Rieccoci qua! ..come promesso nell’ultimo articolo “voci dal Clan, il campo invernale”, non potevamo certo mancare l’occasione di questo numero per condividere con Casola un altro momento scout caratteristico..
Infatti tra i tanti appuntamenti fissi non si può non “celebrare” il mitico Thinking Day (delucido chi non lo sapesse che in questo giorno ricorre la nascita del fondatore del movimento scout, Baden Powell).

In genere la preferenza sta nel farlo di gruppo ( nel nostro paese e con il solo intervento di capi e bambini/ragazzi del Casola Valsenio 1) lontano da occhi indiscreti, commenti sufficienti e iniziative fuori luogo… Da un paio d’anni si cerca di attenuare questo campanilismo, ma anche la predominante assenza (perché è oramai noto a chi è del giro quanto fossero orrendi negli ultimi tempi) ai thinking day di zona (causa e conseguenza di quanto sopra detto) tramite un via di mezzo, ossia l’abbinamento di 3-4 gruppi, che non pregiudica l’ottima riuscita ma per il momento -questo è il secondo anno- ha dato soddisfacenti risultati.
Forse lo avrete già saputo dalle precedenti voci dal… il CV1 si è trovato abbinato al Faenza 4 e al Riolo Terme.
Il tutto, per noi dell’R/S, si è svolto in zona Paradiso a Faenza nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 febbraio assistititi fortunatamente da uno splendido tempo.
Non eravamo numerosissimi e l’unico rammarico è per chi non c’era, si è perso un bel week-end all’insegna di un nuovo tema, lo slogan era FERMIAMO LA DIFFUSIONE DELLE MALATTIE, che -dopo un lunghissimo decennio di “la fame nel mondo”- pensavamo proprio non potesse più cambiare…
Ovviamente, come lo stile R/S vuole, in queste due giornate i/le ragazzi/e hanno affrontato il tema attraverso il contatto diretto con realtà che trattano il malato nelle più svariate tipologie -presso strutture sanitarie di Lugo e di Faenza-, con l’incontro di esperti per chiarire particolari aspetti e con l’approfondimento -informazione, discussione e condivisione/presentazione- di alcune patologie per prendere coscienza della loro entità nel mondo. Fortunatamente non tutti i momenti avevano una connotazione così “degente”. Il fuoco (l’animazione serale pre-nanna ) ha destato non poche risate tra scenette carnevalesche, mimi indecifrabili, giochetti da non scordare assolutamente! ..e a notte inoltrata c’era ancora tra i giovani chi doveva fare conoscenza, tanto che quando quasi tutti dormivano cazziatone di Naldi alle casolane per il troppo baccano!
In conclusione direi un’esperienza davvero notevole sia rispetto all’oggetto su cui si è articolato il thinking day, ma anche e soprattutto rispetto allo stile. Il confronto con altri gruppi -che negli anni si arricchisce sempre di più-, scoutisticamente parlando, è molto utile per la comprensione di noi stessi e per la ricerca continua del nostro domani, in particolare modo per tutti quei/lle ragazzi/e che si trovano ogni giorno più prossimi/e ad una scelta e ogni giorno più confusi/e dal caos della frenesia quotidiana.
Un ringraziamento particolare a Roby e Naldi, con la loro presenza hanno permesso anche al clan di vivere questa magnifica opportunità.

Vero
Condividi questo articolo
FaceBook  Twitter