Riprendono i campionati di calcio. Riprende un servizio di volontariato per il paese di vitale importanza. Premetto subito che ho tutto il rispetto e l'ammirazione per chi ogni domenica e durante la settimana si impegna a portare avante una così importante iniziativa.
Però qualche appunto mi si deve concedere di farlo.
Di questa attività si sa ben poco. Chi sono i consiglieri, quante squadre sono iscritte, come sono stati risolti i problemi con le società limitrofe (Palazzuolo, Riolo, soprattutto Castel Bolognese), chi sono gli allenatori, chi sono i nuovi giocatori della prima squadra, chi è partito, chi ha smesso, chi sono gli sponsor. Mi sembra che questa società si sia chiusa a riccio dove pochi sanno tutto e tutti gli altri non sanno niente. Pensavo che dopo una così dolorosa retrocessione le cose mutassero invece sembra che nulla sia successo. Ma non è obbligatorio per statuto che la società alla fine di ogni anno si presenti in una pubblica assemblea e esponga il lavoro fatto, presenti i bilanci e proponga i programmi per il prossimo futuro?
Mi sembra che da anni questo, Atto dovuto, puntualmente non venga esercitato.
Cordiali saluti.

Alberto Cantagalli
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