Ricordo che quando facevo le scuole elementari ci portarono in biblioteca a vedere un film, Salvo D'Acquisto, in cui l'allora giovane Massimo Ranieri interpretava l'eroico carabiniere che nel settembre 1943 si sacrificò autoaccusandosi di un attentato antitedesco e salvando la vita a 22 civili innocenti.
 
Cosa c'entra questo film col Berlusconi del titolo? Beh, è ambientato in epoca mussoliniana... No, non è (solo) questo il legame, adesso spiego meglio.
In quel film, a un certo punto, si svolgeva un dialogo fra un personaggio che stava sulla spiaggia e un altro che stava in barca, a qualche metro dalla riva. Siamo nel 1943, ricordiamolo. Questo era il dialogo:

- E' caduto Mussolini!
- Cosa?
- E' caduto Mussolini!!!!
- E che s'è fatto?

L'altro giorno il telegiornale ci ha giocato uno scherzetto di segno opposto. Chissà quanti italiani, alla notizia sparata nei titoli dei TG: 'Berlusconi è caduto!', hanno fatto un salto dalla poltrona al soffitto, emettendo varie esclamazioni. Da 'Ommioddio' (i forzitalioti più convinti, anzi quelli veramente convinti avranno saltato poco, piuttosto un accasciamento improvviso e comunque il dio invocato non era quello comunemente inteso, ma colui che era caduto), a 'E adesso il Milan come farà' (giovane tifoso rossonero ancora ignaro di ciò che si troverà davanti fra qualche anno), da 'Caz.. non credevo che Marco avrebbe avuto il coraggio (folliniano disabituato a parole forti e azioni mediocri) a 'Era ora!!!!!!' (Grillo e qualche altro milione di italiani), fino alla più sonora delle esclamazioni: 'E adesso che c.... facciamo?' (Prodi, Rutelli, Fassino, Bertinotti, Pecoraro Scanio e qualche altro candidato alle primarie, non pretenderete che mi ricordi tutti i nomi, visto che qualcuno non lo si può nemmeno associare a un viso).
Tutte le esclamazioni comunque sono state inutili. Pochi minuti dopo il forzista si è rianimato, Grillo ha smadonnato, il giovane tifoso rossonero ha visto le immagini di Berluska in un'arena che non era S. Siro e non ci ha capito più niente, i folliniani sono rimasti lì tranquilli come prima, e gli unionisti hanno fatto un'interpellanza parlamentare sulla falsità del giornalismo televisivo manovrato dal premier che metteva in giro false voci solo per attentare alle coronarie di Fassino che già è anemico e mica gli si possono dare emozioni troppo forti!
Infatti Berluska era caduto fisicamente, non politicamente, mettendo male un piede su un gradino in Parlamento. Slogatura di una caviglia. Tutto qui? Sì, tutto qui. Un infortunio che a MilanLab te lo risolvono in mezz'ora. Però, in fondo è stato forse l'unico episodio in tutta la legislatura in cui qualcosa (anche se inanimato come un gradino) è riuscito a fare male a Berlusconi, a scalfirlo. Nemmeno il tizio che gli aveva tirato dietro il treppiede aveva ottenuto tanto.
Per finire: si dice che in realtà Berluska sia inciampato perchè sul gradino c'era seduto Fazio, che stava lì da non si sa quanto. E tutti a dirgli: 'Antonio spostati, alzati, vattene!' e lui niente, orecchie da mercante e non si è spostato di un millimetro. E' chiaro che se si va avanti in questo modo alla fine qualcuno ci casca...

Michele Righini
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