Scout

 
Il campo di Pasqua 2005 era stato all’insegna della pioggia e verrà ricordato dai più per un trasferimento lampo dalle tende allagate al terzo piano degli Olmatelli sotto un vero e proprio diluvio .

Intro. Dopo dieci anni di “militanza” nel gruppo scout, rifondato assieme ad una compagine di altri giovani volenterosi, io, Lorenzo (alias Fuco) e Albo, abbiamo deciso che, anche per noi, era arrivato il momento di scendere dal treno e lasciare totalmente il comando ai ragazzi più giovani.

- infinito= il responsabile del parco del Carnè. Cafone, arrogante, ignorante. Un concentrato di maleducazione.
0=Marco, il gestore della casa. Se fosse possibile si andrebbe anche oltre (in basso). Un avvoltoio pronto a scattare non appena una gocc

Se volessimo dare un titolo alla nostra Route di Natale, penso che questo sarebbe il più indicato.
Siamo partiti in un freddo venerdì di dicembre per raggiungere la Badia di Susinana, dove ci hanno accolti i due frati custodi: Angelo e Aldo.
Dove averci illustrato la casa e le sue regole, ci hanno salutato, invitandoci la mattina seguente , alle 7,30, alla S.Messa che si tiene nella cappellina invernale: la prima Chiesa riscaldata che siamo mai entrati! Tra un canto e una risata è incominciata la nostra uscita.

Nelle serate del 20 e 27 maggio, noi del CDA (cioè i ragazzi più grandi del branco) abbiamo organizzato una rassegna cinematografica per i bambini di Casola.
Il primo venerdì (il 20 maggio) abbiamo proiettato il film “Shrek 2”, mentre venerdì 27 “Le Follie dell’Imperatore”.
Questi film sono stati scelti direttamente da noi ragazzi a conclusione di un anno di attività riguardanti l’amicizia.
Il tutto si è svolto nella sala parrocchiale e per l’occasione avevamo allestito anche un mini-bar.
Non ci saremo mai aspettati un riscontro così positivo da parte dei casolani: i posti a sedere erano esauriti, così pure le bibite e la patatine.
Noi siamo molto contenti di questo inaspettato successo e speriamo che anche ai bambini che hanno partecipato sia piaciuta la nostra iniziativa.

PS: desideriamo ringraziare i negozi che hanno deciso di sponsorizzarci, permettendoci così di poter realizzare questo progetto.


il CDA
(Baby, Fede, Lally, Lele, Cardelli e Mery)
Abbiamo deciso di proporvi con questo articolo una piccola riflessione, riportando l’ultimo brano letto ed analizzato durante le attività:'Il giovane Gambero' di G.Rodari.

4 sestiglie agguerritissime, 5 capi ancora più carichi dei lupetti, freddo quanto basta, tanta voglia di giocare e soprattutto un bel po’ di pazienza. Questi sono gli ingredienti per un campo invernale coi fiocchi (…non di neve!…per questa volta).

Che cos’è uno Scout?
Comincia proprio così, con questa semplice domanda, un vecchio libro intitolato “Il mondo dei lupetti” che, attraverso un centinaio di pagine fatte di poche parole e molti disegni, cerca di spiegare ai più piccoli il complesso mondo dello scoutismo. Per me è un libro bellissimo, che ho divorato almeno dieci volte da bambino e che di certo rileggerei con gusto anche oggi, se solo diavolo riuscissi a trovarlo.
Cento pagine in un libro per bambini solo per rispondere ad una domanda. Di certo sembrano eccessive ed in contrasto con la psicologia dei più piccoli, che necessitano di risposte chiare, verificabili e di immediata comprensione. Che l’autore abbia preso un abbaglio?

La route si è svolta alla Badia di Susinana, dove i due Frati custodi del monastero ci hanno gentilmente ospitato.
Il tema della route, ”come i pastori andiamo verso la capanna...”, concludeva il capitolo incominciato ad ottobre, in cui abbiamo iniziato a ragionare su noi stessi, scoprire le nostre doti, le nostre debolezze, per imparare a condividere, sempre in modo più approfondito, le nostre opinioni.

Per costruire la croce infuocata del Venerdì Santo, abbiamo bisogno del tuo aiuto!!!
Sabato 12 marzo, a partire dalle ore 15.00, passeremo di casa in casa per raccogliere gli stracci.
Lasciaci un sacchetto fuori dalla porta!!

Noviziato Mercurio
Gruppo Scout
Casola Valsenio 1
Ciao a tutti!
Siamo le croniste delle squadriglie Pantere e Aquile del Reparto Mafeking. Abbiamo il compito di raccontarvi cosa è accaduto durante il campo invernale…
Ci siamo ritrovati giovedì 23 dicembre alle tre del pomeriggio davanti alla sede. Dopo esserci messi in cerchio e aver cantato “Madonna degli Scout”, i genitori ci hanno accompagnato a Piedimonte dove si sarebbe svolto il nostro campo. Noi ragazzi eravamo tutti presenti, quasi un record che al campo invernale il reparto parta completo di ogni elemento, di sicuro questo è stato già un buon inizio…

Lo scorso13 Novembre ricorreva il 10° Anniversario della rinascita del Gruppo Scout Casola V.1°

Ogni volta che vedo i nostri scouts scorrazzare per le vie del paese mi tornano alla mente le parole di Luisa Sangiorgi dopo che, al termine di una riunione in parrocchia, accettammo la proposta di rifondare il gruppo scout Casola Valsenio 1. Quel 'Che bello, rivedremo le divise azzurre correre per le strade!&#8221, era molto più di un semplice moto di spontaneo entusiasmo, era un mandato, quasi un impegno d'onore e come tale ce lo siamo scolpiti dentro e lo abbiamo segretamente conservato fino ad oggi.

Regia di Lorenzo Righini, in arte Fuco.
Il tutto ha inizio venerdì 10 settembre ore 6.45 alla stazione delle corriere di Casola. Iniziamo ad arrivare alla spicciolata con capelli improponibili, ciabatte e viveri ancora da sistemare in zaini che ci chiedono pietà.
Attraverso treni e corriere abbiamo raggiunto Visso, dove ci siamo sistemati con le tende. Una veglia su San Paolo e poi a letto.

L'importante è compiere qualcosa di buono in ogni giorno della propria vita' (Baden Powell)

E' trascorso ormai piu' di un anno dai festeggiamenti per i “nostri primi quarant'anni”, ma è già tempo per un nuovo compleanno.
Questa volta non festeggeremo alla grande, ma ci affideremo semplicemente alle pagine de “Lo Spekkietto” per ricordavi questo: gli Scout a Casola Valsenio rinati dieci anni fa.
I miei occhi hanno fatto talmente l'abitudine alla vista degli Scout a Casola, che quasi dimenticavo fosse passato così tanto tempo.

La tensione iniziale non manca mai, ma quest'anno è stata accentuata dalla partenza con il 'corrierino' che, oltre a trasportare 22 lupetti carichi ed urlanti e 3 capi ancora 'integri' e pazienti, doveva trasportare anche tutti gli zaini e gli scatoloni con cibo e materiale. Pressando a più non posso siamo riusciti a stiparci dentro e a partire.