Politica

Editoriale
Pur essendo un periodico a carattere prettamente locale, “Lo Spekki(ett)o” non ha mai mancato di gettare un’occhiata alla situazione politica nazionale, convinto più che mai che, per fare un buon servizio, sia necessario tener conto di tanti fattori, non ultimo dei quali la comprensione della piega che prendono gli eventi in ambiti ben più alti di quelli abitualmente trattati su queste pagine.

Sabato 25 settembre alle ore 15, nella sede PD in Piazza Oriani 11 a Casola Valsenio, si riunirà l'Assemblea politico-programmatica della colizione di centrosinistra 'Uniti per Casola'. Tema dell'incontro è “Un anno di amministrazione”. Introdurrà la riunione Cristiano Albonetti, capogruppo in consiglio comunale. Seguirà l'intervento dei responsabili delle forze politiche che compongo la coalizione. Concluderà il dibattito l'intervento del Sindaco di Casola Valsenio, Nicola Iseppi.
L'assemblea è aperta al pubblico, e saranno graditi interventi per una serena e proficua analisi.

Cristiano Albonetti
(Capogruppo Uniti per Casola in consiglio comunale)
Sono tanti, più di 100, i volontari, donne e uomini, giovani e meno giovani, impegnati nella realizzazione della Festa Democratica di Casola Valsenio (31 luglio / 8 agosto nel Parco Sandro Pertini). Nella preparazione delle minestre, nel montaggio delle strutture, delle reti e degli impianti, nell’allestimento della grande cucina. E poi il funzionamento della Festa, il lavoro in cucina, nel ristorante, al bar. Per 9 serate. E altro lavoro ancora, per smontare tutto.

The balance of power, la divisione ed il bilanciamento dei poteri. Si tratta forse del più importante dei principi dello Stato di Diritto. Ingradiente base per ogni democrazia moderna, almeno da quando Montesquieu scrisse lo Spirito delle leggi nel 1748. La soglia che distingue l'esercizio del potere, dal potere assoluto, il concetto che ha mandato in pensione le Monarchie assolute, trasformandole in Monarchie Costituzionali.

I morti comunque devono suscitare un sentimento di umana pietà. E questo prima di ogni altra cosa.
Per i vivi, a onor del vero, ricordo che l’organizzazione turca IHH, la più rappresentativa nel gruppo di ONG protagoniste della vicenda al largo della costa di Gaza, è considerata una associazione filo-terrorista. Affermano questo le Intelligence di diversi paesi occidentali tra cui Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna. Lo stesso servizio segreto turco considera l’IHH una organizzazione filo-terrorista. È infatti noto che i reparti speciali dell’antiterrorismo turco tengono costantemente sotto controllo le sedi dell’ IHH.

Felici per la scelta di Massimo come vicesindaco di Faenza, abbiamo deciso di fargli qualche domanda che non fosse solo di stretta attualità politica, ma potesse anche cercare di scavare nel suo essere casolano al di là di residenze, abitazioni, ecc. Alle congratulazioni e agli in bocca al lupo che già abbiamo fatto a Massimo e che rinnoviamo, aggiungiamo ora il ringraziamento per la disponibilità dimostrata.

I tagli alla scuola e le conseguenze della riforma Gelmini sono giunte anche tra i nostri banchi. Infatti, è di pochi giorni fa la notizia che nonostante un parere contrario di genitori ed insegnanti, l’Ufficio Provinciale Regionale di Ravenna non abbia concesso il tempo prolungato per la classe prima della Scuola secondaria di primo grado per il futuro anno scolastico. Una decisione che va contro la libera scelta dei genitori, effettuata solamente per uno scopo economico, poco pedagogico e per nulla didattico, che infrange una tradizione ormai consolidata, quale quella del tempo prolungato, del nostro territorio. C’è chi sostiene che questo possa rappresentare il primo passo per una futura, non troppo lontana, chiusura della scuola media di Casola …

Pubblicando i risultati registrati nel Comune di Casola alle elezioni regionali tenutesi il 28 e 29 marzo, vorrei proporre alcune riflessioni che non hanno nessuna pretesa di essere un approfondimento politico, quanto una estrapolazione di dati e numeri sui quali ognuno può fare le proprie valutazioni.

IL MIO CONTRIBUTO IN MERITO ALL’ UNIONE DEI COMUNI 'ALLARGATA

Personalmente non sono contrario anzi ritengo utile cercare di trovare punti che ci accomunano con altri paesi limitrofi, sempre però che questi, come al solito, non facciano poi valere a nostro scapito il loro maggior potere economico e/o elettorale.
Ho detto come il solito perchè per noi ogni cosa deve essere conquistata, quasi strappata, salvo poi spesso, alla prima occasione, doversi scontrare con le altre amministrazioni che con il paravento di cavilli, regolamenti ad hoc, e motivazioni economiche miopi e di basso profilo si appropriano dei tuoi diritti in contrasto con gli accordi fatti.

