Gli invasi in collina
Risultati concreti in collina dopo l’accordo di programma tra Provincia di Ravenna e Comunità Montana dell’Appennino faentino sugli invasi irrigui.
La risorsa idrica in collina è sempre più un tema centrale per lo sviluppo eco – compatibile e sostenibile del territorio. A tal fine, dal 15 gennaio 2001 la Comunità Montana dell’Appennino Faentino e la Provincia di Ravenna hanno sottoscritto un accordo di programma che affida alla Comunità Montana gli adempimenti per la redazione degli elaborati tecnici necessari alla realizzazione di invasi aziendali ad uso irriguo nel proprio territorio. Una convenzione il cui scopo è appunto quello di favorire la realizzazione di una rete di invasi privati ad uso aziendale utile ad aumentare la riserva idrica disponibile per la collina. Questi interventi si pongono in maniera parallela agli invasi interaziendali presenti nel comprensorio e finanziati attraverso i fondi messi a disposizione dal Programma regionale di sviluppo rurale. ‘Sulla base della convenzione stipulata – commeta il presidente dell’ente sovracomunale, Giorgio Sagrini – è stata messa a disposizione delle imprese interessate la struttura tecnica e di progettazione del Consorzio di Bonifica e un contributo pari al 50% delle spese di progettazione, comprensive delle spese geologiche. Un aiuto concreto visto che mediamente un progetto costa 5.000 euro’. Il totale del fondo messo a disposizione è stato di 51.645 euro. Le aziende che hanno presentato richiesta di realizzazione di un invaso sono state una sessantina e altrettanti sono stati i sopralluoghi effettuati negli ultimi anni da parte del Consorzio di Bonifica per verificarne la fattibilità. Da qui i risultati. ‘L’intenso lavoro realizzato fino ad oggi – precisa il presidente Sagrini – ha portato per la collina faentina ad avere dieci invasi aziendali di cui uno a Casola Valsenio, quattro a Brisighella e cinque a Riolo Terme. Prossimamente si realizzerà un nuovo invaso aziendale a Brisighella ed è in corso d’opera la progettazione di altri sei invasi. Precisamente uno a Casola Valsenio, uno a Riolo Terme e quattro a Brisighella’. Nella riunione tenutasi il 2 marzo scorso, la Giunta della Comunità Montana, a causa dell’allungarsi dei tempi tecnici e per dare modo alle aziende di completare la realizzazione degli invasi progettati ha prorogato la convenzione fino al 31 dicembre 2005.