Una novella sull’avventura di 6 casolani a NY
(ovvero una barzelletta)

Non parliamo di crisi, di down jones o di mib-tel, di marketing e globalizzazione e nemmeno di elezioni questa volta ma se volessi continuare non parliamo nemmeno di pascutti perche’ citarlo una va bene ma due non so se me le perdona… anyways questa volta parliamo della storia di 6 casolani (uno adottato) con eta’ media che oscilla tra 40 e 50 anni...moltiplicata per 6 diciamo un 300 anni di esperienza volata con British Airways al JFK, che non e’ un DJ, ma il principale aereoporto di NY.


La formazione e’ composta da: Spada Sergio, detto Moraka, Dall’Osso Giampiero, detto mio babbo, Lasi Giacomo, detto Lasi, Benericetti Domenico, detto Negus, Claudio visani, l’unico senza detto e ultimo ma non per importanza, Oliviero Ossani, ovvero quello adottato e guida motivatrice del gruppo!! Voglio precisare che all’aereoporto,piu’ precisamente all’ufficio immigrazione qualcuno di questi ha voluto improvvisare un nome di battaglia….vi spiego meglio: il negus quando gli hanno chiesto che lavoro faceva si e’ autodefinito “WINDOW MAN”… tradotto letteralmente un uomo finestra… quello che avrebbe potuto pensare il responsabile dell’ufficio potrebbe essere stato diverso, le opzioni potevano essere un lavavetri, meglio un responsabile di vetrina o ultimo un impiegato di bill gates… cmq l’hanno fatto passare… Lasi invece si e’ definito IRON MAN… e qui la fantasia vola tra sollevatore di pesi professionista a body builder in pensione oppure un personaggio dei fumetti… fatto sta che vista l’espressione dipinta sul suo viso… via di mezzo tra immigrato e disadattato anche lui e’ passato… Moraka piu’ avanti ad un ristorante lo trovo seduto al banco a parlare con una ragazza argentina e un signore di colore… parlava spagnolo con lei e inglese con lui… fatto sta che lei,tra l’altro niente male, mi ha chiesto piuttosto cosa facesse quel signore che le aveva detto di essere un FRUIT MAN… ora io non sapevo cosa risponderle le mie opzioni erano dirle che ho uno zio alla frutta,come lui si era definito, oppure che era ubriaco e non lo conoscevo, alla fine business card alla mano l’ho invitata a fare un taglio al salone… e anche l’uomo frutta e’ passato… ora questi tre personaggi sono alla ricerca di un quarto con super poteri pari ai loro e I FANTASTICI 4 saranno al completo!!

Torniamo alla storia e scusate se mi perdo nei dettagli troppo spesso... ma I dettagli fanno sempre la differenza!!! Era il 24 marzo quando ho incontrato I 6 personaggi a ny all’entrata dell’albergo e togliendo il fatto che arrivavano da piu’ di 20 ore di viaggio erano tutti interi… ma qualcosa non andava… il negus non fischiava, lasi non sparava piu’ di una boiata al minuto, moraka non stava fumando, mio babbo non aveva parole e Claudio, il dottore, stava peggio di un malato… per fortuna c’era oliviero… l’unico che sembrava di aver capito di non esere su marte!!!

La settimana che li attendeva era piena di novita’ difficolta’ e trappole che una citta’ come ny offre... ci tengo a specificare che ny non e’ una citta’ facile da vivere... tutto e’ lontano ma sembra vicino, il traffico e’ elevato e la fiumana di gente che invade la citta’ e’ spaventosa... si possono vedere vecchiette sugli 80 sfrecciare sulla corsia di sorpasso pedonale superare Moraka che viaggia ad una media di 2,5 barra 3 Km/h... per non parlare del clima... qua siamo ancora in pieno inverno e il vento che arriva dal mare si incanala tra I grattacieli con una forza impressionante...sconsiglio vivamente Ny a chi fa uso di trapianti o parrucchini!!

