mostra fofotessere casola

Volti, radici, foglie dell’albero della vita di un paese. La mostra “Volti di Casola” sull'onda del successo dello scorso anno si evolve e diventa “Volti come foglie”. La dotazione fotografica è stata arricchita con 450 nuove fototessere scattate e sviluppate da Nerino Bighini prima degli anni ’70 e ritrovate da Bruno Poli. Sono 2.200 le fototessere, digitalizzate e restaurate con un lungo lavoro, pronte per essere protagoniste di una mostra nella quale i casolani potranno rivedersi più giovani, riscoprire persone scomparse o guardare con sorpresa i bambini che un tempo erano i loro genitori.

 

Un paese, una comunità fatta di persone, di storie e di volti che cambiano nel tempo. Questa l’idea su cui si fonda “Volti come Foglie”, l'inaugurazione si terrà sabato 7 dicembre ore 20.30, una mostra interattiva che ripropone migliaia di negativi tornati alla luce a distanza di oltre un trentennio. Le fototessere scattate da Diego Visani e Nerino Bighini tra gli anni 1950 e 1980 sono oggi l’oggetto di questa nuova e coinvolgente mostra fotografica. I partecipanti potranno riconoscere i volti e arricchire la mostra scrivendo i nomi sui tabelloni.

Al centro della mostra un albero le cui foglie sono divenute i volti dei nostri compaesani. Camminare tra quelle foglie ci potrà dare la sensazione di essere parte di una storia nella quale ritroviamo le nostre radici, perché la linfa vitale di un paese parte dalle radici fino a raggiungere le foglie. All’interno dello spazio espositivo verranno anche proiettate videoanimazioni dello stesso periodo.
Volti come Foglie è realizzata dal Circolo fotografico casolano e dall’Amministrazione comunale di Casola Valsenio su progetto di Maurizio Montefiori, sarà visibile i venerdì e i sabato di dicembre (13-14 20-21 27-28), dalle 20.30 alle 22.00, nella Sala Don Guidani, in Via Roma 80.

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