La decisione di Nicola Iseppi di riproporre la candidatura a Sindaco di Casola per la prossima legislatura è una buona notizia. Una notizia che mette fine ai chiacchiericci da Bar emersi negli ultimi tempi che lo davano incerto sul da farsi.
Nicola ci avrà senza altro pensato bene.
La sua decisione smentisce coloro che superficialmente hanno sostenuto la tesi che la funzione del Sindaco in un piccolo Comune , se non inutile , fosse comunque  molto ridimensionata dalle riforme intervenute negli scorsi anni  che  renderebbero pressochè  superfluo avere un Sindaco , un consiglio comunale ed una giunta. Qualcuno avrà anche pensato, non senza ragione, che assumere quel ruolo non soddisfacesse e non premiasse la sia pure piccola ambizione di un giovane che sceglie di fare politica nel ruolo di amministratore pubblico.
Nicola, ricandidandosi,ha dimostrato senso di responsabilità. La sua scelta non è certamente ispirata ad ambizioni di carriera, ma solamente a spirito di servizio.
Avrà ritenuto di dover completare quanto fatto negli anni scorsi che, nelle condizioni date da una situazione di bilancio degli Enti Locali vicina al collasso, non può che essere giudicato positivamente.

Saranno stati commessi anche errori , ma non è mancata nel Sindaco e nei collaboratori l’impegno a fare del nostro paese un modello di piccolo comune virtuoso.
Per questo c’è in molti casolani stima e gratitudine .Dovremo pure  essere grati a quei giovani che vorranno affiancare Iseppi per collaborare nel prossimo mandato.
E merita gratitudine chi vorrà scendere in lizza per prefigurare una alternativa ad Iseppi nell'Amministrazione del Comune.
Il loro impegno  non sarà  inutile se assunto con la consapevolezza di mettersi al servizio del Paese e non di interessi particolari.
Sia in maggioranza che all'opposizione c'è bisogno di forze giovani per affrontare le novità che avanzano nel panorama amministrativo del nostro territorio.
Rappresentano  una parte delle novità da governare  il consolidamento del ruolo di Casola nella  Unione  dei Comuni , la nuova  Ausl di Romagna , la riforma  degli Ospedali  e la riorganizzazione della medicina di base con la istituzione delle Case della Salute che si dovranno accompagnare alle nuova gestione dei Servizi Sociali    con la  Istituzione, tutta da concordare , della ASP unica di territorio.
La nostra comunità non può essere entità marginale in questo complesso panorama. Per questo è richiesta molta attenzione  alla Amministrazione comunale .
Cosi come altrettanta dedizione richiede l'economia locale . Una Economia fatta di tante piccole imprese che non sono esenti dalle difficoltà della crisi in cui è coinvolta l'Italia.
Si dirà che un Sindaco può ben poco . Può tuttavia utilizzare gli strumenti locali di cui dispone per alleggerire il fisco, per snellire la burocrazia locale , per incentivare l'avvio di imprese , può tenere alto il livello dei servizi  alle imprese, alle famiglie , al volontariato ed alla istruzione e cultura.
Non quindi un ruolo secondario quello del Sindaco , ma una presa in carico di una piccola comunità che vuole continuare ad esistere e prosperare .Una comunità piena di valori positivi, di una sua identità , di un impegno costante per la tutela ambientale e territoriale .
Per questo ed altro ancora  le prossime elezioni comunali , pur con i limiti imposti da una riforma dei Comuni che non piace, rappresentano una tappa importante, forse decisiva, per una Casola  che , restando  ancorata alle sue positività ,  sia  anche meta turistica e soggiorno attraente per altre persone  che vogliano condividere le nostre cose positive di cui andiamo fieri.
Non resta che esprimere la speranza che chi sarà eletto alle prossime elezioni si predisponga a farlo con spirito di servizio ed ascoltando e facendo tesoro delle le aspirazioni e  necessità delle persone.

Giacomo giacometti                                                                            Febbraio 2014
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