Il Partito Democratico di Casola Valsenio risponde alle gravi e pesanti accuse che la lista di destra “Per Casola Valsenio – Piolanti Sindaco”, ha rivolto al centro di aggregazione giovanile Circus nella pagine del programma elettorale.

L’aggregazione giovanile deve e dovrà rappresentare un importante aspetto della vita sociale della nostra collettività. Aggregarsi significa, infatti, condividere valori e momenti della propria vita, elaborare e progettare iniziative ed eventi che come comune denominatore abbiano quello dell’utilità sociale a tutti i livelli.

Chi si pone l’obiettivo di governare una comunità, ha il dovere di tutelare e sostenere ogni forma aggregativa che promuova l’affermazione di uno spirito collettivo, dove la solidarietà sia la base per una società inclusiva e rispettosa. Questo deve essere garantito soprattutto ai più giovani, che devono avere la possibilità di intraprendere forme educative ed aggregative che siano in linea con le proprie peculiari preferenze e aspettative. Seguendo questa direttrice si è lavorato, per consentire a ciascun ragazzo di scegliere il percorso educativo maggiormente appropriato, ed evitare una massificazione verso un unico settore educativo e culturale. Sono molti i momenti e i luoghi di aggregazione giovanile presenti a Casola Valsenio, alcuni gestiti direttamente dal Comune, come la biblioteca e le annesse aule studio, altri gestiti da associazioni che con spirito volontaristico condividono obiettivi e progetti comuni. A tal proposito si cita il gruppo Scout, da anni importante e determinante fattore di accrescimento morale e educativo, le strutture sportive, valorizzate al meglio dalle varie associazioni che le gestiscono, il Cinema Senio, che nella nuova veste è tornato al ruolo di centralità nei momenti aggregativi dei giovani nel fine settimana, e il Centro Giovani Circus.
Il Partito Democratico non condivide e respinge le illazioni e le accuse lanciate dalla lista di destra guidata da Fabio Piolanti rivolte al Centro Giovani Circus, definito nel programma elettorale alla stregua di una riserva indiana.
Il Centro Giovani Circus si occupa principalmente di aggregazione giovanile, della promozione di esperienze educative rivolte alla costruzione di legami tra giovani generazioni e la comunità. Il Centro di aggregazione è frequentato soprattutto dai ragazzi delle scuole medie. La pianificazione delle attività del Centro Circus è coordinata da un comitato di gestione, coadiuvato e supportato nelle linee strategiche dai docenti delle scuole del nostro paese, precisamente la maestra Pirazzoli per le scuole elementari e la prof.sa Rossini per le scuole medie, a testimonianza del ruolo educativo e formativo che riveste oggi questa struttura aggregativa. Ad oggi sono circa 20 i ragazzi che costantemente partecipano alle iniziative promosse dal Centro, con presenze quotidiane che oscillano attorno alle dieci unità. Dall’apertura (2007) sino ad oggi sono molti i progetti e le iniziative che sono stati realizzati dal Centro giovani, e molti di essi sono ascrivibili in un più ampio rapporto di collaborazione fra le associazioni del nostro paese. Tra queste la partecipazione a feste e manifestazioni, la promozione di momenti ludici, la frequentazione delle strutture e degli impianti sportivi, l’organizzazione di gare sportive, la gestione di laboratori nelle scuole, gli scambi con altre strutture di aggregazione giovanile, il rapporto con i Servizi sociali associati nelle attività verso gli adolescenti, i giovani e le famiglie.
Questi sono i motivi che inducono il Partito Democratico a considerare prezioso il ruolo svolto dal Centro Giovani Circus, come importante fattore per lo sviluppo educativo e sociale. Crediamo pertanto che dietro le superficiali e infondate accuse rivolte al centro Circus dalla lista di destra guidata da Fabio Piolanti si celino forzature politiche imposte da una certa parte politica. Il problema pare apparire non tanto quanti ragazzi frequentano il centro e le iniziative che promuovono, quanto piuttosto il paese di origine di alcuni dei ragazzi che frequentano il Centro. Risulta chiaro ed evidente che talune linee politiche del programma elettorale di Piolanti siano condizionate dalle posizioni delle frange estreme della coalizione, con spunti ed accenti che sono espressione della rozza retorica della Lega Nord e delle parti più estreme della destra casolana.
Ci chiediamo come sia possibile conciliare queste posizioni – proprie della Lega Nord – con quelle dell’UDC che – a livello nazionale - sostiene politiche di accoglienza e di integrazione, e come possa apparire credibile una coalizione nella quale convivono orientamenti così difformi. Con che coraggio si cerca di vendere questo improbabile e impossibile compromesso?
Il Partito Democratico e la coalizione Uniti per Casola continueranno invece a lavorare per politiche culturali, sociali e educative che favoriscano l’aggregazione giovanile e il rapporto con le famiglie, senza discriminazioni e nel rispetto di ogni individuo.

Casola Valsenio, 26 maggio 2009

Partito Democratico Casola Valsenio
Il Comitato Direttivo
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