Ny ha la stessa latitudine di napoli ma con la mozzarella qua puoi giocarci a basket o a baseball…scherzi a parte (potete chiedere ai 6 disadattati per testimonianze vere) la cucina qua e’ buonissima…ci sono tutte le culture del mondo che difendono le loro tradizioni e si sfidano in una lotta senza fine al cucchiaio d’oro…la mia preferita e’ la cucina thailandese…ma lo stomaco dei 6 cinquantenni non sembrava pronto per questa prova…e si sono concessi al Massimo qualche hamburger!!Proprio questo mi fa pensare se dovesse venire Toro a trovarmi…gli direi di portarsi una valigia di cappelletti alla panna della pizzeria..20 confezioni di pollo dalla cofra e un insegna gigante da appendere da qualche parte con scritto BRUSCO’ visto che e’ il suo punto di riferimento e termine di paragone per qualsiasi spostamento o indicazione stradale, come se il meridiano fondamentale non fosse piu’ Greenwich ma la torre del galbetto!!(scusate la parentesi!)

La cosa che devo dire mi ha colpito molto di questi ragazzi un po cresciuti e’ stato il loro grandissimo spirito di adattamento e di sopravvivenza….il negus e’ riuscito a chiedere una bistecca poco cotta mugugnando versi strain e muovendo le braccia simulando di toglierla dal fuoco prima delle altre...Moraka salutava tutti…ma tutti…ho paura a tornare negli stessi negozi perche’ penso mi chiederanno come sta il tuo zio alla frutta!!! La cosa ancora piu’ straordinaria accadeva nel momento in cui lasciavamo qualsiasi ristorante o shop…al saluto dei commessi o camerieri.. un bye…un enjoy your stay…or have fun in ny seguiva un coro da tenori “ BONA”…sembravano uscire dal bar di renato tutti in fila dopo una partita a briscola!!

Altre volte li vedevi chinare la testa come I cinesi in segno di riconoscimento o perche’ non avevano assolutamente capito nulla e continuavano a scuoterla fino quando il cameriere non capiva che parlava con un muro di sei casolani ignari di cosa stavano ordinando…ora forse sto esagerando ma sono rimasto veramente stupefatto da come questi 6 amici abbiano intrapreso questa avventura verso una terra lontana miglia e miglia…con lingue,unita’ di misura,ritmi e persone completamente diverse…..ci sarebbe molto altro da raccontare ma devo andare al lavoro e da domani ho una visita speciale a NY…quindi devo chiudere questa specie di novella sarcastica…e lo voglio fare ringraziando tutti coloro che mi fanno compagnia con internet e non mi fanno mai sentire solo o mancare casola…che sento sempre dentro di me piu’ forte che mai…voglio ringraziare I 6 pionieri e soprattutto mio babbo per avermi regalato emozioni bellissime in questa settimana…mancava Mario Signani e avremmo stabilito sicuramente un Guinnes dei primati come little chesla a NYC….ora vi lascio…purtoppo questa volta non ho fatto foto ma il negus da quello che ho capito ne ha fatte quasi mille e mi ha promesso che quando torna le mettera’ su “FREISBUC” cosi’ ha detto…ora non so quale sito andranno a finire queste foto…ma io quelle che voglio tenere le ho gia tutte nel mio cuore!!!

Grazie “ragazzi”
Un pensiero speciale lo rivolgo alle vittime e a tutte le persone che sono state colpite dal recente terremoto dell’abruzzo,col pensiero non si combina molto ma sono sicuro che voi da li potete fare meglio!!
Un abbraccio grandissimo a tutti I casolani!!!!

PS: Visto che questo anno non faro’ I capelli per la NSP forse le altre societa’ avranno la possibilita’ di arrivare sul primo gradino e sventolare la bandiera Bianca…… ,)

Ciaaaaaaaaaooooooo I’ll see you there!!!!


Tommaso Dall'Osso
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