a mitigare l’impatto ambientale di tali impianti.