Innanzitutto ringraziamo tutti voi per averci dato la possibilità di partecipare a questa manifestazione che sappiamo essere molto sentita.
Siamo stati colpiti da tutte e tre le società sia per i temi affrontati che per l’eccellente realizzazione tecnica dei carri: per questo è stato veramente difficile decidere. Attenendoci al regolamento abbiamo scelto in base a 6 elementi caratteristici: il tema trattato, l’allegoria in rapporto al tema, il corpo scenografico, i costumi, il colore e la relazione descrittiva tra struttura e tema.


Abbiamo deciso quindi che il terzo posto va al carro allegorico della società Sisma dal titolo “E=mc2”. Abbiamo trovato molto interessante l’idea dell’energia, della formula matematica che si trasforma in movimento, vita e amore nella realtà e nella quotidianità. Il tema nella sua complessità era difficile da realizzare allegoricamente, tuttavia il carro considerata la struttura non trasmette il dinamismo che dovrebbe legarsi al concetto stesso di energia.Inoltre abbiamo ritenuto che , rispetto agli altri carri il colore e i costumi fossero meno determinanti per il significato allegorico del carro. Ciò nonostante, complimenti a tutti i figuranti per essere stati stoici ad arrivare fino alla fine.

Per decretare il vincitore avremmo dato un parimerito, ma dopo un’attenta analisi abbiamo deciso, sempre in base al regolamento che il secondo posto va alla società Input con il carro “Un passo dopo l’altro”. Bella l’atmosfera intimistica nel narrare la memoria del paese attraverso le sue figure più caratteristiche.Molto bella la resa scenografica e interpretativa del tempo che si ferma elevando alcuni cittadini di Casola come piccoli eroi popolari Buona la realizzazione tecnica, i colori e i costumi. Tuttavia abbiamo considerato la dimensione allegorica troppo relegata alla dimensione del paese.La relazione è risultata infatti fondamentale per la comprensione del carro.

Partendo comunque dalla dimensione del paese, espressa tramite l’allegoria del filo “ La cruna dell'ago” presentato dalla nuova società peschiera” sviluppa tematiche più legate all’attualità . Eccellente il corpo scenografico che risulta essere di grande impatto emotivo, e buoni i costumi e il colore che presuppongono uno studio accurato. La relazione, nel complesso interessante, è però risultata in alcuni punti un po’ forzata.



La giuria della Festa di Primavera 2006 era composta da Riccardo Marini (design industriale e grafico pubblicitario) -presidente-, Samantha Casella (regista cinematografica), Cristina Laghi (poetessa), Ilaria Iacoviello (giornalista)
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