Rischio incendi in Provincia di Ravenna, regole e norme valide anche nella colli

Anche la collina faentina rientra tra le aree a rischio incendi della Provincia di Ravenna. Il Servizio Protezione Civile della Regione Emilia Romagna rende noto che in tutto il territorio regionale, individuato come a maggiore rischio d’incendi boschivi, è stato dichiarato lo stato di grave pericolosità per il periodo dal 20 luglio al 28 agosto 2006.
In tale periodo è vietato a chiunque accendere fuochi all’aperto nelle aree forestali, nei terreni saldi o pascolivi, a distanza minore di 200 metri dai loro margini esterni. Ma è anche vietato far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori che producono faville o brace, fumare o comunque compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato o mediato di incendio. Inoltre vige il divieto assoluto di esercitare l’attività agonistica con mezzi motorizzati di qualsiasi genere. Infine nelle aree e nei periodi a rischio di incendio boschivo, sono vietate tutte le azioni determinanti anche solo potenzialmente innesco di incendio.
Per le trasgressioni e i divieti alle prescrizioni elencati sopra si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma non inferiore a 1.033 euro e non superiore a 10.329 euro. Nel caso di trasgressione ai divieti da parte di esercenti attività turistiche, oltre alla sanzione pecuniaria è disposta la revoca della licenza, dell’autorizzazione o del provvedimento che consente l’esercizio dell’attività.Tutta la documentazione integrale è visionabile nel sito istituzionale della Comunità Montana dell’Appennino Faentino all’indirizzo www.comunitamontana.ra.it.