Roberto Morini risponde all'articolo 'Riflessioni su alcuni recenti articoli de LoSpekkietto' di Giacomo Giacometti del 28 agosto 2008

Caro Giacomo,
sono veramente dispiaciuto di non essere riuscito a rendere comprensibile un concetto, peraltro molto semplice, che avevo in mente e che mi sembrava abbastanza chiaro.
Ti garantisco che non era assolutamente mia intenzione affermare che chi milita nel P.D. ha perso la memoria del suo passato. Mi sono riletto attentamente ciò che avevo scritto e devo dire che non ho trovato alcun passaggio in cui si affermi tale pensiero ma, se questo fosse, me ne scuso con te e con i lettori del Lo Spekki(ett)o e provo a ripetere quanto ho già detto sperando di essere più chiaro.
Sono partito da alcune affermazioni contenute nella relazione della Giunta pubblicata su “Il Ponte” di aprile 2008 che non sto a ripetere ma che, riassumendo, dicono che a partire dall’anno 2000 si è finalmente messo mano ad un intervento di riqualificazione del centro storico che fino a quel momento era stato completamente dimenticato. Ho sintetizzato molto grossolanamente ma volendo si può sempre andare a rileggerle nel mio precedente scritto o magari direttamente su Il Ponte.
Se si parte dall’assunto che nel 2000 “…il processo di inversione di tendenza al degrado e all’abbandono di questa parte di Casola (il centro storico) si è finalmente innescato…” non mi sembra fuori luogo ricordare chi ha amministrato Casola fino a quella data e non credo di aver detto un’eresia ricordando che, salvo una parentesi fra gli anni 1990 e 1995, Casola è sempre stata amministrata da Sindaci comunisti. Non volendo entrare nel merito se quei Sindaci siano responsabili o meno di quel “degrado e abbandono” mi sono sentito in dovere di precisare che durante quella parentesi (1990-1995, Giunta Tronconi) il centro storico di Casola è stato tutt’altro che abbandonato. Per la prima volta nella storia casolana è stato fatto un apposito Piano di recupero del centro storico (presentato in una pubblica assemblea al centro polivalente nel mese di febbraio 1991 – la Giunta era in carica da meno di un anno) che ha consentito ad enti e privati di realizzare diversi interventi i cui risultati tutti possono vedere. Gli esempi che ho fatto mi sembrano abbastanza eloquenti e altri ancora ce ne sarebbero da fare.
Solo questo intendevo dire e non mi pare di aver cercato di “menarne vanto” quanto di ristabilire una verità storica. Oltretutto, molto tempo fa, riferendoti all’operato di quella Giunta tu mi dicesti: “Voi avete fatto molto bene ma non siete stati capaci di comunicarlo alla gente”.
Quanto alle scelte dei singoli di schierarsi da una parte o dall’altra (che giudico fatte in buona fede e senza secondi fini) ritengo debbano essere tutte considerate legittime senza per questo pensare che qualcuno abbia perso la memoria.
Per quanto mi riguarda sai bene che non mi piace vedere il mondo solo bianco o solo nero, lo preferisco a colori, ma questa è un’altra storia.

Una precisazione per un concetto, questo si, espresso in modo poco chiaro o che, forse, è stato travisato a causa del titolo: Nel mio scritto precedente intendo dire che tanti sono coloro che hanno dimenticato, tra questi sicuramente ci sono tutti gli Assessori in carica visto che la relazione pubblicata su Il Ponte è a firma della Giunta. Poi, alcuni potrebbero avere motivi più o meno accettabili per dimenticare, altri?
Approfitto inoltre per fare un’integrazione: la mia lettera era firmata “Un cittadino che della Giunta Tronconi è orgoglioso di aver fatto parte”. La redazione de Lo Spekki(ett)o ne è testimone.
In conclusione ritengo doveroso dire che le foto “Prima degli interventi” sono state tratte da Lo Specchio n. 172- Anno XXV Maggio 1991. Quelle “Dopo gli interventi” sono a cura della redazione de Lo Spekki(ett)o che ringrazio.

Roberto Morini
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