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di Giacomo Giacometti relativa alla questione 'Unione dei Comuni allargata', che fa seguito a 'UNIONE DEI COMUNI ALLARGATA?' di Alessandro Righini

Sandro Righini con la chiarezza che gli è propria in un suo scritto recente si fa interprete delle perplessità di molti cittadini casolani circa l’opportunità che le nostre Amministrazioni Comunali si impegnino nella costituzione di una UNIONE DEI 6 COMUNI del territorio faentino.E’ un argomento importante sul quale c’è alta attenzione e quindi è giusto tenere vivo il confronto non solo tra gli amministratori comunali, ma anche tra le popolazioni interessate.

Il Sindaco di Faenza, espressione della coalizione di centro sinistra e eletto nelle elezioni del 28/29 marzo scorso con il 54% dei consensi, ha nominato la nuova Giunta comunale.
Il nostro (ex) concittadino Massimo Isola (35 anni) è il Vice Sindaco, con delega alla cultura, all'istruzione e al turismo. Della Giunta fanno altri 6 assessori: Antonio Bandini (32 anni) (Politiche Sociali), Maria Chiara Campodoni (26 anni) (Sport e Politiche govanili), Matteo Mammini (35 anni) (Urbanistica), Roberto Savini (42 anni) (Agricoltura e Ambiente), Germano Savorani (57 anni) (Attività Economiche, Formazione, Lavoro), Claudia Zivieri (35 anni) (Lavori Pubblici, Traffico e Viabilità).

Ci congratuliamo con l'amico Massimo per la nomina a Vice Sindaco di Faenza e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per lo svolgimento di questo prestigioso incarico.

La redazione
Pubblichiamo di seguito i risultati relativi al comune di Casola delle elezioni regionali tenutesi il 28 e 29 marzo.

UNIONE DEI COMUNI ALLARGATA?
SARA’ BENE RIFLETTERCI SU, ATTENTAMENTE
Leggo su certa stampa con una certa perplessità, per non dire altro, di possibili aperture all’idea di una futura Unione dei Comuni allargata a tutto il comprensorio faentino.
Vengono addotte, pare sia da maggioranza che da minoranza, ragioni di opportunità di gestione comune di certi servizi, compresi quelli sociali e sanitari.
Non ho niente da obiettare contro la ricerca di utili sinergie fra enti se ciò vuol dire coordinamento delle azioni, messa in comune delle proprie specificità, acquisto unitario di servizi, sostegno vicendevole, condivisione.
Ma in genere le “Unioni” a cui ci riferiamo non significano solo queste cose.

A marzo saremo chiamati alle urne per scegliere il Presidente della regione. L’Emilia Romagna si trova in cima a tutte le classifiche come qualità della vita. In che modo l’UDC pensa di poter potenziare la regione ed eventualmente di migliorarla?

In Emilia Romagna la qualità della vita è certamente di buon livello, è bene ricordare però che secondo un recente studio della CISL ogni contribuente emiliano romagnolo paga, in media, per tasse alla nostra regione 1.584 Euro l’anno, contro una media nazionale di 1.319, sono 265 Euro in più. Altre fonti autorevoli affermano che la nostra regione è fra le peggiori per la qualità dell’aria che respiriamo, non solo limitatamente all’area “padana” ma estesa a tutta la costa romagnola, anche questa è qualità della vita.

A marzo saremo chiamati alle urne per scegliere il Presidente della regione. L’Emilia Romagna si trova in cima a tutte le classifiche come qualità della vita. Ovviamente il PDL auspica un cambiamento al vertice. In che modo il PDL pensa di poter potenziare la regione ed eventualmente migliorarla?

La nostra regione, al pari di tutte le regioni del Nord (la Lombardia e il Veneto governate da noi non sono da meno dell’Emilia Romagna) ha un buon posizionamento in Europa e vanta alcuni standard qualitativi di cui naturalmente siamo orgogliosi. Il Popolo della Libertà non soffre della “sindrome del vacuum” cioè di chi vede solo i difetti dell’avversario e non siamo soliti costruire la nostra proposta politica solo sulle deficienze altrui. Abbiamo un progetto forte e un’idea di pubblica amministrazione molto diversa da quella del Centro Sinistra e la nostra candidata Anna Maria Bernini ne è un eccellente interprete attraverso tre linee guida: capitale umano, trasparenza, innovazione e sviluppo.
Siamo convinti che la nostra regione abbia gradualmente perso nel tempo la spinta propulsiva che una popolazione dinamica e volitiva aveva lasciato in dote ai suoi amministratori. La lunga parabola di governo comunista e postcomunista si sta esaurendo e finalmente cominciano a manifestarsi crescenti segnali della voglia di vedere all’opera altri modelli di governo con soluzioni diverse dall’attuale sui temi, ad esempio, della casa, del turismo, della cultura, della sanità, dell’energia, dei servizi alla persona, del diritto allo studio, della valorizzazione dell’impresa...
Insomma, l’Emilia Romagna ha vissuto a lungo sul suo “eccezionalismo della diversità” ma oggi, gioca con carte nuove, in Italia ed in Europa.