sintesi del colloquio col nostro Sindaco a proposito di tre cantieri

Il digital divide: a che punto siamo

Lepida ( società della regione Emilia Romagna cui partecipano anche i comuni) ha avviato i lavori per la realizzazione della “ dorsale sud”. Si tratta di una serie di ripetitori che andrebbero a servizio dei gestori privati di telefonia e che consentirebbero il collegamento WIFI sulle diverse province. Da questa dorsale principale dovrebbero discendere altri ripetitori tali da servire le utenze disseminate lungo le vallate. Quindi a questi investimenti per la dorsale si devono poi aggiungere quelli relativi alle diramazioni: valle del Lamone, del Senio, ecc.Al proposito l’Unione dei comuni ha presentato un progetto economico ( quello tecnico sarà a seguire quindi non possiamo ancora sapere dove saranno installati questi ripetitori e quali le zone servite) per un importo di 200.000 € sui fondi FAS ( fondi aree svantaggiate) che li finanzia al 70%. Si attende quindi l’approvazione del progetto che non sarà così celere ( entro il 2014?). Per parte sua il comune di Casola ha implementato i punti WIFI sul paese per incrementare la fruibilità del servizio.

 

L’invaso sul Senio: a che punto siamo

Non se ne farà nulla per due motivi: 1) c’è stata una diminuzione dei consumi idrici nel nostro paese principalmente dell’utenza industriale della GYPROC Saint-Gobain che ha calato i turni a seguito della crisi economica generale; 2) il costo globale del progetto è aumentata notevolmente strada facendo per i vincoli posti dalla normativa antisismica. Anche la costruzione del nuovo potabilizzatore presso gli Olmatelli è saltata. E’ mancato l’accordo fra Hera e fondazione Cardinal Soglia per l’acquisizione del terreno. A questo punto Hera è intervenuta sulle vecchie strutture di presa sul Senio cambiando i filtri e sulla struttura presso la Chiesa di sopra per i necessari adeguamenti antisismici.

Adeguamenti sulla provinciale Casolana: a che punto siamo

La comunicazione dell’Assessore Provinciale alla viabilità spedita al nostro comune all’inizio dell’anno è stata di recente integrata e questo è il punto della situazione. L’importo dei lavori inerenti i miglioramenti sulla curva della botte che completerebbero quelli già realizzati sono interamente finanziati. Nel corso del 2013, la Provincia ha provveduto all’acquisizione della autorizzazione sismica e di quella paesaggistica presso il Comune di Riolo Terme necessarie per legge. Al momento sono in corso i contatti diretti tra i tecnici dell’Ufficio Espropri Provinciale e i cittadini interessati, finalizzati ad ottenere la cessione dei terreni previo accordo tra le parti evitando la procedura coattiva di alienazione. Se non nasceranno particolari problemi tra le parti si prevede che entro il prossimo mese di novembre possano essere firmati gli accordi di cessione. Sulla scorta di quanto sopra descritto e nell’ipotesi che i vincoli finanziari imposti dal Patto di Stabilità consentano l’avvio delle procedura di appalto, la struttura tecnica provinciale potrà procedere alla pubblicazione del bando di gara d’appalto entro il corrente anno o al più tardi nel mese di gennaio 2014 e all’avvio dei lavori nel secondo semestre del 2014. Per quanto riguarda l’altro punto critico della nostra provinciale e cioè il tratto in corrispondenza della curva Capirossi a Borgo Rivola la realizzazione dei miglioramenti è invece fortemente condizionata dall’effettiva assegnazione dei quattro milioni e mezzo di euro da parte della regione. E perché non partono i cantieri? Per la particolare severità dei vincoli che il patto di stabilità impone alla Provincia di Ravenna: da qualche tempo infatti si rivela problematico anche l’avvio di opere (come quella in esame) interamente finanziate dalla Regione poichè i meccanismi finanziari imposti dal patto non consentono di garantire la dovuta tempestività dei pagamenti (recentemente ribadita da apposito intervento legislativo).

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