Tutto troppo facile per la capolista contro il nostro Casola. E dire che “loro”, quelli del Borello, avevano anche provato a rendersi un po’ più interessante la domenica. Disincantato palleggio dei difensori centrali, potente “sassata” all’indietro verso il portiere, liscio e clamoroso autogol. Con il Casola, che si ritrova in-aspettatamente in-vantaggio in casa della prima. Ma per battaglie di questo genere, Davide contro Golia, la prima contro l’ultima, servono armi ben più adatte. La tanto temuta corazzata Borello, non si può certo affrontare con “armi” giocattolo.

Non solleva certo le possibilità di vittoria, cominciare dalla parola “fine”. Il Borello cala il poker, 4 a 1 alla prima mano. Domenica sbagliata, domenica di passaggio, partita traghettatrice. Come le parole su questo foglio, utilizzate per riempire uno spazio. Lette in fretta e noiosamente per riempire un vuoto temporale. Linea dell’emozione piatta e fine della lettura, arida di contenuto
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